Pia Guerra, una vignetta per commemorare l'eroe di Parkland e le troppe vittime delle stragi scolastiche

Dopo la strage perpetrata, dal solito folle omicida inspiegabilmente armato di tutto punto, presso la Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland in Florida (avvenuta lo scorso 14 Febbraio), Pia Guerra (disegnatrice di fumetti, creatrice grafica di Y, The Last Man) ha raccontato di essere stata talmente colpita e commossa dai fatti di non riuscire a prendere sonno.

Non riuscendo a dormire, angustiata dall'assurdità della situazione e dall'inutile sacrificio di diciassette tra professori e studenti, ha raccontato di aver fatto ciò che forse viene più naturale a un disegnatore... cominciare a disegnare.

A ispirare la matita dell'artista è stato Aaron Feis, corpulento assistente del coach di Football, che si è immolato (sacrificando la sua vita) tra il fuoco dello ex-studente assetato di sangue e le incolpevoli vittime, contribuendo col suo sacrificio a salvare qualche vita.

"Avevo bisogno di mettere su carta qualcosa prima che il tempo diluisse l'impatto che la cronaca mi aveva provocato" Ha dichiarato la disegnatrice.

Al centro della vignetta una ragazzina sorridente prende per mano Aaron Feis dandogli il benvenuto ed esclamando: "Coraggio Mr. Feis! Così tanti di noi vogliono incontrarti!" 

Pia Guerra, che si è dichiarata atea, ha aggiunto che la folla di persone che accoglie l'eroico professore è formata dalle vittime di altri massacri, come Sandy Hook e Columbine. Non da peso alle critiche di chi la accusa di aver disegnato vittime quasi esclusivamente caucasiche, anche se ammette "è una giusta osservazione, ero così concentrata sul dare un volto alle vittime che ho trascurato la diversità". In ogni caso la disegnatrice è stata piacevolmente colpita dalla reazione del web alla sua vignetta: "quando lasci qualcosa sufficientemente aperto all'interpretazione, molte persone possono trovarci qualcosa".