Ads Top

la Diamond arresta la distribuzione dei fumetti, gli editori studiano soluzioni per salvare fumetterie e tutelare gli autori che, a loro volta, propongono un crossover DC Comics/Marvel per rilanciare il mercato




Sembra ridondante sottolinearlo, ma anche il mondo del fumetto, nel suo piccolo, sta subendo non trascurabili sconvolgimenti a causa del Covid-19.

Mentre in Italia l'irrigidirsi dei provvedimenti governativi per la tutela della salute pubblica ha messo fuori gioco anche i colossi on-line della distribuzione libraria (mentre le librerie specializzate - e non - che non effettuano vendita su piattaforme di e-commerce lo erano già da una quindicina di giorni), contribuendo ad allargare le fila degli attori di questo settore costretti a fermare le attività (hanno dovuto fermare le rotative tutti gli editori la cui produzione è limitata al mercato librario, e a questi son accodati i distributori), negli States la notizia che Diamond (l'unico distributore statunitense) ha arrestato la distribuzione, negando, di fatto la diffusione degli albi di tutti gli editori, ha gettato il mercato nel panico.

Le conseguenze dello shutdown della Diamond si potranno valutare nei prossimi giorni, pare certo che alcuni editori vorrebbero in qualche modo bypassare il distributore per rendere comunque fruibili ai lettori le loro pubblicazioni. Mentre si valutano nuove soluzioni distributive (accelerare la diffusione del digitale? E' l'opzione sulla quale sta lavorando, e non solo, la neonata AWA che ha deciso di pubblicare sul suo sito i nuovi numeri delle sue serie), si moltiplicano le iniziative di autori e case editrici per sostenere i comics shop (ultimo e più debole, negli USA come in Italia, anello della catena distributiva).

Quasi tutti gli editori hanno introdotto nuove formule per rendere meno duro il contraccolpo dello shutdown. Dall'aumento della scontisca generalmente praticata dalla Marvel (incrementata fino al 75%) fino all'introduzione del reso sull'invenduto (adottato da tutti i principali editori). Gli autori, invece, stanno chiamando a raccolta i lettori affinché non abbandonino le rivendite e continuino a comprare fumetti e graphic novel anche in assenza di novità sugli scaffali.
 
Qualcuno, invece, propone la "folle" idea di un nuovo crossover Marvel/DC Comics per rilanciare il mercato. Idea lanciata dagli autori e accolta con entusiasmo dai colleghi

Nonostante l'entusiasmo per un progetto che sarebbe di certo molto divertente, neanche gli autori stanno attraversando un buon periodo. La stragrande maggioranza dei nostri beniamini, infatti, sono solo dei freelance; collaboratori su commessa che potrebbero restare inoccupati se il mercato dovesse fermarsi. La DC Comics, attraverso un'e-mail scritta dall'Editor-in-Chief Bob Harras ha tranquillizzato i suoi collaboratori:

"Qui alla DC tutti stiamo pensando a voi e alle sfide che dovete affrontare in questa crisi attuale. Voglio sottolineare che DC non si è fermata. I nostri team editoriali e il personale di supporto stanno lavorando in remoto, ma ciò non interferirà con le nostre operazioni quotidiane.
La nostra principale preoccupazione, ovviamente, è il vostro benessere e quello delle vostre famiglie. In qualsiasi parte del mondo vi troviate, abbiate cura di voi e non esitate a contattarci. Siamo ben consci che stiamo affrontando sfide inaspettate e voglio che voi sappiate che siamo qui per aiutarvi.
Nessuno sa, naturalmente, quanto potrà durare l'attuale situazione. Per ora, questa è la nostra nuova normalità. E diventando un'azienda che lavora da casa, otteniamo la flessibilità necessaria per superare qualsiasi sfida. Ancora più importante, siamo incredibilmente entusiasti delle storie che creeremo insieme.

Nessun commento:

Powered by Blogger.