Le origini segrete di Deadpool: nato dalla matita di Rob Liefeld quasi per sfida all'amico Todd McFarlane
Deadpool |
La storia dei comics è spesso caratterizzata da autori, personaggi e fatti che hanno dell'incredibile, una combinazione di persone, idee e personaggi che ha portato (o porterà) a eventi irripetibili. E se pensiamo a eventi irripetibili, anche se forse sarebbe meglio parlare di anni irripetibili, non possiamo che tornare indietro nel tempo, fino agli anni '90.
Il grande clamore suscitato da alcune opere imprescindibili pubblicate nelle seconda metà del decennio precedente (non sto neanche a ripetevi quali...) misero il comicdom sotto le luci dei riflettori; complice l'avvento di MTV, un canale televisivo pensato per produrre contenuti per un pubblico giovane (con un linguaggio fresco e argomenti inediti), i comics riuscirono a suscitare l'interesse di centinaia di migliaia di nuovi lettori, con gli autori più rappresentativi che in breve tempo diventarono famosi come rock star. Todd McFarlane, Erik Larsen, Rob Liefeld, Jim Lee, Simon Bisley... bastava il nome di uno di questi artisti in copertina per far impennare le vendite di una serie facendola scoprire e amare dal grande pubblico.
Ryan Raynolds e Rob Liefeld (interprete e creatore di Deadpool) |
In questo contesto storico, fatto di autori più che convinti delle proprie capacità (e spesso totalmente incuranti dei propri evidenti limiti) impegnati a confezionare storie ipercinetiche con eroi cazzutissimi e spietati che vede la luce, quasi per gioco, uno dei personaggi più folli e simpatici (nonché tra i pochi nuovi di zecca in grado, nell'ultimo ventennio, di imporsi all'attenzione dei lettori) tra quelli presenti sulla scena dei comics: Deadpool.
La cosa più divertente è che, come spesso accade quando c'è da prendere appuntamenti con la Storia (sia anche solo quella del fumetto...), Deadpool è nato per gioco. Frutto di una amichevole presa in giro tra due degli autori più amati di quegli anni: Todd McFarlane e Rob Liefeld! Due autori che avevano in comune il tratto ipercinetico, lo smisurato amore dei fan e una incredibile amicizia (che da lì a poco li avrebbe condotti a fondare la Image Comics). Il grande apprezzamento dimostratogli dai lettori rese rapidissima la loro ascesa all'interno della Casa delle Idee, una rapidissima carriera che in breve fece affidare loro due delle testate più importanti e di maggior successo della casa editrice: Spider-Man e X-Force.
Rob Liefeld e Todd McFarlane nei primi anni '90 |
Todd McFarlane, di sei anni più anziano dell'amico, assunse quasi un ruolo da fratello maggiore nei confronti di Liefeld. Un ruolo nel quale si calò con serietà, divenendone confidente e consigliere; fino a metterlo in guardia sulle difficoltà che avrebbe potuto incontrare cimentandosi nella realizzazione di fumetti dedicati a supergruppi, fumetti dalle tavole stracolme di personaggi (al contrario di quanto capitava invece a lui, autore di Spider-Man, personaggio solitario e, per di più, con il volto coperto da una maschera - dunque molto più semplice da disegnare).
"Amico, ti vedo messo male! Mi ripete spesso Todd" raccontò, durante un incontro con i lettori tenutosi nel corso di una delle edizioni di inizio anni '90 della Amazing Huston Con, Rob Liefeld "Disegni pagine sulle quali ci sono sette ragazzini, e tu devi disegnare i loro volti. Allineare gli occhi, disegnare i loro capelli. Mentre io mi occupo di Spider-Man. Per finire una tavola non devo fare altro che disegnare un grande ovale e due occhioni. Fatto! Tu devi disegnare facce, io disegno ragnatele!"
A confronto due tavole realizzate rispettivamente da Rob Liefeld (a sinistra, nello "splendore" della resa della carta newspaper) e Todd McFarlane (a destra) |
Fu così che Liefeld decise di creare la sua versione di Spider-Man. Nel presentare il progetto alla Marvel, l'autore racconta che disse al suo editor dell'epoca: "Si tratterà di una versione malvagia di Spider-Man. Con spade e pistole. Il mio uomo ragno avrà pistole e katane!"
Da lì a poco, quindi, sulle pagine di New Mutants 98 fece il suo debutto Deadpool.
il debutto di Daedpool! |
Il resto, come si suol dire in questi casi, è storia. La prima apparizione di Deadpool fu un tale successo che Bob Harras immediatamente chiese a Liefeld di far tornare al più presto possibile in scena il personaggio. Al punto che pur di avere il personaggio sulle pagine di X-Force (testata che soppiantò e rilanciò New Mutants, conclusasi con il numero 100) l'editor delle collane mutanti volle inserire una pagina di "Guida di Cable" dedicata proprio alla presentazione del mercenario chiacchierone. Mercenario che, a testimonianza della inaspettata popolarità, infranse un altro record: fu il primo eroe a cui fu dedicata una card da collezione dopo una sola apparizione su una serie Marvel.
la card dedicata a Deadpool |
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