San Diego Comic Con: le notizie più importanti del primo giorno della covention statunitense

San Diego Comic Con
le principali news del primo giorno della
più importante convention fumettistica d'oltreoceano

Fino a qualche anno fa, fino all'avvento dei cinecomics, San Diego Comicon rappresentava l'evento più importante del mondo del fumetto statunitense. Il comicdom si fermava per alcuni giorni, così come per alcuni giorni gli appassionati trattenevano il fiato in attesa di annunci eclatanti riguardanti autori, personaggi e testate.  L'avvento degli universi cinematografici (e televisivi) ha contribuito a ridimensionare enormemente lo spazio dedicato ai fumetti, spazio ridimensionati a favore di attori e produzioni cine-televisive che alle volte non hanno nulla in comune con il fumetto se non lo stesso potenziale bacino di utenza.

Questo lungo, spero non troppo noioso, preambolo, per dire che, se fino a qualche lustro fa per coprire degnamente la manifestazione ci sarebbe stato bisogno di più aggiornamenti giornalieri, adesso tra l'annuncio di un nuovo adattamento cinematografico e un nuovo show televisivo, basta un post riepilogativo per riassumere gli annunci fatti nella città californiana. Bando alle ciance, allora, e  vediamo cosa ci riserva il futuro.

IL RITORNO DI GRANT MORRISON (ALLA DC COMICS)   

Potrebbe sembrare la solita "minestra riscaldata" da parte di autore che ci ha abituati a uscite di scena e (più o meno) repentini ritorni, quel che a mio parere è certo è che Grant Morrison, al contrario di altri autori più o meno celebrati, faccia una certa fatica a sfondare commercialmente nel settore dei fumetti creator owned, e probabilmente visto che neanche l'esperienza come Editor-in-Chief della rivista Heavy Metal sembra gli stia dando moltissima visibilità, lo scrittore scozzese ha deciso di tornare alla DC Comics per due progetti che faranno contentissimi i suoi seguaci: un sequel per Arkham Asylum e per Wonder Woman Earth One.  

"Questo secondo atto di Wonder Woman Earth One" ha dichiarato in conferenza Morrison, confermando sempre la sua sobrietà nel parlare delle sue opere "è come L'Impero Colpisce Ancora. La più grande storia della guerriera amazzone". La saga di Terra Uno è stata concepita dallo scrittore come una trilogia, in questo capitolo assisteremo "all'invasione di Isola Paradiso da parte di una Superdonna Nazista. Alle matite tornerà Yannick Paquette, come annunciato da egli stesso su Twitter. 

so yeah, as i though everyone assumed by now. we are doing Two more WW Earth one, pic.twitter.com/m4x6zbs3pY

— Yanick Paquette (@YanickPaquette) 20 luglio 2017

In coppia con Chris Burnham, suo sodale su Batman Inc. e Nameless,  Morrison realizzerà anche Arkham Asylum 2 una graphic novel di 120 pagine ambientata nella terra alternativa vista su Batman 666, terra in cui il manto del cavaliere oscuro è indossato da Damian Wayne. Purtroppo al momento non è stata annunciata nessuna data ufficiale di pubblicazione per questi due progetti. 

X-MEN FAMILY TREE

Ed Piskor, autore di Hip Hop Family Tree, celebratissima e pluripremiata saga sulla storia della musica hip hop (pubblicata in Italia da Panini Comics) si occuperà di una miniserie di sei numeri incentrata sulla Storia degli uomini X. Ogni albo di X-Men Grand Design si focalizzerà su un decennio. Si tratterà, stando alle dichiarazioni dell'autore, di un vero e proprio tributo d'amore ai mutanti Marvel; un tributo realizzato allo scopo di raccontare alle nuove generazioni gli eventi che hanno reso per decenni la serie degli X-Men la più figa e seguita dai centinaia di migliaia di lettori. 

Il primo albo dovrebbe uscire a dicembre. 

L'ULTIMA AVVENTURA DE LA LEGA DEGLI STRAORDINARI GENTLEMEN

Si intitolerà The Tempest il quarto capitolo delle avventure de La Lega Degli Straordinari Gentlemen, anomalo team di uomini dalle abilità straordinarie creato da Alan Moore e Kevin O'Neill la bellezza di diciassette anni fa per l'etichetta ABC della WildStorm. 

