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CON UNO SCAMBIO DI E-MAIL AL VETRIOLO, SFUMA IN MALO MODO IL "MATRIMONIO" TRA TEX E MIKE DEODATO Jr.!


Tex in una illustrazione di Mike Deodato Jr. 


Tra gli innumerevoli motivi per ricordarsi di Lucca Comics and Games edizione 2014 c'è di sicuro anche la presenza di Mike Deodato Jr. tra gli autori ospitati dalla Panini Comics. Subito dopo la conclusione della manifestazione lucchese, l'autore brasiliano, da sempre grande fan di Tex Willer (personaggio molto amato in Brasile) ha pubblicato sulla sua pagina ospitata su .Tumblr alcune illustrazioni  del personaggio creato da Gian Luigi Bonelli. A quel punto sono stati in molti a tracciare qualche linea e a ipotizzare che nel corso della sua trasferta italiana, Deodato Jr. avesse colto l'occasione di entrare in contatto con la Sergio Bonelli Editore e proporsi per una collaborazione (la creazione di una collana come il Tex d'autore, d'altronde, fa pensare proprio a questo tipo di operazioni).

A quanto pare, le mie conclusioni non erano affatto errate, peccato però che non vedremo mai il tex disegnato da Mike Deodato Jr. o, forse sarebbe meglio dire, peccato che l'artista non disegnerà mai più il ranger. A dirlo (o meglio a scriverlo) è stato lo stesso artista sulla sua pagina Facebook, sulla quale ha scritto:


"Ho appena detto a un editor della Bonelli di f*#@ersi. Sono una delle persone più gentili del mondo, ma quel pazzo ha oltrepassato ogni limite. I disegni di Tex che vedete saranno gli ultimi che avrò mai realizzato. Non disegnerò mai più il personaggio"

Cosa sarà mai accaduto? I tempestivi (e abilissimi) ragazzi di BadComics.it hanno prontamente interpellato Mauro Boselli, curatore della testata, che ha spiegato i motivi del contrasto (per leggere i quali vi invito a cliccare sul link di BadComics.it). Stando alla dichiarazione di Boselli il sogno di Mike Deodato Jr. si sarebbe infranto per motivi economici, troppo esoso il prezzo chiesto dal disegnatore brasiliano rispetto agli standard corrisposti dalla casa editrice. Ironicamente, sottolinea Boselli, le esose pretese economiche del disegnatore e la sua rinuncia striderebbero con l'essersi dichiarato una persona gentile.

Mike Deodato Jr., però, non crede che le cose siano andate così e torna (a bomba) sull'argomento scrivendo:

"Non è una sorpresa, ma sembra che quell'editor della Sergio Bonelli Editore che ho menzionato non solo è uno st#@nzo ma è anche un bugiardo. Ha dichiarato pubblicamente quali erano i contenuti della nostra conversazione PRIVATA e li ha distorti a suo favore. Così non ho altra scelta di replicare pubblicando integralmente TUTTA la conversazione, così potrete vedere che persona gentile egli sia. Per riservatezza ho coperto alcuni nomi e numeri di telefono con delle X."

Tex


Ed ecco la conversazione epistolare intercorsa tra i due (fonte: Bleeding Cool)



