A.A.A. ARTISTA METICOLOSO, TRATTO MORBIDO E DI BUONE CAPACITA' - STEVE RUDE OFFRESI
una austera Big Barda nella versione mozzafiato di Steve "the dude" Rude |
Steve Rude è un disegnatore dal tratto morbido e accurato, capace di creare tavole dal sapore retrò ma non per questo non attuali e ricche di fascino. Un autore che i lettori di super-eroi non possono non amare. Negli ultimi anni, pur essendo anagraficamente giovane, Steve "the dude" Rude si è eclissato, dedicandosi alla autoproduzione (temo interrottasi) della serie che lo ha reso famoso - Nexus, i cui primi numeri sono stati pubblicati nel nostro paese dalla Bottero Edizioni - e alla realizzazione di disegni su commissione (chi ha avuto la fortuna (?) di conoscere l'autore nel corso della sua turné italiana di qualche anno fa sa quanto l'autore statunitense sia esoso per uno schizzetto su un foglio di carta). Ebbene, dopo un periodo di riposo Rude ha deciso di tornare a calcare le scene, e di farlo lavorando per la DC Comics. Ma alla DC, lo sanno? Sembrerebbe proprio di no!
Scherzi a parte, scrive lo stesso Steve Rude sulla sua pagina facebook:
"Ho preso questa decisione non meno di un mese fa, dopo essere giunto alla seguente conclusione -
1. Sono stato lontano dai fumetti per un tempo sufficientemente lungo da avere il desiderio di tornare. Durante il periodo della mia assenza ho l'impressione che i fumetti siano solo peggiorati per qualità dei disegni e delle storie, e questo è uno dei motivi per cui ho sentito di dover tornare. Sono convinto che qualsiasi contributo diretto che io sia in grado di fornire con il mio ritorno sul mercato potrebbe avere un effetto positivo.
2. Ho bisogno di portare il pane a casa. I disegni su commissione e altri lavori vanno bene, ma ho l'impressione che in questo momento essere un membro attivo del mondo dei comics sia una scelta più prudente. Dopo averne parlato con Gino (nomignolo affibbiato alla moglie), abbiamo deciso che sarebbe stato meglio rivolgersi direttamente all'editore con cui mi sarebbe piaciuto maggiormente collaborare, per vedere poi cosa sarebbe accaduto. E quale sarebbe questo editore?
La DC Comics!
E le serie alle quali maggiormente mi piacerebbe contribuire? Eccole in ordine di preferenza:
SUPERGIRL
SUPERMAN
BIG BARDA E LE SUE FURIE
OMAC
Un mese fa ho avviato i miei contatti con la DC attraverso un editor che già conoscevo. Non avendo avuto successo mi sono rivolto a un altro editor. Infine ho contatto uno dei personaggi più in alto nella scala gerarchica.
Fino a questo momento un editor mi ha risposto, declinando la mia offerta. Gli altri due mi hanno ignorato
A questo punto candidamente mi chiedo: la DC Comics sta rilanciando il suo intero parco testate (ben 52 nuovi titoli), possibile che non abbia trovato neanche uno slot libero per dare un incarico a Steve Rude? Nemmeno su Hawkman al posto del mediocre Philip Tan? dubito...
5 commenti:
Forse è l'invidia a farmi parlare ,ma penso che da questa situazione il buon Steve Rude possa ricavare un bel bagno di umiltà.
Infatti dalle sue parole mi è sembrato che fosse convinto che alla DC lo avrebbero accolto a braccia spalancate come il salvatore del fumetto e invece finora non se lo sono filato proprio.
Forse, come detto, parla la mia invidia o forse ad alcuni fa bene ogni tanto ricevere qualche ceffone,(metaforico ovviamente) che li riporta con i piedi sulla terra.
Saluti
Ho avuto modo di conoscere Steve Rude nel 2008 quando, grazie ad Alessandro Bottero, fu protagonista di un tour italiano. L'opinione che mi feci fu quella di una persona non proprio simpaticissima, un artista molto dotato, ma non propriamente umilissimo. Certo che però per un artista del genere, tra tanta mediocrità, un posto ci dovrebbe essere sempre
Io invece lo trovai simpaticissimo e disponibile.
Forse tu però hai avuto occasione di parlarci più di me.
Certamente Nexus è un'opera meritevole e sarebbe davvero piacevole rivedere all'opera the dude.
Sperram...
Faccio notare che Nexus non è stato pubblicato per la prima volta in Italia dalla Bottero Ed. ma dalla Star Comics sulla sfortunata rivista antologica Hyperion ( dedicata al materiale Dark Horse)nel 1992.
E sì, ammetto che a me Nexus non mi è mai piaciuto.
Affermazione corretta, ma che non tiene conto del fatto che la Star Comics saltò i primi numeri di Nexus (in bianco e nero) per proporre mdirettamente uno speciale riepilogativo a colori. I primi numeri di Nexus (fino a quel momento inediti) sono stati pubblicati dalla Bottero Edizioni
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