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DC COMICS: TRA CHIUSURE E NUOVE SERIE TEMPO DI BILANCI PER IL "NEW 52"


Hawk & Dove


Come era prevedibile, dopo aver atteso un quadrimestre, è giunto il momento, per la dirigenza creativa e commerciale della DC Comics, di valutare l'andamento globale (e non) del New 52 e apportare alcuni correttivi. Ai piani alti, dunque, non si sono lasciati accecare dai dati di vendita delle testate "forti" (che hanno comunque largamente beneficiato del rilancio) e si è deciso di procedere al taglio delle testate più deboli.

Sei testate della prima ondata di 52 titoli, dunque, cesseranno le pubblicazioni (un numero, a mio parere, neanche esagerato... anzi... davvero un buon risultato se dovesse confermarsi in queste dimensioni nei prossimi mesi). O.M.A.C.  di Dan Di Dio e Keith Giffen, Hawk and Dove di Rob Liefeld, Mister Terrific, Men of War, Blackhawks e Static Shock termineranno la loro avventura editoriale con l'ottavo numero.

Tranquilli però il New 52 non si trasformerà in un New 46, la chiusura di questi titoli non rappresenterà l'inizio di un conto alla rovescia al termine del quale sopravviverà una sola testata, sei nuove testate, infatti, sostituiranno quelle che le hanno precedute nella speranza che siano accompagnate da maggior fortuna. I sostituti, a onor del vero, sono di tutto rispetto:



  • Earth 2 con protagonista la Justice Society di James Robinson e Nicola Scott ;
  • l'ennesima incarnazione di World's Finest affidata a Paul Levitz (testi), Kevin Maguire e George Pérez (disegni) dedicata alle rispettive incarnazioni in gonnella di Batman e Superman, the Hunttress e Power Girl;
  • Batman Inc. di Grant Morrison e Chris Burnham; 
  • The Ravagers, Howard Makie e Ian Churchill, un team creativo incredibilmente anni '90, ci racconteranno le storie di questo gruppo nato sulle pagine di Red hood e dei Teen Titans (entrambe scritte da Lobdell, anche lui reduce dai '90)
  • Dial H. di China Miéville e Mateus Santoluoco; 
  • G.I. Combat di J.T. Krull e Ariel Olivetti; 
Di questa "manovra correttiva" ha parlato l'editor-in-chief della DC Comics, Bob Harras, sulle pagine virtuali di Comic Book Resources. Ecco alcuni estratti: 

A proposito di Batman Inc. 
"Gli attuali componenti del Bat-office - l'editor Mike Marts e gli scrittori Scott Snyder, Tony Scott e Grant Morrison - insieme lavorano davvero bene. Parlano moltissimo tra loro e sono consapevoli di lavorare insieme su un personaggio, e un universo, condiviso. Scott e Tony sono al corrente di quanto pianificato da Grant, che si tratta, e lo dico con sincerità, di cose straordinarie. Credo che i fans di Batman andranno in estasi quando leggeranno ciò che sta per accadere sulle pagine delle principali serie dedicate all'uomo pipistrello; Batman Inc. in particolar modo farà divertire moltissimo i lettori."
A proposito di Earth 2: 
"una delle cose più gratificanti del New 52 è che ci ha dato la possibilità di rivitalizzare alcuni personaggi, presentandoli sotto una luce diversa, diamo loro una nuova partenza [...] Earth 2 è parte integrante della seconda ondata di questo processo di rinnovamento. Abbiamo dato vita a un enorme affresco che include diversi mondi e diversi personaggi, Earth 2 è parte integrante di questo affresco. Molti hanno ribattezzato la serie JSA, ma mi piacerebbe rispondere che, no, questa non è la JSA ma tratta di un mondo parallelo e questo mondo parallelo sarà molto diverso dal nostro (inteso come quello sinora raccontato sul New 52). Abbiamo progetti a lungo termine..."

A Proposito di Worlds' Finest: 
"Huntress e Power Girl sono sue esuli di Terra 2. Adesso si trovano sul nostro mondo. Una parta di questa serie, che è ongoing, cercherà di rispondere alla domanda: che cosa fai quando sei esule su un altro mondo? Provi a tornare sul tuo mondo di origine o ti rassegni e provi a costruirti una nuova vita qui? Credo che le dinamiche e le differenze di opinioni tra le due protagoniste della testata saranno il filo conduttore che caratterizzerà questa serie. Ma, ribadisco, con una serie come Earth 2 in produzione, è naturale che ci sarà un legame tra le due testate. Mi ripeto, ma è fondamentale, stiamo costruendo un mondo, anzi un universo."