Mike Deaodato Jr.
Innanzitutto vorrei scusarmi per non essere venuto al nostro incontro a Lucca. Ero ammalato, scusami. Si è trattato della prima volta, in oltre trent'anni, che ho saltato un giorno durante una convention.
Come il nostro comune amico xxxxxxxxxxxx ti avrà già riferito sono un gran fan del western e mi piacerebbe avere la possibilità di lavorare su Tex un giorno o l'altro.
Per cui, per favore, dimmi: chi devo ammazzare per riuscirci?
Mauro Boselli:
Non preoccuparti!
Prima di tutto, devi realizzare degli studi, o dei bozzetti, o comunque tu li voglia chiamare, dei principali personaggi della serie: Tex Willer, Kit Carson, Kit Willer e Tiger Jack. Li conosci già? Vuoi che ti spedisca una dozzina o più albi di Tex? Fammi sapere se possibile.
Mike Deodato Jr.:
Ecco i miei studi preparato di Tex, Mauro.
Realizzerò il resto della gang appena avrò un po' più di tempo libero dai miei impegni con la Marvel.
Mauro Boselli:
E' molto bello, ma non a sufficienza né molto utile.
Devi disegnare un VERO model sheet (faccia, corpo, posa statica, in azione, con il cavallo, di faccia, di profilo), non una illustrazione come questa. Non capisco la tua interpretazione del personaggio. Scusami.
Mike Deodato Jr.:
Nessun problema, Mauro. Se per te non rappresenta un problema, potresti spedirmi via e-mail un paio di esempi di model sheet di Tex fatti in precedenza da altri? Questa volta voglio essere certo di fare le cose per bene.
Mauro Boselli:  
Mi spiace, ma non li conserviamo. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno.
Mike Deodato Jr.:
fatto!
Mauro Boselli:
Wow! Lavori davvero veloce... e bene! Sono colpito dalla tua tecnica e dallo stile, nonostante ci sia qualche libertà di interpretazione.
Disegni solo a "mezzatinta"? Il direttore Macheselli nutre qualche perplessità a riguardo. Non realizziamo Tex in questa maniera, ma potrebbe essere a colori... Puoi chiamarmi al telefono, domani mattina? A ogni modo, dove vivi?
Mike Deodato Jr.:
Mi fa piacere che tu abbia gradito Mauro. Lavoro con diversi stili. In questi samples volevo emulare Milazzo. Se non vuoi la "mezzatinta" posso farteli in bianco e nero, nessun problema. Il mio stile originale è generalmente il modo più diretto e la via meno tortuosa, ma ho pensato che se mi fossi lasciato andare sarebbe stato più adatto alla storia.
Vivo in Brasile, ci sono almeno 4 ore di differenza. Adesso sono le 7:47 del mattino.
Certo che posso chiamarti, qual è il tuo numero di telefono? Il mio è (55 Brasil code) xxxxxxxxxxxx
Mauro Boselli:
Bene. NON OGGI. Chiamami DOMANI mattina alle OTTO. Per me sarà mezzogiorno. 0039 xxxxxxxxxxxx
Mike Deodato Jr.:
Perdonami per aver impiegato così tanto tempo per risponderti, Mauro. Dopo aver parlato a lungo con la Marvel, mi han dato finalmente il permesso di disegnare questa storia di Tex, se tu sei ancora interessato.
Il lavoro per la Marvel ha la priorità, dunque mi ci vorrà molto tempo per finirlo, dal momento che lavorerò su di esso solo nel tempo libero. Ci potrei impiegare sei mesi o un anno intero, è difficile per me fare previsioni finché non sarò a conoscenza della mole di lavoro in arrivo dalla Marvel (in condizioni normali sono abbastanza veloce: ho ultimato l'ultimo numero di Original Sin - una storia di 30 pagine - in 30 giorni).
Auguri e felici vacanze!
Mike
Mauro Boselli:
Bene, felice di sentire ciò. Parliamone dopo le vacanze.
Sarò di ritorno dopo il 6 gennaio. Probabilmente cominceremo con un paio di pagine giusto per scaldarci un po', per vedere dove va.
Sono molto impegnato su molti progetti e non potrò iniziare subito, credo di riuscirmi a liberare un po' più o meno a febbraio se per te va bene- Tuttavia ci resta di parlare dell'aspetto economico e ne parleremo al telefono dopo le feste. SE lavorerai su questo progetto dovrai occuparti di matite, inchiostri E colori per una cifra molto più bassa di quella che ti corrisponde la Marvel.
Pensaci su. Forse potresti non essere d'accordo. Felici vacanze!
Mike Deaodato Jr.:
Febbraio va benissimo per me, Mauro! Felici vacanze!
Mauro Boselli:
Ciao! Come va? Ho appena finito di leggere la tua intervista su Fumo di China!
Mike Deaodato Jr.:
Ciao, Mauro! Quasi impegnato quanto te, soprattutto con questi cambiamenti che stanno per arrivare nel Marvel Universe. Non ricordo cosa ho detto un quell'intervista, probabilmente è una tra le dozzine che ho rilasciato a Lucca. Che mi dici di te, sei ancora incasinato?
Mauro Boselli:
Sono sempre incasinato! Mi ricordo vagamente della nostra conversazione. Quello che non ricordo è se abbiamo deciso qualcosa...
Mike Deaodato Jr.:
Abbiamo parlato brevemente di danaro. Mi hai detto che la Bonelli, a differenza della Marvel, non paga royalties, e io potrei accettarlo se voi mi potreste pagare il mio page rate.
Mauro Boselli:
Ah, adesso ricordo, bene. Per cortesia, allora, BASTA parlare in pubblico e alla stampa della tua ambizione di lavorare a una storia di Tex. Non è vero e non è carino.
Mi hai anche detto che i soldi non rappresentano un problema, ma non eri sincero. Mi dispiace, Mike. Ciao.
Mike Deaodato Jr.:
Wow, non perdiamo il controllo, Mauro!
Primo. L'intervista che hai letto e tutte le altre interviste che ho rilasciato a riguardo sono state effettuate prima che noi iniziassimo a parlare. Sono sincero a riguardo.
Secondo. lascia che ti rinfreschi la memoria, al temine della nostra conversazione mi dicesti che tu avresti avuto tempo di scrivere la storia a febbraio e che nel frattempo avrei potuto pensare al page rate se questo avrebbe potuto rappresentare un problema.
Tu mi hai chiesto di farlo.
Dunque, in definitiva faccio un riepilogo così che ti possa non dimenticare, dal momento che sembra tu abbia una conveniente memoria breve:
1 - non ho mentito. 2- non mi piace il tuo atteggiamento. 3- non voglio lavorare con te, mai più. Addio!
Mauro Boselli:
Bene, NON HAI MAI RISPOSTO alla domanda riguardo il page rate. E Febbraio è passato da molto tempo.
Ho dovuto scriverti, non hai raccolto il mio suggerimento e solo nella tua seconda e-mail hai fatto LA STESSA RICHIESTA. Nulla è cambiato nel tuo atteggiamento.
Bene, la somma che richiedi è semplicemente troppo alta. Di certo sei a conoscenza che Tex vende bene, ma non avrai realizzato che ogni albo di Tex consta di 110 pagine!
Non possiamo pagarti una cifra così astronomica e ti già ne eri consapevole.
Bene, immagino di sapere chi è in buona fede, qui...
E in definitiva, non siamo stati noi a cercarti, ma tu hai cercato noi...
Ciao Mike
Mike Deaodato Jr.:
A differenza da te, IO SONO un professionista, non raccolgo suggerimenti, vado dritto al punto. Mi hai chiesto di pensare a quello che ci siamo detti al telefono, ci ho pensato, ti ho risposto e anziché agire come un professionista declinando la mia richiesta e spigandomi le tue ragioni, mi hai trattato senza alcun rispetto.
E' un miracolo che tu stia continuando a fare questo lavoro. So che la Sergio Bonelli Editore, dalla morte di Sergio, sta attraversando tempi difficili. Tempi davvero difficili. Solo cinque anni fa, quando Sergio era ancora vivo, questo genere di cose non sarebbe mai accaduta.
Tutti i talenti erano trattati con il rispetto che chiunque merita. Leggere cose come questa mi rende triste per lo stato in cui versa l'industria italiana.
La gente come te, che non ha rispetto per gli altri, non merita di essere contraccambiato con alcun rispetto, dunque per te ho due parole:
FUCK YOU!
Mike Deodato Jr.

