THE SURROGATES DALLA CELLULOSA ALLA CELLULOIDE CON BRUCE WILLIS
"2054. La fusione di realtà virtuale e cibernetica ha inaugurato l'era dei personal surrogates, avanzatissimo robot grazie ai quali gli esseri umani riescono a interagire gli uni con gli altri senza mai lasciare la propria casa. È una vita perfetta, quella con i "surrogati": grazie ai robot anche un anziano obeso può girare per strada nei panni di un bellissimo ragazzo, o addirittura, se lo preferisce, in quelli di una donna; l'assenza di reali contatti tra le persone ha perfino azzerato i rischi di malattia, tanto che fumare non è più dannoso perchè agli esseri umani, che comandano a distanza i propri surrogati, tocca solo l'appagamento della nicotina e non anche l'effetto dannoso del tabacco. Affinchè tutto questo continui, però, i detective Harvey Greer e Pete Ford dovranno scovare e annientare un pericoloso terrorista, intenzionato a riportare l'umanità a un tempo in cui la vita veniva vissuta in prima persona, e non attraverso delle macchine."
Questo è l'incipit di The Surrogates, la graphic novel realizzata da Robert Venditti e Brett Vendele prodotta dall'americana Top Shelf, e pubblicata in Italia, a partire dal prossimo mese di ottobre, dalla Rizzoli - Lizard. Ciò che forse non tutti sanno è che da questo romanzo illustrato è stato tratto anche l'omonimo lungometraggio cinematografico interpretato da Bruce "Die Hard" Willis e diretto da Jonathan Mostow (Terminator 3 - rise of the machines). Di seguito vi presentiamo le prime dieci tavole della graphic novel e la locandina del film.
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