Dial H

A proposito di Dial H: 
"la serie è supervisionata da Karen (Berger) e io la adoro, credo sia fantastica. Dial H è ambientata nei luoghi oscuri dell'universo DC (come Animal Man e Swamp Thing), in quei luoghi in cui abbiamo trasportato i classici personaggi DC che erano passati sotto l'etichetta Vertigo. China Miéville è uno scrittore incredibile, è un grande fan della DC e quello che ha pianificato per la serie è davvero strano, che è in linea con gli altri personaggi Dark, è ciò che rende così unica la DC.

Piccola considerazione: con Harras, Lobdell, Nicieza, Mackie e De Falco la DC Comics ha riportato in auge tutti i vituperati sceneggiatori Marvel degli anni '90. A questo punto manca solo Terry Kanavagh... se vi state chiedendo che fine ha fatto vi darò la risposta nei prossimi giorni...




8 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo gli orrori della marvel attuale..qualcuno ha ancora il coraggio di parlare male di Scott Lodbell, Fabian Nicienza o persino Howard Mackie?
I primi due sono gli autori della migliore interpretaione del mondo mutante dopo Claremont, escludendo Morrisonal quale è stato comunque impedito di completare la sua Agenda.
Prendete gli X Men attuali e paragonateli con quelli degli autori di cui sopra...personaggi piatti..senza un briciolo di soffion vitale...Scott Summers ridotto ad un cagnolino di Emma Frost... Wolverine ridotto ad unaspecie di zombie che balza da una testata mutante all' altra senza più sapere chi sia....perchè le cretinate tipo Romulus...o Daken..quelle lasciamole a Quesada ed ai suoi padroni della Disney.
Vogliamo poi paragonare L'impostore che ha preso il posto dell' Uomo Ragno attuale con quello non dico di David; de Matteis o Michelinie ma anche con quello di Howard Mackie!!! Oggi ci ritroviamo un cretino che è la copia spazzatura del "nerd degli anni 70....e manco lontano parente di quello maturo dela seconda metà degli anni 80.
Norman Osborn...un personaggio unico nel suo genere...ridotto ad un villain da operetta.
La Dc ha per fortuna Bob Harras, degno emulo di Jim Shooter...una persona sensibile a storie,autori e storia dei personaggi che amministra.
Leggere le testate Marvel ogni mese è un "pianto greco"..se l'Uomo Ragno diventa mensile un motivo ci sarà...si salva un numero su 20....tanto è zeppo di storie, a mio avviso demenziali, opera di cosiddetti "architetti" che mi ricordano le archistar "illuminate"che hanno riempito le nostre periferie di "Corviale", "Zen" e le varie 167.

Superheld ha detto...

Tra tante chiacchiere, Bob Harras ha spiegato il senso della chiusura di queste serie e della apertura di quelle che le sostituiranno, dicendo, che con la prima ondata sono state poste le basi del nuovo universo DC. Con la seconda ondata di serie New 52, che partiranno da maggio 2012, si comincia a fare sul serio e a costruire sui pilastri edificati a settembre. E mentre la DC sostituisce subito le collane cancellate (peraltro, un passaggio atteso e programmato), ricordo a tutti i marvel fan che nel 2011 la Marvel ha chiuso quasi venti collane e non le ha sostituite con altre. Se questo non è fallimento, poco ci manca.

Anonimo ha detto...

Quello che, purtroppo, manca ed è forse perduto per sempre e quel senso di compattezza del Marvel Universe....quando Surtur aprì lo scrigno degli antichi inverni o quando Inferno si scatenò sulla terra...tutte le testate marvel furono coinvolte....oggi, ogni grande evento gemma collane e mini ad ho opera di autori mediocri, mentre le collane principali viaggiano su binari, abbastanza disastrosi.
Un evento come un "giorno nel tempo" sarebbe stato avvertito da Xavier; da Strange; da Destino....nel Marvel Universe attuale..passa inosservato...giustamente direi data la qualità della storia.

CREPASCOLO ha detto...

