L'inaspettato, e lungamente atteso, ritorno di Barry Windsor-Smith
L'anno in corso non sembra essere iniziato nel migliore dei modi (è un eufemismo...) e devono accadere davvero tante cose belle per farlo riscattare ai nostri occhi e non lasciare un "lavoro" troppo facile al 2021.
Sebbene sia prematuro parlarne, però, l'anno che verrà già si presenta con un biglietto da visita a dir poco eccezionale. Gennaio del prossimo anno, infatti, segnerà il clamoroso ritorno al mondo del fumetto, di uno dei più grandi e indiscussi talenti che il fumetto nordamericano abbia mai proposto: Barry Windsor-Smith!
Un talento assoluto, da troppi anni inspiegabilmente assente dal panorama artistico (un mistero consolidato dal silenzio dell'autore, silenzio che ha alimentato moltissime indiscrezioni che lo volevano in crisi artistica o depressione).
Il ritorno di Windsor-Smith sarà letteralmente mostruoso! A gennaio, infatti, Fantagraphics pubblicherà una graphic novel intitolata Monsters. Un romanzo grafico di 360 pagine definito dall'editore come "in parte dramma familiare, in parte thriller di spionaggio, in parte viaggio metafisico - in definitiva, il ritratto di alcuni personaggi e di una odissea politica che attraversa due generazioni di storia americana".
Laconico il commento di Windsor-Smith su Monsters, un'opera il cui sviluppo e realizzazione lo hanno impegnato per 35 anni: "Dopo aver investito così tanto tempo e così tanta energia creativa in questo progetto, sono contento che veda finalmente la luce".
Ecco la presentazione fatta da Fantagraphics dell'opera:
"Quando Bobby Bailey entra in un ufficio di reclutamento, non ha idea che sta per compiere il suo tragico destino. Silenzioso, emotivamente instabile, innocente, desideroso di dimenticare un passato e desideroso di trovare un futuro, Bailey è il candidato perfetto per un programma sperimentale segreto del governo degli Stati Uniti, una diabolica continuazione di un programma di genetica scoperto nella Germania nazista sul finire della seconda guerra mondiale. L'intervento dell'unico amico e protettore di Bailey, il sergente McFarland, fa scattare una catena di eventi a cascata che sfuggono al controllo di tutti. Così, via via che i mostri titolari del titolo si moltiplicano, diventando reali e metaforici, letterali e ironici, la storia raggiunge la sua resa emotiva e morale."
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