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USA: ALCUNI QUOTIDIANI RIFIUTANO LA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STRISCE DI DOONESBURY


una delle vignette incrinate


Alcuni quotidiani statunitensi hanno deciso di non pubblicare le prossime strisce di Doonesbury di Gary Trudeau. La motivazione alla base di questa decisione va ricondotta al contenuto di queste strisce; Trudeau, infatti, ha deciso di affrontare di petto l'argomento degli ultrasuoni transvaginali resi obbligatori per ogni donna residente nello stato del Texas che decida di abortire. Una legge molto controversa emanata dal governatore del Texas, e attuale candidato alla Casa Bianca, Rick Perry.

La obbligatorietà degli Ultrasuoni Transvaginali ha acceso un veemente dibattito politico, in quanto è stata resa obbligatoria una pratica senza tener conto dei bisogni medici che richiede la procedura e della sua intrusività. Una legislazione del genere era già stata precedentemente adottata in Virginia, con polemiche e dibattiti altrettanto accesi, dove di recente si è deciso di passare ad una pratica diversa che può essere effettuata all'esterno sugli addominali.

La prima striscia, che è stata pubblicata oggi, segue le vicende di una donna che ha bisogno di abortire, seguendone il percorso e la follia umana e burocratica cui sarà sottoposta nella clinica nella quale ha deciso di praticare l'aborto. Alla donna sarà chiesto di accomodarsi "nella stanza del disonore" e di "attendere che un uomo di legge di mezza età la raggiunga". Nelle strisce che saranno pubblicate nei prossimi giorni quest'uomo le chiederà se i suoi genitori sanno che lei "è una sgualdrina".

ancora una vignetta tratta dalla sequenza "incriminata"

In una intervista rilasciata al Washington Post, Trudeau ha espresso stupore riguardo al fatto che i sonogrammi, alla stregua delle recenti alzate di scudi dei politici contro la contraccezione, siano diventati argomenti di dibattito sull'attuale scenario politico: "Roe v. Wade (una sentenza storica riguardo l'aborto) fu decisa quando ancora ero a scuola. Il planned Parenthood è stato stabilito da entrambi i partiti. La contraccezione è utilizzata dal 99% delle donne statunitensi. Credo che il diritto di riprodursi sia basato su regole solide. Chi avrebbe mai immaginato che ci saremmo trasformati in una nazione di sgualdrine?"


Trudeau ha poi proseguito affermando che l'inserimento di una sonda nella vagina è molto simile a uno stupro. L'autore, comunque, ha deciso di realizzare delle strisce alternative che potranno essere pubblicate dai quotidiani che non hanno ritenuta la pubblicazione di queste.


Le reazioni dei quotidiano sono state molto differenti. Tom McNiff, managing editor del Gainesville Sun ha affermato che "il linguaggio utilizzato dall'autore non è adatto a un pubblico generalista", mentre un editor del Kansas City Star ha dichiarato che "il contenuto è eccessivo per la nostra pagina a fumetti destinata al pubblico delle famiglie". Ma non tutti si sono scandalizzati, al Cleveland Plain Dealer ritengono che "se abbiamo deciso di pubblicare Doonesbury, una striscia che fa satira politica e sociale, non possiamo tagliarla ogni volta che tocca un argomento scabroso".



1 commento:

LUIGI BICCO ha detto...

Interessante. Molto interessante. Fortunatamente, tutta la verità sulla faccenda, bella o brutta, è racchiusa nelle ultime tre righe, nelle dichiarazioni del Cleveland Plain Dealer.

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