Grazie ad una operazione quasi "piratesca" sono in grado di fornirvi alcune immagini in anteprima di
Holy Terror, la graphic novel cui
Frank Miller sta lavorando attualmente - un romanzo grafico che sarà incentrato sullo scontro tra the Fixer, ex membro dei servizi speciali, e le forse di Al Quaeda (ve ne ho parlato
QUI,
QUI e
QUI).
Il
sito internet del Los Angeles Times ha infatti messo on-line un video, poi prontamente ritirato, in cui si vedevano alcune vignette di
Holy Terror. La messa on-line del video non è sfuggita a
Bleeding Cool che ha prontamente catturato le immagini diffondendole sul web.
Le vignette, che vi propongo di seguito, mostrano un Frank Miller in grande spolvero, autore di un bianco e nero sporco e graffiato, efficace come raramente si era visto negli ultimi anni. Holy Terror uscirà a settembre negli USA per la
Legendary Comics.
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7 commenti:
Speriamo che rimangano in bianco e nero!
No, speriamo soprattutto che raccontino qualcosa di più del "Dark Knight Returns"... ;-)
Speriamo che qualcuno lo pubblichi anche da noi in italiano (e questo esclude a priori la Planeta)
Saluti
Loris, ti riferisci proprio al Dark Knight Returns o al seguito?
al seguito, ci metto la mano sul fuoco
Anch'io!
Partecipo, ogni mese, ad una assemblea condominiale. Croce e delizia di noi latifondisti. Intendiamoci, non mi sto lamentando, ma può capitare che ci si infervori quando si attacca la questione spinosa del pluviale che si intasa in occasione di ogni temporale più violento di una eruzione cutanea. Una Babele intollerabile. Di solito, per ristabilire l'ordine, mi alzo in piedi e con la mia voce alla Nando- Gazzolo- incontra- Amedeo- Nazzari dichiaro che a me è piaciuto TANTISSIMO il DK2.
A volte, nei secondi successivi, ho come l'impressione che tutto intorno a me, muscoli cardiaci included, si siano fermati. Prima che qualcuno ribatta, continuo spiegando che anche lo Spawn/Bats del 1994 ( Miller/Toddster ) era scritto come sarebbero stati scritti i comics post Spider-Man 3 ( vedi All Star Batman & Robin di Miller/Lee ). Inner Space in salsa pop. Un punto di vista schiaffato in piena vista, come un insetto spatasciato sul parabrezza della tua Duna amaranto ( chilometri zero ) che corre incontro al crepuscolo. Se ancora qualcuno si azzarda ad alzare la manina per ribadire che è il caso di sottoscrivere un nuovo contratto di manutenzione con la Pincopallo Spurghi, attacco con la considerazione che Sin City: Hell and Back è una sintesi dello FM pensiero, con un eroe che ricorda il Nazareno ( progetto accantonato ndr ) che incappa in un proto Luthor mascellone ( pulotto corrotto ) e, in un delirio drogato e colorato, si imbatte in tutti gli last men
standing che tanto piacciono a Frank. Di solito questo basta ad evitare che la successiva rata di spese sia il riscatto di un re...
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