The Tempest, sarà il quarto e finale volume di un'epopea che ha avuto inizio in epoca vittoriana e culminerà in un futuro remoto, in un 2996 in cui il pianeta Terra sarà morente. Serializzata in forma di miniserie mensile (sei albetti da 32 pagine l'uno) a partire da giugno 2018, The Tempest dovrebbe (e ricorro all'utilizzo del condizionale per scongiurare che una simile minaccia di concretizzi) rappresentare il congedo definitivo dalle rispettive carriere di fumettisti di Moore e O'Neill. 

DOOMSDAY CLOCK

Passiamo dal futuro di Alan Moore al suo passato, e a quella che forse è la sua opera più famosa e celebrata: Watchmen. Da qualche anno, ormai, la DC Comics sta provando a rinverdirne i fasti, fino a inserirla, grazie all'abilità certosina di Geoff Johns nella continuity del classico multiverso DC.

A partire da novembre sarà lanciata la maxiserie di 12 numeri Doomsday Clock che riproporrà la proficua collaborazione tra Johns e Gary Frank. La storia sarà incentrata su Superman e Dr. Manhattan, "una storia che vedrà  riuniti i più grandi eroi e criminali dell'universo DC per affrontare le forze misteriose dell'universo di Watchmen". Quando la storia inizierà ad essere pubblicata si svolgerà un anno in avanti rispetto alle altre serie ambientate nell'universo DC, concludendosi un anno dopo fino al perfetto allineamento temporale. 

 MARVEL THE NEXT BIG THING

Moltissime novità, come al solito, in arrivo per le serie Marvel, chissà se saranno tutte di gradimento dei fan, apparentemente sempre meno in sintonia con le proposte della casa delle idee. Il prossimo grande evento sarà Marvel Legacy, non un mega-crossover ma una influenza narrativa: "nel corso dei prossimi mesi, riporteremo indietro alcuni dei personaggi e degli oggetti più amati dai lettori. Tutti i creativi stanno lavorando a storie che gli appassionati di lunga data non potranno non amare" ha dichiarato Axel Alonso. Al di là dei contenuti delle storie (che scopriremo via via che saranno pubblicate) che si preannunciano ricche di contenuti davvero interessati, dal faccia a faccia tra Jean Grey e Emma Frost, alla perdita del manto di Stregone Supremo di Steven Strange (a favore di... Loki) fino alle nuove stagioni editoriali di America e Sam Wilson, c'è un risvolto produttivo che si preannuncia davvero interessante e che, se dovesse avere successo, potrebbe sconvolgere una volta per tutte il mercato dei comics così come siamo abituati a conoscerlo e fruirne. 

Con la miniserie The Immortal Iron Fists di Kaare Andrews e Afu Chan, la Marvel lancerà una divisione di fumetti che sarà venduta in esclusiva su Comixology. Un esperimento che se dovesse riscontrare un buon successo (basti considerare che ogni albo di questa miniserie che sarà messa on-line a cadenza quindicinale, costerà comunque 2,99 $) potrebbe aprire la strada un numero sempre maggiore di iniziative analoghe. 

JEFF SMITH RITORNA SU BONE 

Si intitolerà Smiley's Dream Book e sarà un libro illustrato il volume che segnerà  il ritorno di Jeff Smith al mondo di Bone. Previsto per la primavera del 2018, il volume (primo di una trilogia) farà da antipasto alla trilogia di film di animazione che in produzione per la Warner Bros.

STRADE LASTRICATE DI BUONE INTENZIONI

Durante la conferenza Meet the Publisher dedicata alla DC Comics è emersa una notizia decisamente incoraggiante. Jim Lee, infatti, ha dichiarato che la casa editrice è intenzionata a produrre più storie in grado di diventare dei classici intramontabili, storie del calibro di Watchmen e The Dark Knight Returns, per fare questo si sta lavorando per coinvolgere scrittori come Neil Gaiman (ma non necessariamente Neil Gaiman). Buona notizia, e pensare che alle volte mi veniva il sospetto che alcuni prodotti (non solo DC, sia chiaro) andassero in stampa con il solo scopo di contribuire al disboscamento della foresta amazzonica!