IL 2010 DEGLI EROI BONELLI: DYLAN DOG
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venerdì 22 gennaio 2010 IL 2010 DEGLI EROI BONELLI (1): CARAVAN
sabato 23 gennaio 2010 IL 2010 DEGLI EROI BONELLI (2): DAMPYR
lunedì 25 gennaio 2010 IL 2010 DEGLI EROI BONELLI (3): TEX
Quarto appuntamento con i flashforwards forniti dalla Sergio Bonelli Editore sul 2010 dei loro personaggi. Naturalmente non poteva mancare all'appello l'indagatore dell'incubo che, come sempre, sarà protagonista di una annata davvero impegnativa.
Un anno, il 2010 di Dylan Dog, carico di novità. Si parte con l’esordio sulla serie regolare dello sceneggiatore Alessandro Bilotta che, assieme al disegnatore Giovanni Freghieri, firma l’albo di febbraio, intitolato “Il cammino della vita”: un cammino che Dylan dovrà percorrere fino in fondo per poter fermare un assassino che lotta contro il tempo. Si prosegue, a marzo, con l’Almanacco della Paura, contenente la seconda storia lunga (dopo quella nello scorso “Maxi”) scritta da un altro giovane autore della serie: Giovanni Gualdoni. Suo complice, alle matite, Luigi Piccatto: i due intrappolano l’Inquilino di Craven Road in un grattacielo dove si aggira un maniaco assassino, mascherato e armato d’ascia. Sempre a marzo una piacevole sorpresa per i fan delle creature della notte: ritorna, dopo un’attesa di quasi sei anni, Manila, la bella e sensuale vampira amata dall’Old Boy e scomparsa nell’albo n. 214 (che vi consigliamo vivamente di rileggervi). A ridare vita alla non-morta (passateci il gioco di parole!) è, oggi come allora, il suggestivo tratto di Corrado Roi, insuperabile nel riprodurre le atmosfere romantiche e cimiteriali proprie di questa storia intitolata “Relazioni pericolose”.
Di tutt’altro genere, vale a dire “claustrofobica” e “angosciante” è invece l’avventura d’aprile, scritta da Giovanni Di Gregorio e disegnata da un Giampiero Casertano in gran forma. A loro si deve l’idea di coinvolgere Dylan in uno degli incubi più spaventosi e (ahinoi) comuni che si possano immaginare: le tasse! E di tanti nuovi incubi è carico anche il prossimo Maxi Dylan Dog del quale, per non anticiparvi troppo, vi diciamo solo che ospiterà un piccolo esordio, quello di Andrea Cavaletto, regista e scrittore horror prestato al fumetto. E, per concludere, il pezzo forte di questo 2010, ovvero il passaggio del Dylan Dog Color Fest da annuale a semestrale, alternando numeri “speciali”, dedicati di volta in volta a temi e generi diversi, a numeri regolari. La formula è la stessa degli ultimi anni e che tanto successo ha raccolto tra i nostri lettori: quattro storie inedite, complete e a colori, scritte e disegnate da autori nuovi e non. In questo primo appuntamento, intitolato “Speciale Humor”, fanno parte Massimo Carnevale (su sceneggiatura di Lorenzo Bartoli, anche lui alla prima prova con il Dylan), Fabio Celoni (su testi di Bruno Enna), Corrado Mastantuono (in coppia con Giovanni Gualdoni) e, squillino le trombe, rullino i tamburi, Giorgio Cavazzano (in tandem con il fido Tito Faraci). Sul nome del copertinista (e che nome!) preferiamo tenervi ancora un po’ sulle spine, giusto per un po’ di sana crudeltà…
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lunedì 25 gennaio 2010 IL 2010 DEGLI EROI BONELLI (3): TEX
Quarto appuntamento con i flashforwards forniti dalla Sergio Bonelli Editore sul 2010 dei loro personaggi. Naturalmente non poteva mancare all'appello l'indagatore dell'incubo che, come sempre, sarà protagonista di una annata davvero impegnativa.
tavola di Giampiero Casertano
Un anno, il 2010 di Dylan Dog, carico di novità. Si parte con l’esordio sulla serie regolare dello sceneggiatore Alessandro Bilotta che, assieme al disegnatore Giovanni Freghieri, firma l’albo di febbraio, intitolato “Il cammino della vita”: un cammino che Dylan dovrà percorrere fino in fondo per poter fermare un assassino che lotta contro il tempo. Si prosegue, a marzo, con l’Almanacco della Paura, contenente la seconda storia lunga (dopo quella nello scorso “Maxi”) scritta da un altro giovane autore della serie: Giovanni Gualdoni. Suo complice, alle matite, Luigi Piccatto: i due intrappolano l’Inquilino di Craven Road in un grattacielo dove si aggira un maniaco assassino, mascherato e armato d’ascia. Sempre a marzo una piacevole sorpresa per i fan delle creature della notte: ritorna, dopo un’attesa di quasi sei anni, Manila, la bella e sensuale vampira amata dall’Old Boy e scomparsa nell’albo n. 214 (che vi consigliamo vivamente di rileggervi). A ridare vita alla non-morta (passateci il gioco di parole!) è, oggi come allora, il suggestivo tratto di Corrado Roi, insuperabile nel riprodurre le atmosfere romantiche e cimiteriali proprie di questa storia intitolata “Relazioni pericolose”.
Di tutt’altro genere, vale a dire “claustrofobica” e “angosciante” è invece l’avventura d’aprile, scritta da Giovanni Di Gregorio e disegnata da un Giampiero Casertano in gran forma. A loro si deve l’idea di coinvolgere Dylan in uno degli incubi più spaventosi e (ahinoi) comuni che si possano immaginare: le tasse! E di tanti nuovi incubi è carico anche il prossimo Maxi Dylan Dog del quale, per non anticiparvi troppo, vi diciamo solo che ospiterà un piccolo esordio, quello di Andrea Cavaletto, regista e scrittore horror prestato al fumetto. E, per concludere, il pezzo forte di questo 2010, ovvero il passaggio del Dylan Dog Color Fest da annuale a semestrale, alternando numeri “speciali”, dedicati di volta in volta a temi e generi diversi, a numeri regolari. La formula è la stessa degli ultimi anni e che tanto successo ha raccolto tra i nostri lettori: quattro storie inedite, complete e a colori, scritte e disegnate da autori nuovi e non. In questo primo appuntamento, intitolato “Speciale Humor”, fanno parte Massimo Carnevale (su sceneggiatura di Lorenzo Bartoli, anche lui alla prima prova con il Dylan), Fabio Celoni (su testi di Bruno Enna), Corrado Mastantuono (in coppia con Giovanni Gualdoni) e, squillino le trombe, rullino i tamburi, Giorgio Cavazzano (in tandem con il fido Tito Faraci). Sul nome del copertinista (e che nome!) preferiamo tenervi ancora un po’ sulle spine, giusto per un po’ di sana crudeltà…
tavola di Massimo Carnevale realizzata per
lo speciale Dylan Dog Color Fest "umoristico"
Studi del maestro Giancarlo Cavazzano per
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