un'altra illustrazione di Mike Deodato Jr.

11 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

Caro CF, non ho i poteri telepatici di tanti ragazzi Ics anche se, con gli anni, comincio ad assomigliare ad una combo di Yellow Kid e Chuck Xavier disegnato da Kyle Hotz dopo una ciucca nei peggiori bar di Caracas, ma ERO SICURO, ieri sera, che, oggi, avresti aperto con la notizia dello slugfest in rete tra Boss Boselli e Deodato jr.
Confesso che, se le cose fossero andate diversamente, non avrei comunque atteso con ansia un albo che probabilmente avrebbbe echeggiato il Texone di Joe Kubert ( da quel che ricordo lasciò i fans duri e puri + perplessi di quanto non fossero x l'interpretazione di Magnus ).
Avrei dato, invece e senza rimpianto, la mia collezione di originali degli Avengers di Harras/Deodato/Palmer e dello Hulk di David/Deodato del '96/97 - non proprio i migliori lavori del ns che probabilmente, travolto dal successo, disegnava bozzetti da rifinire nel tempo libero tra una Elektra ed un Turok ed una Glory -x vedere, invece, uno Zagorone di Deo jr ( come del resto di Joe Kubert quando era ancora nella Realtà Prima ).
Mike il brasileiro al suo meglio - intendo quando non lavora con la foto di Ed Norton x Penance e quella di Tommy Lee Jones x Norman Osborn - è un disegnatore di supereroi "tamarro" ed adrenalico ( se Mike fosse un film sarebbe Con Air, Face/Off o il recente Non-Stop con Julianne Moore e Liam ) , Neeson ): si vedano il suo annetto scarso di Wonder Woman negli anni novanta o la minisaga Il Motore del Mondo x i testi di Warren Ellis di poco successiva ( le storie seguenti x i testi di Bill Messner Loebs sono decisamente + scadenti e prive di uno storytelling efficace: siamo dalle parti del peggior Rob Liefeld ).
Adoro il fantafumetto e l'idea del protettore di Darkwood e di Marie Laveau e di Andrew Cain filtrati dal talento di Deo jr ( senza tutti quei neri degli ultimi dieci anni necessari a rendere iperrealista i vari Avengers e Thunderbolts ) è gradevole x me come il team-up di cappuccio & brioche salata. Pazienza.

