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Dalle arene dei social network alle aule di tribunale, Mark Waid denunciato per diffamazione e interferenze dannose




Fresco di nomina al ruolo di Direttore dello Sviluppo Creativo di Humanoids, Mark Waid si appresta ad affrontare un periodo molto intenso. Oltre alle eccitanti nuove sfide lavorative lo scrittore dovrà prepararsi a difendersi in tribunale, querelato da uno dei leader del movimento ComicsGate a causa di una diatriba deflagrata sui social network.

Facciamo un passo indietro. Che cos'è il movimento ComicsGate?
Negli ultimi anni il  mondo del fumetto statunitense è scosso dalle forti tensioni che vedono opposte due diverse fazioni, all'interno delle quali vengono a volta loro malgrado alcuni autori . Da una lato ci sono i progressisti, coloro che vogliono che i fumetti siano al passo coi tempi e seguano le evoluzioni della società in cui viviamo, in particolare in termini di rappresentanza delle diverse culture, razze,  generi e minoranze; dall'altro, ci sono i nostalgici, coloro che pretendono il rispetto dello status quo dei loro eroi e che rifiutano qualsiasi tentativo di rinnovamento. Questo schieramento, che si è unito sotto il nome di ComicsGate, è composto da lettori spesso vicini alle frange più estreme della destra più conservatrice che accusano autori, editor ed esponenti (secondo loro) della sinistra (raggruppati sotto l'etichetta di Social Justice Warriors) di utilizzare i fumetti per promuovere la loro ideologia.

Tra queste due fazioni non scorre buon sangue e lo scontro, che spesso deflagra sui social network, è spesso molto violento. Uno degli esponenti più agguerriti di ComicsGate è Richard Meyer, che attraverso il suo canale YouTube Diversity and Comics (si badi bene, diversità da una parte e fumetto dall'altra...) non ha risparmiato attacchi (pieni di insulti e minacce) a tutti coloro che appartengono al mondo del fumetto e che non sono eterosessuali, maschi, bianchi e con le sue stesse opinioni. In molti ricorderanno, a esempio, il violentissimo attacco rivolto Heather Antos, ex-editor della Marvel rea di aver postato su Instagram una foto sua e delle sue colleghe intente a bere un milkshake durante una pausa di lavoro (ve ne parlai QUI), ma molti altri sono stati oggetto della sua ferocia, come Jordan White, compagno e, secondo le accuse dello youtuber, "pigmalione" di Heather Antos e Magdalene Vissagio, transgender in fase di transizione. Quelli che potrebbero sembrare gli strali di un frustrato, grazie a una grossa e rumorosa comunità di seguaci, hanno cominciato ad assumere sempre più rilievo e consenso.

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Jawbreakers - Lost Soul
la copertina realizzata da Jon Malin


Un seguito che si è rivelato tanto più importante quando Meyer ha deciso di lanciare una campagna di crowdfunding per il finanziamento di Jawbreakers (alla lettera spaccamascelle), una graphic novel da lui scritta. Forte dell'appoggio della numerosa comunità che segue lo youtuber, la raccolta di fondi ha avuto un ottimo riscontro e trovato l'appoggio di alcuni nomi molto noti agli appassionati dei fumetti di supereroi. Autori del calibro di Jon Malin (sue le matite della nuova, effimera, serie dei Thunderbolts della Marvel) e Ethan Van Sciver (disegnatore di punta della DC Comics da tempo al lavoro su Lanterna Verde) hanno supportato il progetto aderendo per la realizzazione delle matite, il primo, e di speciali contenuti extra, il secondo. Spinta dal successo dell'operazione di finanziamento, la Antartic Press ha deciso di pubblicare il fumetto, una notizia che spacca la comunità delle librerie specializzate. Alcuni rivenditori, non apprezzando i modi (e i contenuti propagandati) da Meyer si dichiarano scettici e valutano l'opportunità di non ordinare il volume e sui gruppi Facebook riservati ai comic shops si anima la discussione. Meyer non si risparmi di dare in pasto alla sua comunità i nomi dei librai "scettici" e contro di questi ha inizio immediatamente una violenta cyber-persecuzione.

La feroce offensiva di Meyer e dei suoi seguaci comincia a infastidire la Antartic Press, in evidente difficoltà nei confronti di un autore che attacca coloro che dovrebbero vendere i prodotti dell'editore.
La controversia diventerà ancor più dura quando entra in scena Mark Waid. Lo scrittore di Kingdom Come, Daredevil e di un'infinità di altre serie per le Big Two (e non solo), che a causa delle sue posizioni moderate è spesso bersaglio delle invettive dello youtuber (strali che non escludono neanche la vita privata), telefona a Ben Dunn, capo di Antartic Press, e lo mette in guardia dalla personalità disturbata di Meyer. Secondo Waid, Dunn è una persona molto impegnata nel proprio lavoro e con poca dimistichezza con il mondo dei social network, scarsa confidenza che gli avrebbe fatto commettere l'errore di interessarsi al progetto senza conoscere le parti coinvolte. Spaventato dalla controversia e dalla cattiva pubblicità che la casa editrice avrebbe potuto ottenere dalla pubblicazione della graphic novel, Ben Dunn fa un passo indietro e annulla il progetto.
Di rimando, Meyer annuncia la creazione di Splatto, casa editrice di sua proprietà con la quale pubblicherà Jawbreakers.

Un gesto, quello di Mark Waid, che non è passato inosservato a Richard Meyer che, lo scorso 19 settembre, ha denunciato lo scrittore Irredimibile per "diffamazione e interferenze dannose". Meyer è fermamente convinto che l'intervento di Waid abbia portato all'interruzione dei suoi rapporti commerciali con la Antartic Press, danneggiandone oltremodo la sua reputazione anche nei confronti di altri editori. Stando sempre alla denuncia di Meyer, l'aver dovuto fondare Splatto lo ha distolto da altre opportunità, cosa che gli ha creato un danno quantificato in 75.000 $.
Waid ha affidato la sua difesa al quasi omonimo avvocato Mark S. Zaid, un luminare del foro di Washington, che ha dichiarato: "Mark si difenderà vigorosamente e con tutti i mezzi legali a sua disposizione da queste ridicole accuse, ma alla fine i suoi migliori alleati saranno i fatti. Le azioni legali del signor Meyer serviranno solo a rivelare la sua vera natura e, per ironia della sorte, questo caso finirà per isolare ulteriormente il suo isolamento professionale".

Come ha reagito la comunità del fumetto?
Inutile dire che si è prontamente mobilitata per esternare tutta la sua solidarietà a Mark Waid. Su Twitter è stato coniato l'hashtag #IStandWithMarkWaid sotto il quale si sono uniti vecchi e nuovi autori. Eccone un assaggio.



Jamal Igle - Disegnatore



Kurt Busiek - Scrittore



Joshua Dysart - Scrittore

Simon Bowland - Letterista

Tess Fowler - Disegnatrice

Chris Sotomayor - Disegnatore e colorista




 



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