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CON THIEF OF THIEVES ROBERT KIRKMAN APPLICA LE REGOLE DELLA SCRITTURA TELEVISIVA AI COMICS

particolare dalla copertina del primo numero di Thief of thieves
illustrazione dei Shawn Martinbrough


Dopo aver portato il suo The Walking Dead sul piccolo schermo, con un successo assolutamente non trascurabile, Robert Kirkman prova a fare un percorso inverso, tentando di portare nei comics la mentalità produttiva delle serie televisive. E' questo il proposito con cui Kirkman si appresta a lanciare la sua nuova serie per la Image, pubblicata sotto il logo della sua etichetta Skybound, che si intitolerà Thief of Thieves.


"Dopo aver lavorato allo sviluppo della serie TV di the Walking Dead TV, mi sono davvero innamorato della modalità con i quali sono scritti i serial televisivi; c'è un gruppo di persone che si riunisce e insieme pianificano un soggetto, il soggetto a sua volta viene suddiviso in varie parti, e ognuno di questi frammenti viene affidato a dei gruppi di sceneggiatori che scrivono i singoli episodi" ha dichiarato Robert Kirkman al sito di USA Today "sono convinto che questo sia davvero un bel modo di raccontare le storie nonché una metodologia che dovrebbe essere adottata più di frequente nel mondo dei comics".

Per sperimentare questa modalità di scrittura Kirkman ha assemblato una vera e propria squadra di scrittori che si avvicenderanno alla sceneggiatura di diversi archi narrativi tutti comunque incentrati sulle gesta di  Conrad Paulson, un anziano ma abilissimo ladro internazionale, vera e propria celebrità del sottobosco criminale. Robert Kirkman ha affidato la realizzazione del primo arco narrativo di Thief of Thieves a Nick Spencer (Morning Glories per la Image, Iron Man 2.0 e Ultimate X-Men per la Marvel), un altro arco narrativo sarà probabilmente realizzato dallo stesso Kirkman, mentre entrambi hanno collaborato alla stesura del plot della serie (per quanto riguarda gli altri scrittori per ora vige il più stretto riserbo). 

La parte grafica è stata affidata al bravo Shawn Martinbrough, conosciuto per Luke Cage Noir e Batman: No Man's Land, il quale dovrebbe, a differenza degli sceneggiatori, occuparsene permanentemente. 

"Nel corso degli anni" ha dichiarato Martinbrough "quando ho lavorato per Marvel e DC, mi sono sempre occupato di personaggi che agivano in un universo prestabilito. Con Thief of Thieves, al fianco di Robert Kirkman e Nick Spencer, sto  contribuendo a creare un universo; c'è molto più spazio per la creatività" 

Thief of Thieves sarà presentata in anteprima al San Diego Comic-Con per debuttare all'inizio del prossimo anno. 

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4 commenti:

Pangio ha detto...

Se ho capito bene quello che sta sperimentando Kirkman non è molto simile al metodo di lavoro della Bonelli ?
O sto dicendo sciocchezze?
saluti

Comix Factory ha detto...

Potrebbe essere una struttura lavorativa simile, ma guardando il making of di alcune stagioni televisive mi sembra, quella americana, una organizzazione molto più spinta

Pangio ha detto...

Spinta?
Ovvero?
Saluti

Comix Factory ha detto...

nel senso che ci sono stanze piene di sceneggiatori che stabiliscono fino all'ultima sfumatura della psicologia di un personaggio. Non credo che in Bonelli accada lo stesso

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