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Warren Ellis annuncia (finalmente) il ritorno di Trees!





Se siete tra coloro che hanno seguito con passione Trees, serie di fantascienza dai forti risvolti socio-politici creata da Warren Ellis e Jason Howard, di certo vi starete chiedendo se e quando la collana pubblicata da Image Comics (e in Italia da saldaPress) continuerà nella sua corsa editoriale.

La pubblicazione di Trees, infatti, è sospesa sin dal 2016, con la pubblicazione del suo quattordicesimo albo. Nel frattempo Ellis e, soprattutto, Howard non sono rimasti con le mani in mano e, a causa dei numerosi impegni paralleli, han dovuto giocoforza aspettare di trovare un momento in cui entrambi potessero dedicarsi nuovamente al progetto (in fin dei conti, la possibilità che una serie abbia tempi di gestazione e produzione molto diradati è uno dei grandi difetti delle pubblicazioni creator owned).

A dare la buona novella sul ritorno Trees ci ha pensato, adesso, Warren Ellis attraverso Orbital Operations la sua newsletter settimanale.



"Buone notizie! Trees è rientrato nella nostra programmazione. Ho scritto questi episodi moltissimo tempo fa, Jason ha quasi terminato di disegnare l'ultimo episodio, per quando sarà distribuito il primo numero, questo arco narrativo sarà stato interamente realizzato. Ve lo devo dire, siamo davanti a uno dei migliori lavori di Jason di sempre. Inizialmente" aggiunge l'autore "questa miniserie avrebbe dovuto essere pubblicata nei numeri dal 15 al 19, poi l'Image ci ha suggerito che probabilmente sarebbe stato meglio presentare un nuovo numero uno. Quindi ecco la copertina del primo numero di Trees: Tre Destini. Dopo Alberi e Due Foreste se dovessi continuare a intitolare i prossimi volumi con una numerazione progressiva, chiamate la polizia!"


Nella newsletter Ellis aggiorna i suoi lettori anche sul suo lavoro attuale, diviso tra la scrittura dei fumetti e la produzione di un non ben specificato show (ma potrei essermi perso qualche dettaglio dalle newsletter precedenti). "L'ultima novità, è che sono diviso tra il mio ruolo di scrittore e quello di produttore. Ho installato skype sul mio smartphone, così che possa connettermi direttamente con lo studio di registrazione di LA, che a sua volta funge da centrale operativa alla quale si collegano altri studios disseminati in giro per il mondo. Quel che spesso accade è di trovarci con sei connessioni in quattro paesi diversi. Ci ritroviamo in conferenza e mi ritrovo a suggerire approcci, background e correggere delle parti del testo in diretta qualora non dovesse funzionare. E' un lavoro molto stressante, alle volte ascoltare attori di talento che recitano i miei testi di merda è anche angosciante, ma è molto divertente. Lavorare con gli attori attualmente è la parte del mio lavoro che risulta più appagante".


Per il primo numero di Trees l'appuntamento è fissato per settembre, e sono abbastanza sicuro che non bisognerà aspettare troppo per l'edizione italiana.

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