Karen Bergen: "edizioni variant, uno stratagemma abusato per pompare le vendite di serie che altrimenti non sopravviverebbero"

Karen Berger spara a zero sulla piega che sta prendendo il mercato dei comics:
"il proliferare di edizioni variant serve a pompare verso l'alto le vendite di
serie che altrimenti non sarebbero in grado di sostenersi da sole".

Figura di primo piano nella storia del fumetto statunitense degli ultimi trent'anni, Karen Berger, storica editor della DC Comics e della Vertigo, non ha certo bisogno di presentazioni. Anzi, proprio a causa del ruolo fondamentale da lei coperto nella storia del fumetto statunitense (e della DC Comics in particolare) nonché il contributo cruciale da lei fornito affinché il Fumetto acquisisse dignità artistica e attenzione anche da chi era solito snobbarlo (liquidandolo alla stregua di puro intrattenimento diseducativo per ragazzini), rende particolarmente "rumorose" e degne di nota le dichiarazioni da lei rilasciate nel corso della conferenza ICV2 Insider Talks tenutasi la scorsa settimana a New York in occasione del New York Comic Con.

Libera da vincoli contrattuali con le major del fumetto d'oltreoceano, dopo un meritato anno sabbatico, Karen Berger è in procinto di affrontare una nuova avventura editoriale occupandosi della supervisione della serie Surgeon X di Sarah Kenney e John Watkiss per la Image Comics. Una posizione che le ha permesso di parlare a ruota libera della sua carriera, dei progetti futuri e dello stato attuale del mercato del fumetto.

Una situazione definita ridicola a causa dell'abuso di edizioni variant dello stesso fumetto e di come il mercato abbia tacitamente accettato questa pratica. La Berger ha aggiunto che naturalmente comprende e, in parte, condivide il fatto che ci siano collezionisti interessati a entrare in possesso di pezzi rari e a tiratura limitata, ma la piega che il mercato parallelo del collezionismo sta prendendo negli ultimi anni è molto pericolosa. Le edizioni variant sono una pratica sin troppo abusata per pompare verso l'alto le vendite di fumetti che altrimenti non sarebbero in grado di sostenersi da soli.

Surgeon X
copertina del primo albo della serie
supervisionata da Keren Berger per la
Image Comics