Le false pubblicità, decisamente sopra le righe, elaborate da Kaare Andrews per il suo Robin Hood contemporaneo!

Renato Jones
giustiziere che, abbracciando la filosofia del movimento Occupy, ripara ai torti compiuti dall'1% della popolazione

Personaggio eclettico a dal talento smisurato, prima di approdare alla Image Comics e al mondo dei fumetti creator owned, Kaare Andrews ha alternato una serie di progetti per la Marvel (tra i quali spiccano Iron Fist the living weapon e Spider-Man The Reign) e per il cinema (nel 2010 ha esordito come regista con il thriller Altitude e attualmente sta lavorando a The Hunted, lungometraggio sviluppato con Gale Anne Hurd).

E proprio sotto le effigi della casa editrice più cool di questo decennio Andrews, all'inizio di questo anno, ha lanciato le avventure di Renato Jones, singolarissimo giustiziere che abbraccia le idee del movimento Occupy e si propone di riparare ai torti prodotti dalla sperequazione nella distribuzione delle ricchezze.

"Sono proprietari di più della metà del mondo, Renato Jones sta per pareggiare i conti"

Accolta con entusiasmo dalla critica e impreziosita dall'endorsement di Warren Ellis, che l'ha definita: "qualcosa come un utopico furore-pop per un "punitore preveniente da occupy". Stupendo, e al tempo stesso folle", la prima miniserie è stata recentemente raccolta in volume, per il lancio del quale (mutuando un espediente cui in passato era già ricorso Mark Millar, ve ne ho parlato QUI), Andrews ha realizzato delle false pubblicità.