BRIAN MICHAEL BENDIS: "NESSUNO PUO' IMMAGINARE IL FINALE DI AGE OF ULTRON, QUELLO CHE ACCADRA' E' IMPENSABILE"
Teaser pubblicitario per la presentazione di Age of Ultron #2 |
Age of Ultron promette di non essere solo un semplice (ennesimo) maxi-evento creativo destinato a scombussolare per i prossimi cinque minuti l'universo Marvel, parola di Brian Michael Bendis! Stando alle dichiarazioni dell'autore rilasciate nel corso di una intervista concessa al sito Buzzfeed, dopo la conclusione di questa saga... niente sarà più come prima! Si tratta della solita promessa disattesa? Cambiare tutto per non cambiare nulla? Il passato ci farebbe propendere per questa ipotesi, ma questa volta sono disposto a dare fiducia a Bendis. La Marvel ha bisogno di fare qualcosa di sensazionale che la riporti sotto i riflettori, il Marvel NOW! ci è riuscito solo in parte e quindi è plausibile pensare che con Age of Ultron si provi a correggere il tiro. Nell'attesa di conferme, vi lascio alle dichiarazioni di Bendis: "Più o meno a metà della storia accadrà qualcosa di molto drammatico, e questo in seguito ad una decisione che altererà per sempre il modo in cui noi guardiamo all'Universo Marvel. I disegni verranno affidati a diversi artisti per rappresentare i diversi luoghi in cui si svolge l'azione. E la cosa davvero importante è che il finale è talmente segreto e talmente grande che solo alcune persone ne sono a conoscenza, anche all'interno degli uffici della Marvel. Joe Quesada lo sta disegnando; neanche l'artista regolare della serie conosce come andrà a finire. I lettori non se lo immaginano, non è possibile immaginarlo".
4 commenti:
E' la versione 2.0 del piallamento di un paese fittizio da parte di Ultron nella run di Busiek/Perez di qualche anno fa. Il figliolo meccanico di Hank " Schizzo ai freni " Pym azzerra tutta la realtà Marvel che piomba in uno scenario pre 1961 , ma al tempo del talent show e dello e-reader.
Il solito Osservatore - nome in codice Trigger - catalizza il processo primo che porterà un quartetto in una doccia cosmica , un nerd a esser morso da un ragno geneticamente modificato da una razza di alieni avatar totemici o whatever e tutto ripartirà come nel Marvel Universe del 1986 , ma senza il nasone di Starbrand. Vedremo.
X CREPASCOLO
HEHEH
complimenti, magari in un modo piu esemplificato ho pensato la stessa cosa, praticamente la stessa cosa, ovvero la versione Marvel di Flashpoint, che mentre per il primo lo avevo deplorato perchè l'universo DC tutto sommato non mi sembrava cosi incasinato(poi se vogliamo vedere le vendite è un'altro discorso), mentre il Marvel Universe avrebbe davvero bisogno di un restart narrativo visto che ormai molti trame e molte caratterizzazione vanno verso l'entropia, trall'altro parlando dello StarBrand pare che l'arma piu potente del multiverso ora è in terra 616 pronta a fare danni
X Onirepap
Premetto che io non preferisco una delle Big Guns alla altra e mi piacciono anche i comics delle indies ( nel sito Dark Horse si annuncia il ritorno dei "loro supereroi come X e Ghost ), ma la storia della DC dal 1986 è il tentativo di ritornare ad un multiverso colorato e confusionario x aficionados alternata alle fasi di semplificazione.
La storia della Marvel è stata invece il progressivo ramificarsi di una continuity - all'inizio - tutto sommato lineare.
La Marvel di Quesada e Bendis stava diventando la DC di Morrison in modalità Ipertempo ( smussata da Waid che è + prosaico ). La DC post reboot ha qualcosa della Marvel Silver Age.
Pescando nelle due reti si possono leggere cose divertenti e meno divertenti, ma era così anche un tempo.
Io sono un fan e mi mancano persino cose come lo Amalgam Uuniverse...
Dire che il numero uno di Age Of Ultron mi abbia fatto schifo è ancora poco.
Vedremo come si svilupperà...
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