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Amazon Prime mette in onda Good Omens di Gaiman e Pratchett; Associazione Cristiana, offesa dal messaggio satanista, lancia petizione per far cancellare lo show... a Netflix!

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Se non fosse una cosa drammaticamente vera, quello che sto per raccontarvi sarebbe un fatto davvero divertente (e in parte, nonostante tutto, lo è).

Dopo la messa in onda, su Amazon Prime (badate bene, questo è un dettaglio rivelante che tornerà utile tra poco), di Good Omens, splendido adattamento dell'omonimo romanzo scritto a quattro mani da Terry Pratchett e Neil Gaiman, la "solita" associazione ultraconservatrice di Cristiani negli USA ha lanciato una petizione per far rimuovere la mini-serie, accusata di fornire una visione umana e sin troppo benevola del Diavolo, dalla programmazione di... Netflix!

Nonostante il clamoroso autogol, la petizione ha riscosso un grande riscontro e, finora, ha raggiunto ben 20.000 firmatari, preoccupati che Good Omens possa essere un ulteriore passo per sdoganare il satanismo, rendendolo normale, leggero e accettabile. La serie si prende gioco della saggezza di Dio e, come se ciò non bastasse, Dio è "doppiato da una donna" - la bravissima Frances McDormand - mentre l'anticristo "è un ragazzo normale". "Questo tipo di show" aggiungono i promotori della petizione "mescola verità, errore, bene e male, contribuendo a distruggere le barriere dall'orrore che la società nutre ancora per il diavolo".

La reazione di Neil Gaiman non è tardata, l'autore ha risposto divertito su twitter: "Adoro che, per far cancellare Good Omens, si siano rivolti a Netflix. La dice lunga. E' così bello... promettete di non dirgli nulla?" 





Non meno divertita la reazione di Amazon Prime, che dapprima sottolinea che 20.000 persone non possono di certo avere torto, poi lancia il guanto di sfida al network concorrente... ok, se cancellerete Good Omens, noi cancelleremo Stranger Things.





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