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GRANT MORRISON: "CON L'ULTIMO NUMERO DI BATMAN, INC. METTERO' IN DISCUSSIONE L'ESSENZA STESSA DEL PERSONAGGIO. CREDO CHE IN POCHI LO APPREZZERANNO"

particolare dall'ultima copertina di Batman Inc. 

Nel corso dell'ultimo SDCC, Grant Morrison ha rilasciato una bella intervista al sito Newsarama nel corso della quale ha parlato del suo imminente congedo da Batman e dei suoi prossimi progetti, molti dei quali saranno creator owned.

Con il tredicesimo numero di Batman Incorporated giungerai davvero al termine della tua lunga gestione di Batman. Che tipo di sensazioni provi se ti volti a guardare e provi a considerare tutto il lavoro svolto sul personaggio? 

Non ho ancora cominciato a pensarci. Comincerò a farlo quando sarà concluso, e l'ultimo numero non è ancora uscito. Credo davvero che moltissimi lettori odierà quest'ultimo numero, perché è davvero tetro. In un certo qual modo distrugge il concetto stesso di Batman. Per questo motivo credo che a molta gente non piacerà. Ma poi sarà sufficiente che trascorrano alcuni anni, forse anche un po' meno, magari alcuni mesi e la gente comincerà a dire, "oh! Tutto questo comincia ad avere senso."

Sinceramente credo che causerà qualche fastidio. 

Causerà una reazione simile al finale de L'impero Colpisce Ancora, con un finale che lascia in sospeso un po' di cose? 


Grant Morrison
No, non è quello... parte di quello che ho fatto nel corso della mia run di batman è stato ripercorrere i tanti anni di vita editoriale e tutti i modi differenti nei quali il personaggio è stato affrontato. Così voglio confrontarmi con il Batman moderno che sta diventando nuovamente cupo. Il lavoro che stanno svolgendo Scott [Snyder] e John Layman, entrambi lo stanno rendendo  nuovamente tetro. Non puoi portare Batman alla luce, fondamentalmente è quello che ho appreso. Quello che abbiamo voluto fare in quest'ultimo albo è stato riconoscere questa cosa - e in qualche modo quello che abbiamo ottenuto è abbastanza disturbante. 

Che cos'è che lo riporta nuovamente nell'oscurità? E' la sua ossessione?

No, credo che dipenda dal fatto che lui consente di far riposare una certa parte di noi, quella parte che deve confrontarsi con l'oscurità. Così Batman è costantemente costretto a stare nell'oscurità e confrontarsi con le nostre paure esistenziali. Questo è quello che egli è secondo me, e noi vogliamo spingerlo verso i nostri limiti personali e dire, c'è un posto in cui Batman esaurisce la sua funzione - al di là di questo luogo, vedrete cosa accade. 


una vignetta tratta da Batman, Inc. #7


Adesso, so che Demian è stato creato per morire. C'è stato mai un momento in cui hai avuto in ripensamento? 

C'è stato un momento brevissimo nel quale ci ho riflettuto. Ma poi mi son detto, no, il personaggio deve passare attraverso questa cosa. L'ultimo numero si risolverà in un modo diverso, vedrai. 

Hanno appena annunciato che stanno realizzando un film d'animazione ispirato a "Batman e figlio" [il ciclo narrativo che ha segnato il debutto di Morrison nelle vesti di sceneggiatore di Batman], dovrebbe intitolarsi "il figlio di Batman..."

Davvero? Non lo sapevo! Per me è una novità, nessuno mi dice mai nulla! 

Be' che ne pensi dell'idea che il tuo lavoro sarà trasposto in un altro Media?

Oh, è fantastico! Quando ho visto il film tratto da All-Star Superman, non ero abituato a vedere il mio lavoro muoversi e parlare, così devo ammettere che mi emoziona ogni volta. 

Prima mi hai detto che per un po' ti prenderai una pausa dai supereroi. Dimmi cosa farai nel frattempo. 

