Ads Top

Batman, per la prima volta la DC Comics mostra le tavole del finale alternativo di "una morte in famiglia"



Impegnato in una missione solitaria per indagare su chi fosse la sua madre naturale, Jason Todd, meglio conosciuto come Robin, il nome di battaglia del suo alter ego, si ritrova invischiato in una sordida storia di terrorismo internazionale che lo porterà ad affrontare il suo oscuro passato e a morire, nonostante l'aiuto del mentore Batman, sotto i colpi del Joker. Questa, in poche parole, la storia di Una morte in famiglia, uno degli archi narrativi più famosi dell'uomo pipistrello, in grado di far parlare di sé anche oggi, oltre trent'anni la sua pubblicazione originaria (su Batman 426-429).

Al di là della (discutibile) qualità della storia, orchestrata da Jim Starlin, Jim Aparo e Dick Giordano, e della risonanza dell'evento narrato, una delle peculiarità di una morte in famiglia è che il fato finale di Robin fu deciso dai lettori della testata attraverso un sondaggio telefonico (durante il quale più di 5.000 lettori si espressero a favore della morte del ragazzo).

Negli uffici della DC Comics, l'esito del sondaggio telefonico non era affatto scontato, così il team creativo realizzò entrambi gli scenari possibili. Naturalmente noi abbiamo letto quello in cui Jason viene brutalmente assassinato dalla folle nemesi del cavaliere oscuro, mentre la storia in cui il ragazzo sopravvive è rimasta in un cassetto (anche se una tavola era stata utilizzata per l'Annual 25 di Batman, nelle quali si narrava di come gli eventi della miniserie evento Crisi Infinita avessero influito sul passato di Jason, rivelandoci che, in realtà, il ragazzo non era davvero morto...), almeno fino a ora.

Per celebrare l'80-esimo anniversario del debutto di Robin, nei giorni scorsi sulla piattaforma DC Universe è stato mandato in onda un documentario dedicato al personaggio. Un documentario durante il quale sono state mostrate, per la prima volta in assoluto, le tavole del finale alternativo di una morte in famiglia.



Due screenshot (pubblicati su The Beat) dai quali apprendiamo che Batman ritrova un malmesso Jason Todd, scoprendo con entusiasmo che il ragazzo è ancora vivo. Nella pagina successiva Dick Grayson accorre in ospedale al capezzale del suo successore e chiede a Bruce Wayne se vuole essere aiutato per acciuffare il Joker. Ma Bruce gli risponde che da questo momento Batman agirà da solo (quindi da quel momento, come volontà dello scrittore Jim Starlin, non ci sarebbe stato più un sidekick al fianco del cavaliere oscuro - per sapere altri retroscena su questa storia cliccate QUI).
Negli appunti a bordo pagina una nota spiega che, se la storia sarà pubblicata, bisognerà sostituire Dick con Alfred.

Sebbene sia poco più di un accenno a quello che avrebbe potuto essere (che probabilmente si sarebbe tradotto in una più lunga gestione della serie da parte di Starlin), il valore di archeologia fumettistica di queste due tavole è enorme e, lo confesso, emozionante.


Nessun commento:

Powered by Blogger.