Terry Kanavagh era caduto in una crisi depressiva perchè non era mai invitato nelle convention di paesi non anglofoni ( '' A Lucca era stato deciso di darmi un premio x il team up tra Punisher, Spider-Man e Sabretooth, McDaniel aveva già fatto il biglietto anche x me, poi mi è stato detto che non se ne faceva nulla perchè nessuno in Italia era in grado di pronuziare correttamente il mio cognome ! '' ). Questo spiega la fortuna di DeFalco tanto amato nei paesi latini e non ( basti pensare a Ken Falco ed al Falco popstar ).
Lo sceneggiatore passato alla storia per aver proposto di riprendere un vecchio spunto anni settanta e trasformarlo nella Saga del Clone ha mollato baracca e burattini e si è dato alla narrativa con lo pseudonimo di Terry Kay. La signora Cornwell ha scelto di omaggiarlo, chiamando la sua coroner Kay Scarpetta. Alcuni elementi della Scarpetta, tomaia e tacco, sono confluiti nella caratterizzazione di Julia della SBE. Terry Kay lo ha saputo e ha deciso di tornare ai fumetti. Scriverà un fumetto x la Marvel che si chiamerà ''53 - pick or die '': un computer in un vecchio lab abbandonato da Jackal si rimette in moto e clona un numero inverecondo di peterparkeri. Moon Knight ne diviene il mentore e li trasforma in una legione di borderline con personalità multipla nel tentativo di fermare un clone malvagio di Jamie Madrox caduto in una giga centrifuga di Mister Sinister. Non vedo l'ora di leggerlo.

Anonimo ha detto...

Poi sulle collane cancellate....stendiamo un velo pietoso...qualcuno rimpiange Silver Surfer o Alpha Flight? degli autori marvela attuali salvo solo Brubaker, anche se con l'andazzo attuale quanto resisterà al timone di Cap?
Millar ha scritto Fantastici Quattro nei ritagli di tempo...mentre sui vendicatori di Bendis non sono così drastico...a me non sono dispiaciuti...ma è l'impianto attuale del marvel universe attuale a non funzionare...le premesse di Civil War non sono state rispettate e ci si è incartati in un plot quello degli Illuminati e sul ruolo di Norman Osborn...francamente poco credibile con le sue morti e risurrezioni.
Fear Itself...per ora ne ho letto solo il primo numero...questi eventi non funzioneranno mai se non supportati dalle collane principali a dare aria e prospettive diverse alla saga.
SW II aveva Milgrom che la rendeva illegibile ma i cross over erano quanto di meglio ci fosse sulla piazza.
Ma quello che più fa piangere il cuore...a me vecchio marvel fan..sono i muties e Hulk....erano le mie testate "preferite"...ora invece...i mutanti sono ridotti al livello di un gruppo di impostori che hanno preso il posto di quelli attuali...Hulk..con tutta la buona volontà..non riesco proprio a leggerlo...a pari merito con Spidey si contende la palma dello "squallore".
Il Problema che ogni autore scrive per un arco di tempo di 7/8 mesi...senza tenere conto di storia e caratteristiche di un personaggio...ragione per la quale ognuno è come se scrivesse su una tabuila rasa...tanto da potere metterci di tutto.

Comix Factory ha detto...

resta, secondo me, la curiosità che tra autori e disegnatori la DC attuale è nelle mani degli autori Marvel anni '90. Lobdell, per quanto mi riguarda, lo rimpiango molto (non come l'x-chris della prima lunga run) ma comunque molto.

Anonimo ha detto...

E come si fa a non rimpiangere caro CF??? storie e personaggi erano veri...con un retaggio...con una idea ed una visione rispettosa del loro passato...c 'erano Andy Kubert e John Romita jr per la parte grafica....oggi il primo imbrattatore che passa disegna le testate mutanti...di autori poi... persino Mike Carey e Brubaker sono stati delundenti....quelli attuali manco li considero degni di menzione.
Chi li riconosce più i mutanti... Xavier....il caro vecchio Xavier..lo riconosci più?....e la passione di Logan per Jean Grey? appena accennata sulle vecchie storie....adesso vediamo Wolverine che a "babbo morto" la rimpiange.
Non parliamo di patetici squadroni della morte a la X-Force o Wolverine all' inferno di questi mesi...una cosa abominevole!!!

Superheld ha detto...

Per "anonimo del 13-01-12, ore 10.20":

lo "squallore" attuale della Marvel è dipeso dalle scelte del duo Quesada-Bendis. Dieci anni di scelte infelici, sbagliate, che hanno avuto solo l'effetto di far arrabbiare i lettori e farli fuggire altrove. Alonso è al comando da gennaio 2011, ma in un anno cosa ha fatto? Niente. Il Marvel Universe versa ancora nella stessa situazione disastrosa di un anno fa. Fear Itself è stato un fallimento e le prospettive future (con i tagli applicati dalla Disney) non sono rosee. Servirebbe una sterzata, tornare a puntare di nuovo sulle buone storie, scritte bene da veri professionisti. L'unico elemento di livello che hanno attualmente è solo Peter David.

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