Non mi va di parlare troppo di idee. C'è un mucchio di novità alla quali sto lavorando, ma quest'anno mi sto dedicando prevalentemente a cose al di fuori del mondo del fumetto, un paio di cose per la televisione e lavoro per un film che sto facendo. L'anno prossimo, ci saranno prevalentemente nuovi fumetti. Si tratterà in prevalenza di fumetti di fantascienza o vagamente fantascientifici. Nella vena di The Filth o The Invisibles. 


particolare da una tavola di Multiversity di Frank Quitely

E naturalmente uno di quelli che saranno, per il momento, tra i tuoi ultimi progetti supereroistici, Multiversity, sarà molto fantascientifico. Hai finito di scriverlo o ci stai ancora lavorando su? 

L'ho quasi interamente scritto, sto rifinendo le ultime cose. Cameron Stewart ha terminato il suo albo. Frank Quitely ci sta lavorando da due anni e deve ancora disegnare nove pagine (risate). Ma credo si tratti del miglior lavoro che abbia mai realizzato, quindi vale la pena aspettare. 

Tra i mondi che hai utilizzato, ce n'è uno la cui rappresentazione ti ha sorpreso? 

In realtà sono tutto davvero molto buoni. Adoro quello nazista perché si tratta di una storia decisamente ambigua, non c'è un netto contrasto tra il bianco e il nero, come ci si potrebbe aspettare. Ovviamente amo quello di Quitely, con tutto quel lavoro fatto sulla struttura di Watchmen che è davvero emozionante. Si tratta di una interpretazione molto formale del fumetto, cerebrale. 

Il Capitan Marvel di Cameron Stewart è formidabile. Tutti sono davvero fantastici. Ho voluto che tutti lavorassero su un mondo autonomo ma che facesse parte di una struttura più grande. Ognuno di essi rappresenta la miglior interpretazione che potevano fornire di una tipologia di eroi. 


Copertina di Batman, Inc. (II serie) #13

5 commenti:

Fra Moretta ha detto...

Io vorrei tanto sapere come mai negli ultimi tempi sembra essere diventata tradizione fare sparate di questo tipo alla fine di una run e promettere (o minacciare) che il personaggio ne uscirà decostruito o simili. Vorrei tanto sapere anche quando per Morrison negli ultimi venti anni Batman non è stato tetro (escluso il suo).

Onirepap ha detto...

In realtà non ci vuole molto a demolire il personaggio riconoscendo alla fin fine che si tratta di sociopatico non meno pericoloso dei criminali che combatte e che probabilmente dovrebbe essere internato in una cella al fianco a quella del Joker

Zanzathedog ha detto...

Un po' devo ammettere che mi dispiace.
Adoravo il Batman di Morrison, molto più del Batman moderno di Snyder.
L'aveva reso un padre di cui fidarsi e da non temere. Un uomo capace di sorridere. Un pilastro incrollabile pieno di spirito.
Il Batman di Snyder, per quanto godibile, non riesce ad esprimermi molto.

Mi spezza il cuore leggere Morrison affermare: "Non puoi portare Batman alla luce, fondamentalmente è quello che ho appreso. Quello che abbiamo voluto fare in quest'ultimo albo è stato riconoscere questa cosa - e in qualche modo quello che abbiamo ottenuto è abbastanza disturbante."

paolo papa ha detto...

io sono molto contento.
basta con quella noiosissima ed inutilmente contorta serie di batman.
ben vengano quei progetti fantascientifici di cui parla.

certo, bisogna sorbirsi anche sto muliversity, ma vabbè, peggio di crisi finale non potrà mai essere

Anonimo ha detto...

io ammiro Morrison, perché anche nelle opere in cui non splende, è comunque superiore alla media, interessante e stimolante.
Ammetto che alcune cose sono ostiche, ed altre non mi sono piaciute molto, ma ne riconosco sempre i meriti.

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