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SDCC: GRANT MORRISON FA VESTE I PANNI DELLA GUIDA E CI CONDUCE ALLA SCOPERTA DEL MULTIVERSO DC COMICS

La mappa del Multiverso della DC Comics

Annunciata da oltre un lustro, Multiversity, opera complessissima concepita da Grant Morrison con lo scopo di ridefinire il multiverso cui l'universo degli eroi della DC Comics appartiene, sta finalmente per fare il suo debutto sugli scaffali delle fumetterie statunitensi. Ovvio che una miniserie/evento di questa portata sia stata al centro di una conferenza tenutasi nel corso del San Diego Comic Con.

Prima della conferenza, che vedrà Morrison nelle vesti di assoluto protagonista, la DC Comics ha reso disponibile (attraverso il sito di Entertainment Weekly)  una mappa del multiverso, uno strumento indispensabile per meglio comprendere la complessità dell'impresa che l'opera si prefigge, ma anche per fornire una guida in grado di far orientare meglio i lettori nei meandri del multiverso stesso. Articolata in due albi (l'uno che fungerà da prologo, l'altro da epilogo) e in sei one-shot mensili, ciascuno dei quali ambientato in un differente universo, Multiversity sarà un vero e proprio viaggio attraverso il nuovo multiverso DC e consentirà all'autore scozzese di scoprire luoghi nuovi e vecchi cari ai lettori, e rilanciare alcuni personaggi bisognosi di un restyling.

Shazam
illustrato da Cameron Stewart
La conferenza è cominciata con una battuta di Morrison che si è presentato  ai lettori negando... la sua identità: "Non sono io. Sono la versione malvagia di Grant di Terra-3. Ho assistito al sorgere e alla caduta di dinastie, allo spostamento dei continenti... ho dato inizio a questa impresa giusto dopo aver terminato 52."

Nix Woton -- l'ultimo dei Monitor in Final Crisis -- sarà il personaggio che farà da tratto d'unione in tutta la serie, Morrison scherza: "viaggerà attraverso il multiverso a bordo di un sottomarino giallo". Quando una terribile minaccia metterà in pericolo tutti i mondi, darà inizio a una ricerca per fermarla. La storia, come anticipato poco fa, avrà inizio su Multiversity 1 per poi dividersi in sei capitoli auto-conclusivi, non pubblicati in ordine cronologico, su ognuno dei quali ci si focalizzerà su un mondo, le trame poi convoglieranno verso il conclusivo numero 2. Nell'ambito della serie, Morrison infrangerà il quarto muro (il limite che impedisce ai personaggi di dialogare con il lettore): "Quando ho scritto il libro Supergods - pubblicato in Italia da Bao Publishing - ho effettuato delle ricerche per  parlare delle prime cose prodotte dalla Marvel, e rimasi molto colpito dal fatto che Stan Lee ricorreva spesso all'espediente di parlare direttamente con il pubblico". Multiversity ricorrerà a un approccio simile ma con risultati più psicologici.

Per quanto riguarda i mondi visitati faremo tappa su:

- Il Mondo Pulp di Terra-20 (illustrato da Chris Sprouse) in cui Doc Fate dovrà misurarsi con un mondo, forse futuro, ma che sta assistendo alla fine del suo primo conflitto mondiale. Personaggi come Lady Blackhawk e Immortal Man saranno reinventati da Morrison per affrontare truppe di zombie.

- Il Mondo di Terra-16 ispirato alle storie di Bob Haney, con protagonisti i discendenti dei principali eroi DC;

- Il Mondo ispirato agli eroi della Charlton creati da Steve Ditko (e re-immaginati da Alan Moore su Watchmen) presenterà proprio un mix delle creazioni dei due autori. Una storia definita "politica, cosmica e filosofica" da Morrison. "Non la stessa storia di Watchmen. Nulla di quanto accaduto in quella storia accadrà anche qui, ma noi abbiamo utilizzato alcune di quelle stesse tecniche narrative". Così, se all'inizio di Watchmen abbiamo assistito all'omicidio del Comico, qui assistiamo all'omicidio del presidente compiuto da Peacemaker. Stando a quanto dichiarato da Cameron Stewart nel corso della conferenza, il lavoro svolto da Frank Quitely, di cui ha visionato gli studi tempo fa, promette di essere il migliore mai compiuto dall'autore. Morrison ha aggiunto di aver lavorato a questa storia nello stile Watchmen, per ogni pagina ha prodotto 5 pagine di sceneggiatura.

- il Thunderworls, ispirato alla famiglia di Shazam creata da C.C. Beck per la Fawcett, sarà illustrato da Cameron Stewart, un mondo che promette di essere la versione Morrison di una storia Pixar.


il multiverso

Alla miniserie sarà affiancato anche uno speciale albo enciclopedico, al cui interno ci sarà anche la mappa. E' curioso notare che Morrison ha lasciato sette mondi non esplorati (lo farà la DC quando e come vorrà) e ha collocato ai due lati opposti del multiverso i mondi creati da Stan Lee (sulla linea Just Imagine Stan Lee) e quello ispirato alle creazioni di Jack Kirby.

Multiversity 1

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