IMAGE EXPO: ERIC STEPHENSON MOTTEGGIA: "NULLA E' IMPOSSIBILE", E TRA L'ANNUNCIO DI NUOVE (ECLATANTI) SERIE NASCE LA CAMPAGNA DI SCOUTING "CREATORS FOR CREATORS"
Da alcuni anni ormai la Image Expo si è affermata come la più importante convention statunitense dedicata al mondo del fumetto. L'approdo presso la casa editrice di alcuni dei maggiori talenti del comicdom statunitense e il successo crescente che le pubblicazioni stanno riscuotendo, nonché la capacità di attrarre un pubblico nuovo e diverso da quello solitamente interessato ai soli fumetti di supereroi oltre al fatto che la convention è dedicata esclusivamente al fumetto e ai suoi creatori, hanno fatto sì che l'attenzione di tutti gli appassionati del settore si concentri su Image Expo e sugli annunci fatti durante il suo svolgimento.
Il motto di questa edizione, più volte pronunciato da Eric Stephenson nel corso della sua conferenza, è "nulla è impossibile!". Negli Stati Uniti, ha spiegato Stephenson, negli ultimi anni sono stati registrati dei cambiamenti che fino a pochissimo tempo fa sarebbero stati impensabili, come il matrimonio per le coppie gay o la parziale legalizzazione della marijuana, è davvero, dunque, impossibile credere che si possa suscitare l'interesse del pubblico femminile nei confronti dei fumetti? Non è più strano, invece, che siano solo pochissime persone a scandalizzarsi per il poco interesse che le ragazze sembrano avere per la lettura dei fumetti?
Nulla è impossibile, dunque, soprattutto se qualsiasi sfida la affronta con impegno e con duro e serio lavoro. "La Image è riuscita nel suo intento originale per lo stesso motivo per il quale tutte le buone iniziative vanno a buon fine: i sette artisti che fondarono la casa editrice ci credevano talmente a fondo che lavorarono con impegno infaticabile affinché i loro sogni diventassero realtà".
"Nulla è impossibile se ti concentri sul tuo lavoro. Non è sufficiente credere semplicemente nel cambiamento, ma è necessario partecipare attivamente affinché questo sia fatto. Successi, fallimenti, l'uno non esclude l'altro. Ma per ottenerne uno, che sia un successo o un fallimento, non dovrete far altro che lavorare. Nulla è impossibile, non dovete fare altro che concentrarvi sul vostro lavoro".
Moonshine copertina di una delle serie tra le più attese tra quelle annunciate nel corso della Image Expo |
Dopo di che è stata annunciata la solita sequela di (interessantissime) novità che offrono un mix di serie realizzate da autori che da tempo collaborano con la Image (come nel caso di Jonathan Hickman e Tomm Cocker che realizzeranno Black Monday Murders, un drama ambientato nel mondo dell'alta finanza, o di Rick Remender e Jerome Opena che si riuniranno per una nuova serie fantasy prevista per l'autunno o, ancora, la consolidata coppia formata da Ed Brubaker e Sean Phillips che continuerà a esplorare i luoghi oscuri dei bassifondi criminali) e da debuttanti assoluti, come nel caso di Brian Azzarello e Eduardo Risso (che con la loro Moonlight proveranno a rinverdire i fasti di una collaborazione nata e cementificata con 100 Bullets) o di Karen Berger, ex-editor storica della Vertigo, che si occuperà di supervisionare Surgeon X, serie dedicata a un chirurgo che mette in gioco la sua stessa vita per salvare quella di persone che hanno bisogno delle sue cure.
Creators for Creators la Image Comics lancia una campagna di reclutamento di nuovi talenti sostenuta dai "vecchi" talenti |
Ma l'annuncio che più ha suscitato il mio interesse è stato quella relativa al lancio dell'iniziativa Creators for Creators.
La carriera di quasi tutti gli autori di fumetti ha inizio grazie alle autoproduzioni, albi stampati con i propri risparmi al solo scopo di farsi conoscere durante le convention dedicate ai comics ed essere utilizzati come biglietti da visita agli editor delle case editrici alle quali ci si presenta. Albi che spesso rappresentano un vero e proprio sacrificio economico per i giovani aspiranti autori, e che altrettanto spesso si trasformano un ostacolo per le ambizioni di alcuni di essi. Per questo motivo Image Comics e Iron Circus hanno deciso di unire le forze per creare un fondo di 30,000 $, un premio da conferire a un autore o a un team creativo per incoraggiarne e sostenerne i primi passi nel mondo del fumetto. All'iniziativa hanno entusiasticamente aderito autori del calibro di Charlie Adlard, Jordie Bellaire, Kelly Sue DeConnick, Matt Fraction, Kieron Gillen, Robert Kirkman, Jamie McKelvie, Declan Shalvey, Fiona Staples e molti altri. Sarà possibile inviare i propri progetti a partire da maggio.
"La Image è con tutta probabilità il luogo nel quale attualmente nascono i migliori fumetti proposti sul mercato. Siamo alla ricerca di persone affamate e che sono semplicemente alla ricerca di una piccola opportunità. Siamo ben consci che c'è una quantità spropositata di persone dotate di un talento super e che hanno bisogno di una piccola possibilità. Il nostro scopo è che questo progetto cresca. Non vogliamo che si tratti di un caso isolato".
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