Ads Top

FUNFACTORY EDIZIONI: IN EDICOLA UN MENSILE DI FUMETTI CON RE-ANIMATOR, KABUKI E RALPH SUPERMAXIEROE -- UPDATE


ff
Le edizioni FunFactory, specializzate nella produzione di riviste come TeleFilm Magazine, ShiFi Now, Dark, Weird Tales, ha annunciato il suo debutto nel mondo dei fumetti.


In allegato al primo numero del magazine Split, rivista che sostituisce e rilancia la "defunta" Cartoni, è stato distribuito un albetto promozionale in formato ashcan sulle cui pagine, oltre a due assaggi di future pubblicazioni, è stato presentato il primo mensile di fumetti prodotto dall'editore.

copertina di Split # 1
lo strillo di copertina dell'immagine trovata
on-line promette un prezzo di € 1,90
in edicola è però venduto - sempre a prezzo di lancio - a € 3,90 

Re-Animator Vs Hack/Slash sarà una miniserie di 6 numeri sulle cui pagine, oltre alle avventure in quadricromia della creatura di Brian Yuzna sarà perseguito l'ambizioso programma di presentare "i nuovi miti del fumetto americano". Sul numero due, promette uno strillo in copertina, assisteremo al ritorno di Kabuki di David Mack. Ciascun numero della miniserie costerà € 6,90 ma non ci è dato sapere al momento di quante pagine sarà. The Greatest American Hero, adattamento a fumetti di Ralph Supermaxieroe, sarà distribuito in allegato alla rivista Split.

Nell'editoriale Dario Gulli, direttore artistico ed editoriale, scrive: "ci sono personaggi e storie che abbiamo vissuto in TV e/o al cinema che ci piacerebbe vivere nuovamente, ma questo spesso non è possibile. Gli attori crescono e spesso non sono più credibili in un ruolo, così siamo costretti a imprimere nelle nostre menti il ricordo. Fortunatamente i cartoons e i fumetti seguono logiche diverse. [...] I fumetti che abbiamo selezionato vi raccontano attimi di TV e cinema che sono entrati nell'immaginario di chi ama il fantastico [...] Grazie al fumetto gli "eroi" tornano in campo. Torna il folle Herbert West (sempre con le fattezze del mitico Jeffrey Combs) e l'"icona" Ralph Supermaxieroe. E anche in questo caso il character fumettistico è quello dell'attore della serie TV: William Katt, che tra l'altro si è divertito a scrivere la miniserie. La nostra porta si spalanca sul pianeta del fantastico e laddove il mondo reale mostra i suoi limiti, la creatività sfodera la sua forza."

Confesso che la scelta dei fumetti da pubblicare mi lascia decisamente molto, ma davvero molto, perplesso. Sia perché ho l'impressione che si tratta di materiale scarsamente appetibile (almeno a me come lettore dice davvero poco) sia perché almeno in parte si tratta di fumetti (come nel caso di The Greatest American Hero) annunciati da altri editori (Free Books). Andare in edicola con un magazine del genere (del quale salverei solo kabuki di Mack) mi sembra un suicidio. Ma forse sono io che non capisco...

copertina dell'edizione usa
di Ralph Supermaxieroe

3 commenti:

Ketty Formaggio ha detto...

Sapevo che c'era Gulli dietro a alcune di queste testate e dietro il Fantasy Horror award. ...ma come mai Dario Gulli ha preso a seguir fumetti qui anzichè alla starcomics? Devo essermi persa qualche novità per strada.
O_o mha...


Comunque, mi piace parecchio la qualità delle info in questo blog, onore al merito! :)
k

Comix Factory ha detto...

Ciao Ketty, grazie davvero per il complimento!
Credo che Gulli sia in un free-lance e che continui a seguire anche i periodici della Star Comics.

Anonimo ha detto...

intervengo per chiarire una cosa, visto che conosco la situazione, collaborando da mesi con la FunFactory. La FunFactory è una società di produzione che lavora in massima parte per la TV e il cinema, e per la creazione/gestione di eventi. La parte editoriale della Fun Factory è rivolta esclusivamente al settore riviste, con SciFiNow, Telefilm Magazine, Weird Tales, e altre ancora. Split à la nuova versione di Cartoni, una rivista che parlava di animazione, e presenterà degli allegati a fumetti, che poi saranno anche raccolti in volume. Bisogna però chiarire alcune cose. La FunFactory in prima persona non produrrà fumetti. I fumetti che appariranno come allegati su Split e poi in volumi, derivano da un gruppo di licenze che la FunFactory si è ritrovata a gestire, ma che non è andata direttamente a cercare. Si tratta di questioni di politica aziendale in cui non mi addentro, ma che sono chiarissime per chi è del settore. Dario Gulli continua a lavorare, per quel che riguarda i fumetti, in un rapporto di esclusiva con la Star Comics, e quindi non c’è nulla da chiarire. Esiste una chiarissima situazione per cui una società di produzione, che al suo interno ha anche una sezione editoriale, manda in edicola un prodotto dedicato all’animazione e al fumetto. A corredo di questa rivista, diciamo come “di più”, abbiamo alcuni fumetti che vengono presentati come allegati della rivista prima e poi con un ulteriore passaggio nelle edicole come volumi. Ma questo non altera in alcun modo il rapporto di collaborazione esclusiva che Dario Gulli ha con la Star Comics. Anche perché volendo essere precisi Split, come contenuti e impaginazione, viene realizzato totalmente in esterno della FunFactory, da un service editoriale diverso dalla FunFactory, e Dario Gulli non entra nella fase di ideazione e realizzazione dei numeri. Dico questo non per fare da “avvocato difensore”, ma per evitare che si spargano voci incontrollate che potrebbero non far capire nel modo giusto la questione.
Alessandro Bottero

Powered by Blogger.