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AXEL ALONSO: "LE NOZZE GAY SONO SOLO L'INIZIO DI UNA STORYLINE. MAGARI FRA UN ANNO SI PARLERA' DEL DIVORZIO..."



una controversa copertina per la miniserie
di Rawhide Kid targata Max.
Nel corso della gestione Jemas / Quesada
fu tentato di far fare coming out al pistolero
creando polemiche e proteste da parte dei lettori


Se, nel momento in cui sono state pianificate le nozze gay tra Northstar e il suo compagno, l'intenzione della Marvel era quella di far discutere il fandom, ebbene l'obbiettivo è stato assolutamente centrato. Mentre i lettori attendevano la pubblicazione dell'albetto incriminato (decretando un picco di vendite della testata), la stampa non specializzata gridava allo scandalo, le solite mamme bacchettone si indignavano e qualcuno di passaggio si interrogava riguardo l'opportunità di affrontare un argomento del genere su un fumetto per bambini (dimenticandosi, o facendo finta di non sapere, che ormai i bambini che leggono comics son sempre meno). In questo clima creato ad arte (e fortemente voluto) un gongolante Axel Alonso ha risposto alla consueta intervista settimanale a Comic Book Resources soffermandosi proprio sull'argomento del momento.

Axel Alonso
L'editor in chief della casa delle idee esordisce dichiarando: "Nell'universo Marvel ci sono un sacco di personaggi gay che volano al di sotto del radar. Prendete ad esempio Phat e Vivisector: compagni di squadra sulle pagine della X-Force/X-Statix di Peter Milligan e Mike Allred, e amanti. Non ricordo che all'epoca la loro presenza su una nostra serie provocò alcuna controversia e non penso che Rawhide Kid abbia preparato la strada per loro o per qualsiasi altro personaggio gay; l'opportunità c'è sempre stata. Ogni qual volta crei un nuovo personaggio, i dettagli della loro vita privata - cose come la sessualità - prima o poi diventeranno rilevanti. Il miglior esempio in proposito è rappresentato dal mio personaggio televisivo preferito: Omar della serie TV The Wire. Omar sovverte tutti gli stereotipi perché la sua sessualità è solo uno degli aspetti di ciò che è. Guardando come lavora questo lupo solitario, immediatamente ti immagini perché lavora da solo o con una ridotta squadra di persone, perché non è a sua volta un capo o un membro di primo piano di una gang di narcotrafficanti. E quando apprendi che è gay, capisci immediatamente perché forse per lui non c'erano scelte. Questo acuto dettaglio illumina Omar come personaggio. E sono pronto a scommettere che nessuno nella writer room di the Wire disse: Hey, creiamo un personaggio gay!" Crearono un personaggio tridimensionale e lasciarono che i dettagli lo caratterizzassero".


Michael k. William interpreta
Omar nel serial TV the Wire
Ma come mai si è deciso di far sposare Northstar e Kyle? C'entra qualcosa la legalizzazione del matrimonio gay nella città di New York? "le nostre storie migliori riflettono fatti che accadono nel mondo al di fuori della nostra finestra. Quando crollarono le torri gemelle, realizzammo la storia di spider-man con la copertina nera (amazing spider-man 36). Quando lo stato di New York ha legalizzato le nozze gay, abbiamo provato a immaginare come Northstar - un supereroe dichiaratamente omosessuale impegnato da lungo tempo in una relazione monogama - avrebbe reagito a questo sviluppo. Il mondo al di fuori delle finestre dei newyorkesi è un mondo nel quale le nozze gay sono possibili. Ma ricordate: per Northstar e Kyle, le nozze sono solo l'inizio della storia - la parte più semplice. Il matrimonio non riguarda quella settimana di vacanza a Tahiti - ma riguarda la spesa settimanale che si va a fare a K-Mart. Fra un anno, chi può saperlo - potremmo star qui a parlare del numero storico dedicato al loro divorzio!" (Risate).

Northstar, in ginocchio, chiede al
compagno Kyle di sposarlo


Riguardo le reazioni del pubblico Alonso aggiunge: "la risposta è stata molto positiva. E abbiamo quasi triplicato le vendite, a dimostrazione che c'è un grosso interesse per la storia. Ma più che a un immediato aumento della vendite, noi siamo più interessati nelle possibilità a lungo termine che la storia può riservare e ai suoi possibili sviluppi. Quel che ognuno del team creativo pensa riguardo il matrimonio gay, sia esso favorevole o contrario, è irrilevante. Questa è una storia che riguarda qualcosa che è diventato legale a New York, ma noi avremmo reso un gran disservizio alla storia se non avessimo tenuto conto che si tratta di un argomento che fa discutere le persone. Ci sono personaggi in questa storia - alcuni anche molto vicini a Nortstar - che non vogliono riconoscere la legittimità del sacramento di Northstar, e il loro punto di vista sarà ben rappresentato - sia nel numero del matrimonio che in quelli successivi".


1 commento:

Paolo Papa ha detto...

alex alonso è veramente ridicolo.
afferma che "nessuno nella writer room di the Wire disse: "Hey, creiamo un personaggio gay!"

peccato che invece alla dc abbiano proprio pensato: "hey, creiamo un personaggio gay e poi sbanderiamolo ai quattro venti e creiamo un pò di hype intorno a questa figata di notizia".

che tristezza!

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