12x2012 DODICI FUMETTI DA TENERE D'OCCHIO - 12 SAGUARO DI BRUNO ENNA E ALESSANDRO POLI
12x2012 |
Raccogliere indiscrezioni su quello che l'anno in corso ci riserverà a livello di produzioni italiane è impresa davvero ardua. Tutte le case editrici parlano dei propri progetti solo in prossimità della loro pubblicazione e gli autori, per scaramanzia o per vincoli contrattuali, tacciono. Ciò nonostante basta drizzare le antenne per raccogliere indiscrezioni e anticipazioni. Il 2012 promette di essere un anno cruciale alla Sergio Bonelli Editore; la casa editrice milanese è rimasta orfana del suo Papà proprio mentre si apprestava a lanciare due collane che, pur in maniera molto differente l'una dall'altra, si propongono di "rivoluzionare" l'immobile mercato italiano ("rivoluzionare" l'ho scritto tra virgolette, perché il nostro mercato è talmente conservatore e immobile che basta una piccola novità - magari nulla che non si sia visto quindici o venti anni fa in un altro paese - per far gridare al miracolo). Con Le Storie assisteremo al varo di una collana di volumi unici realizzati da alcuni degli autori più bravi della Bonelli, gente del calibro di Recchioni (al lavoro su tre volumi, di cui uno dovrebbe essere un seguito in senso lato di Mater Morbi), Luigi Simeoni (al lavoro sul prequel de Gli occhi e il buio), Diego Cajelli, Andrea Accardi sono al lavoro su una collana che per formula editoriale ricorda la gloriosa Un uomo un'avventura (anche se il formato dovrebbe essere quello classico bonelliano). Sapranno questi autori riuscire a condensare qualità e quantità (si tratta comunque di albi da 160 pagine)? Di certo non chiedo i picchi artistici raggiunti dalla collana che sembra ispirare Le Storie, ma almeno spero si possa vedere un po' di sperimentazione grafica ma soprattutto narrativa (di cui ha urgente bisogno tutto il parco testate della Bonelli).
La mia scelta ricade però su un'altra serie in produzione negli uffici di via Buonarroti. Le motivazioni che mi hanno indotto a sceglierla è che si tratta del ritorno a una serie illimitata (destinata a durare nel tempo, ammesso che il mercato non la accolga in maniera sfavorevole... ma incrocio le dita) dopo anni di miniserie (o in alcuni casi di serie interotte... cioè serie concepite per durare poco ma che, a dire il vero, non avevano la struttura e l'impianto narrativo delle miniserie) e progetti a termine. L'importanza, a mio parere, di tornare a serie regolari consiste nel fatto che solo con queste si può cercare di catturare (e legare alla casa editrice) le nuove generazioni di lettori, destinati, dunque, a rinnovare mensilmente e ad infinitum il loro appunatmento con il proprio eroe preferito e con l'edicola. Significa, inoltre, che con tutta probabilità si è riconosciuta nella proposta dell'autore la qualità e la forza per durare a lungo e imporsi all'attenzione dei lettori. E scusatemi se è poco. Parlo dunque di....
S A G U A R O
D I
B R U N O E N N A
[12 - Continua]
3 commenti:
Ciao Stefano, sai se c'è anche la Barbato in questo progetto de "Le Storie"?
Ciao, ti dico la verità... non me ne ricordo :o(
A novembre 2012 uscirà il secondo numero:
Titolo: Chambara
Soggetto e sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Andrea Accardi
Pagine: 110
Saluti D.C.
Posta un commento