Senzanima: i creatori Enoch e Vietti rivelano che non ci sarà una versione da edicola per lo spin-off di Dragonero
Quello di Dragonero è un mondo in continua evoluzione, ricco di nuove idee e progetti editoriali (ed extra-editoriali, come nel caso del Gioco di Ruolo e della serie di animazione in via di sviluppo). Non deve, dunque, suscitare scalpore se qualcuno tra i progetti annunciati sia sottoposto a correttivi, mutando rispetto alla programmazione originale, come nel caso di Senzanima, spin-off dedicato alle avventure del giovane Ian Aranill.
Annunciato come progetto destinato a essere pubblicato parallelamente in libreria, nella veste di lussuosi volumi cartonati, e in edicola, nel consueto nuovo formato destinato alla linea Audace, la casa editrice ha deciso, visto il successo riscosso dall'edizione da libreria (che avrebbe dovuto fare da apripista a quella da edicola e perciò distribuita in anteprima), di sopprimere la collana "economica" e procedere con la sola pubblicazione dell'edizione deluxe, dando vita di fatto alla prima serie da libreria. A comunicare, ufficialmente, la notizia sono stati i creatori Luca Enoch e Stefano Vietti nel corso di una intervista pubblicata sul sito ufficiale della Sergio Bonelli Editore.
Parlando a proposito del terzo volume di Senzanima, gli autori hanno infatti dichiarato: "In questo terzo episodio compiamo una decisa incursione nel fantastico, che aveva solo sfiorato le vicende di Ian nei primi due volumi. Mantenendoci sempre nel contesto delle guerre mercenarie, introduciamo le figure dei vampiri, che abbiamo reinterpretato a modo nostro, fornendo ai lettori un ulteriore tassello del mondo complesso di Senzanima. I disegni, dal personalissimo taglio grafico, sono di Alfio Buscaglia e i colori sempre di Andres Mossa."
La domanda sull'edizione da edicola è dunque inevitabile: "Posso dire, ormai con certezza, che il successo in libreria dei primi due volumi ha convinto la Sergio Bonelli Editore a sviluppare il progetto solo per il mercato librario. I libri saranno quindi tutti cartonati, a colori, arricchiti da pagine extra che riportano dettagli narrativi e visivi. Volumi di prestigio, dunque, per quella che si presenta, alla fine, come la prima miniserie da libreria della Casa editrice."
Brutte notizie, dunque, per tutti coloro che stavano aspettando il lancio della serie da edicola.
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