Sam ha detto...

Mi colpisce questa dichiarazione di Boselli che alla Bonelli non pagano royalties.
Io sapevo che le pagavano invece agli autori ( mi pare di averlo letto in qualche intervista a qualche autore, ma forse ricordo male),almeno uan piccola eprcentuale sui diritti esterei.
O mi sbaglio io, ho la crisi dell' editore ha cominciato ad apportare tagli alle spese ...

Sam ha detto...

Cmq su una cosa Deodato ha ragione: queste cose quando SErgio era in vita, non succedevano, ora i panni sporchi si lavano troppo spesso alla luce del sole.
Come disse qualcuno tempo fa " lo stile Bonelli è morto con Sergio Bonelli ".

Unknown ha detto...

Sam, senza tirare per la giacchetta i morti, in realtà i panni sporchi li ha tirati fuori Deodato Jr. stesso, sfanculizzando pubblicamente sui social un curatore Bonelli e pubblicando una conversazione privata senza l'assenso della controparte.

Comix Factory ha detto...

Credo si tratti di due comportamenti stigmatizzabili. Da un lato, lo sfogo iniziale di Deodato Jr. anonimo e senza un destinatario preciso per il grande pubblico avrebbe potuto essere ignorato. Boselli ha preferito "scendere in campo" e parlare di scarsa signorilità e di eccessivo attaccamento al danaro di Deodato, provocando una reazione scorretta ma umana. Come avrebbe potuto altrimenti dimostrare la sua "onestà" e pulizia intellettuale l'artista brasiliano se non svelando nel dettaglio quelle parti che già erano state parzialmente rivelate da Boselli?

Unknown ha detto...

Nel suo tweet iniziale parla di un editor Bonelli e di Tex. Tanto anonimo non mi sembra.
Boselli è "sceso in campo" perché interpellato da BadComics (così è scritto in questo post). In modo poco signorile? Beh, era signorile il tono di Deodato Jr.?

Federico Strazzari ha detto...

Sono affascinato da questa vicenda... confesso però che non ho capito un cavolo... a un certo punto hanno cominciato ad insultarsi e non si capisce perché!
Mi verrebbe comunque da pensare che Boselli dovrebbe fare lo scrittore e basta... gestire soldi e persone è un'altra cosa e bisogna essere capaci.
Mike Deodato è uno dei più grandi artisti AL MONDO, e farlo incazzare così mi sembra... boh? dilettantesco?

Sam ha detto...

Ma più che altro, non poteva chiedere subito a Djr. quanto voleva o quanto gli offriva la Bonelli ?
Perché chiedere model sheet e balle varie( che è lavoro per il disegnatore ) e DOPO parlare di soldi ?
La prima cosa di cui devi parlare è quello, se non ci si mette subito d'accordo su questo particolare, è inutile discutere del resto.

paolo papa ha detto...

mi ero fatto un'idea diversa di questa diatriba.
sinceramente, a leggere solo lo scambio epistolare riportato qui sul blog, fossi stato al posto di deodato, avrei mandato a cagare boselli dopo la quarta sua risposta

Comix Factory ha detto...

credo che in molti casi, la cara vecchia regola che recita "Silenzio è d'oro" sia la via d'uscita migliore. Deodato aveva sbottato? Non c'è bisogno di sfidarlo per far vedere al mondo chi ha l'attributo più lungo (soprattutto se per tua caratteristica comportamentale sai consapevole di aver commesso qualche errore).

Federico Strazzari ha detto...

Sono completamente d'accordo con Paolo Papa. Al di là del singolo episodio che ha scatenato la reazione, l'impressione che ho avuto fin dall'inizio è che l'atteggiamento di Boselli fosse del tipo "attento caro Deodato, disegnare Tex è un grande onore e bisogna meritarselo, mettiti in coda insieme agli altri, e se fai il bravo, forse te lo concederò...".
Ora, io ho un'opinione molto alta di Boselli scrittore: ho ripreso a seguire Tex dopo che è arrivato lui, e credo che sia il migliore sceneggiatore del ranger in assoluto, alla pari con Bonelli senior.
Detto questo, bisogna rendersi conto delle proporzioni e del contesto: Deodato Jr. è uno dei grandi maestri internazionali. E' lui la superstar, non Boselli, che è un ottimo scrittore, ma è finita lì.
Deodato ha avuto VERAMENTE una gran pazienza con questo qua, fin dall'inizio, e questo testimonia al di là di ogni dubbio la sua autentica passione per il nostro ranger.
Peccato, veramente. A rimetterci siamo noi appassionati di fumetto e adesso so chi dobbiamo ringraziare.

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