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MARVEL: AXEL ALONSO NOMINATO EDITOR-IN-CHIEF

marvel

La prima notizia Marvel dell'anno giunge quasi a sorpresa... mentre tutti si aspettavano l'ennesimo teaser pubblicitario inerente l'ennesimo evento narrativo che dovrebbe cambiare la storia dell'universo Marvel come niente prima di esso, la casa delle idee annuncia, invece, che dopo una run di 10 anni nel ruolo di Editor-in-Chief, Joe Quesada cede lo scettro a Axel Alonso.

Axel Alonso

Giunto in Marvel proprio nel momento in cui Quesada fu nominato E-I-C, Alonso è stato l'editor di alcuni dei progetti di maggiore qualità della prodotti dalla casa editrice newyorkese nello scorso decennio; sotto la supervisione di Alonso sono stati, infatti, dati alle stampe serie come la rivoluzionaria X-Statix di Peter Milligan e Michael Alred o il ciclo del Punisher di Garth Ennis. Negli ultimi anni, Alonso era diventato il responsabile della linea mutante con risultati, a nostro parere, decisamente insoddisfacenti. La nomina di Alonso non mette in discussione la permanenza di Joe Quesada alla Marvel, il quale era stato nominato di recente Chief Creative Officer.

Oltre a Axel Alonso anche Tom Brevoort è stato promosso, la cui nuova posizione è quella di Senior Vice-President of Publishing.  

Il primo a complimentarsi con Alonso e Brevoort è stato lo stesso Quesada che, dal suo account di Twitter, ha scritto: "Congrats to @axelalonsomarv, a much overdue promotion! Also congrats to @Tombrevoort and his promotion to Senior Vice Pres of Publishing!"

2 commenti:

Andrea Antonazzo ha detto...

Dal punto di vista creativo, vista l'importanza sempre maggiore dell'ufficio marketing, non credo che cambierà molto, se non lo spostamento di qualche autore da una testata all'altra (non che sia una novità). Tu che ne pensi?

Comix Factory ha detto...

La penso come te, credo che la promozione di Alonso sia una scelta fatta nel segno della continuità. Alonso è stato portato alla Marvel da Quesada e di questi è un fedelissimo. Quesada aveva, negli ultimi tempi, raddoppiato i suoi incarichi lavorativi e con tutta probabilità non avrebbe potuto continuare a svolgere entrambe le mansioni.
Al momento non prevedo rivoluzioni

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