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CHRIS SPROUSE RINUNCIA DI DISEGNARE LA STORIA DI SUPERMAN SCENEGGIATA DA ORSON SCOTT CARD


Superman
di Chris Sprouse

Credo si possa tranquillamente affermare che la nuova collana digitale dedicata all'uomo d'acciaio, Adventures of Superman, non sia nata sotto una buona stella. Sin dal momento in cui è stata annunciata, infatti, anziché l'entusiasmo dei fan, la casa editrice ha dovuto registrare il malcontento di negozianti, stampa specialistica e appassionati di fumetti a causa della designazione, tra gli autori, di Orson Scott Card.

Lo scrittore di fantascienza, che già in passato aveva collaborato con la Marvel in qualità di sceneggiatore di due miniserie di Ultimate Iron Man, è infatti noto per le sua dichiarata omofobia. Un "difetto" che di certo, stando ai suoi detrattori, non lo renderebbe adatto a scrivere le storie di una icona della cultura pop statunitense e soprattutto di un personaggio simbolo della tolleranza, del sogno americano e dell'american way of life (in ogni caso vi avevo già parlato di queste polemiche QUI).

Dopo l'accesa reazione della comunità gay, le proteste dei rivenditori, il dichiarato boicottaggio nei confronti della testata e la netta presa di distanze da parte della DC Comics rispetto alle idee dell'autore, la polemica sembrava destinata a spegnersi, per lasciare spazio alle storie e alla inevitabile pubblicazione della testata. A questo punto, però, ci ha pensato Chris Sprouse (disegnatore designato a occuparsi di trasformare in arte sequenziale la sceneggiatura di Scott Card) a rinfocolare le polemiche, rifiutandosi di disegnare la storia.

"Prima di giungere a questa conclusione - ha dichiarato il disegnatore ai microfoni di USA Today - ci ho riflettuto davvero molto, ma alla fine ho deciso di fare un passo indietro e di non occuparmi della realizzazione della storia. Il putiferio suscitato dai Media intorno a questa vicenda ha raggiunto un livello che prescinde dalla storia a fumetti, e si tratta di una situazione nella quale non mi sento a mia agio. Il mio rapporto con la DC Comics rimane saldo come sempre e già sto pensando al prossimo progetto di cui mi occuperò per loro".

Anche la reazione della DC Comics non è tardata ad arrivare: "Supportiamo pienamente, comprendiamo e rispettiamo la decisione di Chris di fare un passo indietro dal suo incarico per Adventures of Superman. Chris è un artista dotato di un incredibile talento e noi siamo davvero emozionati dalla possibilità di poter lavorare con lui su un nuovo progetto targato DC Comics". 

La decisione di Chris Sprouse produrrà effetti immediati sulla pubblicazione della storia di Orson Scott Card.  La data prevista di pubblicazione del primo numero della serie, fissata per il 29 aprile (con successiva pubblicazione cartacea il mese successivo), è troppo imminente per consentire alla DC Comics di affidare ad altri la realizzazione grafica della storie ed essere puntuale all'appuntamento con i lettori. Per questo motivo la pubblicazione della storia slitterà a data da destinarsi.

3 commenti:

LUIGI BICCO ha detto...

A me sembra che la notizia principale di tutta la vicenda sia che la DC "supporti pienamente" una scelta così drastica di un disegnatore.

Sbaglierò io...

Onirepap ha detto...

X LUIGI BICCO
E' che avrebbe dovuto dire la DC :-D?
E' ovvio che sta storia è scopiata in faccia alla casa editrice, ed è comprensibile che un disegnatore non voglia essere macchiato per un incarico di lavoro affidatogli, però se tanto mi da tanto sta serie l'affiderei ad Ethan Van Scrier o a Frank Miller, visto le loro idee così ben note .

Ferri ha detto...

Chris Sprouse è sicuramente fan di Clerks.

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