ERIC STEPHENSON NOMINATO PERSON OF THE YEAR 2012
the Beat |
Per il terzo anno consecutivo, grazie a un sondaggio effettuato tra i frequentatori della webzine, il sito the Beat diretto da Heidi McDonald, ha decretato l'uomo dell'anno dell'industria del fumetto.
Il vincitore di questa edizione è stato, neanche a dirlo, Eric Stephenson, publisher della lanciatissima Image Comics che, proprio nel ventesimo anno dalla sua fondazione, sembra aver trovato una sua dimensione definitiva e alternativa alle major (grazie soprattutto all'intuito di Stephenson che ha saputo sfruttare il successo di The Walking Dead e il concetto di conservazione della proprietà dei diritti delle proprie creazioni per conferire un incredibile appeal alla casa editrice).
Ma Stephenson non è l'unico vincitore di questa edizione, dunque senza dilungarmi, ecco nel dettaglio chi sono tutti i nominati di questa terza edizione, cominciando proprio da colui che si è aggiudicato il prestigioso titolo di
PERSON OF YEAR
Eric Stephenson |
Il 2012 è stato l'anno del trionfo per la Image e per il suo publisher Eric Stephenson, e non solo grazie al fatto che The walking Dead ha sbaragliato i botteghini. Tutta la produzione della casa editrice ha beneficiato dell'effetto positivo creato dal successo del titolo (e della sinergia con la serie TV) ottenendo un effetto rivitalizzante che le ha consentito di catturare l'attenzione di autori e lettori. Saga, serie che ha fatto registrare il ritorno al mondo dei comic di Brian K. Vaughan, è diventata immediatamente una serie da leggere assolutamente. Così come hanno riscosso un enorme successo le nuove serie, prodotte appositamente per la casa editrice, di Ed Brubaker, Jonathan Hickman e Grant Morrison (autori rispettivamente di Fatale, the secret e Happy) e si sono rafforzate vecchie hit come Chew, Morning Glories, Thief of Thieves, Luther Strode. Senza tralasciare i fan della prima ora con la proposta di personaggi come Spawn e Savage Dragon. Il ruolo ricoperto da Stephenson è stato quello di dare il benvenuto ai tanti autori che, dopo anni trascorsi a lavorare per Marvel e DC, desideravano rinfrancarsi dalla pubblicazione di opere su commissione per dare libero sfogo alla propria fantasia. Per fare questo, Stephenson ha puntato tutto sull'importanza di rimanere proprietari dei propri diritti, proprio mentre, nel frattempo, nel mondo del fumetto si scatenava una tempesta per la gestione da parte della DC Comics dell'affaire Before Watchmen. Grazie al suo Blog, Stephenson ha dato voce alla Image e ai suoi autori, riportando, anche grazie a una efficacissima campagna pubblicitaria, proprio gli autori sotto la luce dei riflettori.
E visto che abbiamo parlato di Saga, ai suoi due autori è stato conferito il titolo di
TEAM OF THE YEAR
Fiona Staples e Brian K. Vaughan |
A Brian K. Vaughan e Fiona Staples è stato conferito il titolo di miglior team creativo dell'anno, titolo riconosciutogli soprattutto perché con la loro collaborazione hanno dimostrato quali percorsi narrativi sono praticabili alla Image. Saga è una fantastica opera di fantascienza che incrocia vicende sentimentali, intrighi galattici e pazze razze aliene, il tutto condito con un pizzico di situation commedy incentrata sulle vicende di coppia e sulle difficoltà che si incontrano nel crescere un bambino: insomma, alla Image si può fare davvero di tutto! Se questa affermazione è stata una conferma delle doti già riconosciute di Vaughan, per Fiona Staples è stata una vera e propria rivelazione.
il commiato di Richard Thompson |
Se quella della Image è stata una affermazione schiacciante, non poche segnalazioni sono giunte per alcuni personaggi che meritano almeno una menzione. Personaggi come Karen Berger, la dimissionaria Executive Editor/Senior VP della Vertigo, è stata da moltissimi votanti candidata al titolo di Person of the year per quanto ha fatto per la storia del fumetto statunitense. Un numero uguale di menzioni sono poi andate a due personaggi che si trovano davvero agli antipodi della cultura fumettistica, Chris Ware e Joss Whedon. Tra gli autori i più menzionati, naturalmente dopo la coppia Vaughan/Staples, ci sono Scott Snyder (molto apprezzato per il suo contributo al rilancio del personaggio di Batman), Robert Kirkman (già person of the year nel 2010) e Richard Thompson (la cui opera, intitolata Cul de Sac, ha subito una brusca interruzione per via della drammatica lotta che lo sta opponendo al morbo di Parkinson).
2 commenti:
peccato che in italia l'image non abbia un editore unico che pubblichi il suo materiale con costanza e criterio.
mah, in fin dei conti negli USA la Image pubblica con costanza e criterio i suoi prodotti..
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