Frank Miller annuncia tre progetti in arrivo per il 2019

Si preannuncia un 2019 davvero interessante per tutti i fan di Frank Miller e del fumetto a stelle e strisce. Durante l'ultima edizione del Comic Con di Parigi, svoltasi lo scorso week-end nella capitale transalpina, Frank Miller ha annunciato che, dopo il successo di DKIII: The Master Race, rinsalderà la sua collaborazione con Andy Kubert (anch'egli ospite della kermesse francese, immortalato con lo scrittore nella foto che vi ho proposto in apertura di questo post) su un nuovo progetto per la DC Comics.

Il progetto, che non ha ancora un nome di lavorazione del progetto, sarà incentrato sulla trinità dell'universo DC. Frank Miller sposterà la sua narrazione durante la seconda guerra mondiale. Un Elseworld, dunque, nel quale vedremo un inedito Bruce Wayne nei panni dell'agente segreto, unire le forze con Diana Prince, Clark Kent e il Sergente Rock (eroe emblematico delle war stories targate DC Comics, creato da Joe Kubert).

I progetti di Frank Miller, tornato apparentemente in forma dopo una lunga convalescenza, non terminano qui. Superman: Year One, annunciato diverso tempo fa, comincia finalmente a prender forma e lo scrittore (che in questo caso sarà affiancato da John Romita Jr., riformando di fatto la coppia che consegnò alle stampe Dareredevil: The Man Whitout Fear) sembra decisamente molto entusiasta la sfida di (far) riscoprire la gioventù dell'Uomo D'Acciaio.

"Non sarà uno sconvolgimento radicale di tutto ciò che abbiamo sempre saputo di Superman" ha dichiarato alcuni giorni fa l'autore nel corso di una conferenza alla Mostra del Fumetto di Denver "Proprio come non lo era Batman: Year One. Si tratta più che altro di avvicinarsi al personaggio con uno sguardo nuovo, diverso. E' un'occasione per mettere ordine su del materiale già manipolato da decine di diversi autori nel corso dei decenni di storia del personaggio, e cogliere l'occasione di esplorare quegli angolini che non sono stati sufficientemente approfonditi. Come avrebbe potuto notare qualsiasi altro autore, nel passato di Superman ci sono alcuni particolari che non sono stati approfonditi. Non si tratta di ridefinire i suoi poteri, né di cambiare il nome del pianeta dal quale proviene. Quel che piuttosto mi interessa fare è approfondire alcuni aspetti della sua personalità. Ad esempio, nel primo capitolo trascorreremo molto tempo all'interno del Razzo con il ragazzino. Vedremo come ha vissuto durante i mesi trascorsi nello spazio, assisteremo all'educazione che ha ricevuto e a come sono cambiate le sue percezioni dell'universo. E poi ci sarà la sua seconda nascita, quella simbolica, sulla Terra, quando il razzo si schianta e viene scoperto da Pa Kent. Questi aspetti, per me sono ricchissimi di emozioni, e su di essi fornirò la mia visione." 

"uno degli aspetti più affascinanti di Superman è che si tratta al tempo stesso di uno straniero e di una persona familiare. Qual è il vero Superman? Il superuomo dotato di poteri o Clark Kent? Credo che l'interpretazione che maggiormente si è avvicinata al personaggio è quella di Christopher Reeves nel primo film di Richard Donner. Mi sono sempre fatto un sacco di domande riguardo la sua personalità, perché una persona incredibilmente più forte di coloro che lo circondano, avrebbe potuto essere un fanatico. Perché è troppo più forte, sa troppe più cose di loro, ma non è stato educato diversamente e non è abituato a vivere all'interno della società come molte delle persone che lo circondano. A casa c'è sempre qualcosa che lo rende un po' diverso dagli altri. Per me si tratta di un ritratto molto formativo di Superman. Quando facciamo questo tipo di operazioni, è bene essere consapevoli di come, operazioni analoghe, sono state mostrate da altri media."

Il terzo progetto già annunciato e attualmente in lavorazione, ma la data di pubblicazione sarà resa nota solo quando sarà ad uno stato di avanzamento dei lavori abbastanza significativo, è Dark Knight: The Golden Child, spin-off di DKIII: The Master Race che avrà come protagonista Lara, figlia di Superman e Wonder Woman. Di questa miniserie, che sarà pubblicato nella neonata linea Black Label,  Miller ne aveva già parlato tempo addietro, indicando come disegnatore Lee Weeks. Nel corso della recente London Comic Con, lo scrittore ha sorprendentemente rivelato che Weeks non ha potuto occuparsi delle matite, onere (e onore) che quindi ricadrà sul talentuoso artista brasiliano Rafael Granpa.