GAME OF THRONES: SARA' LA ITALYCOMICS A PUBBLICARE L'ADATTAMENTO A FUMETTI DEI ROMANZI DI GEORGE R.R. MARTIN
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| Daeneris nell'interpretazione di Phil Noto (che non si occuperà del fumetto) |
L'ultimo colpo prima delle vacanze è messo a segno dalla Italycomics che annuncia a sorpresa (ma non troppo visto che la casa editrice romana già si era occupata della pubblicazione dei volumi editi da Dabel Bros che fungevano da prologo ai romanzi) la pubblicazione dell'adattamento a fumetti di A Game of Thrones, primo libro della saga de Le cronache del fuoco e ghiaccio ideata da George R.R. Martin.
La saga, ancora in corso di realizzazione, sta riscuotendo un successo sempre crescente sin dal 1998, anno della pubblicazione del primo volume; un successo tale che ha convinto la rete televisiva HBO a produrre un riuscito adattamento televisivo (che vedremo in onda in Italia a Novembre su Sky Cinema).
La Italycomics ha annunciato, inoltre, che l'edizione de Il gioco dei Troni sarà la prima edizione fedele ai nomi e ai termini ideati da George R. R. Martin. L'appuntamento con il primo albo di una miniserie di sei numeri è fissato per Ottobre, alla sua conclusione seguirà una maxiserie di 18 numeri che adatterà "A Clash of Kings".
5 commenti:
Siamo certi che la Italycomics riuscirà a presentare in tempi ragionevoli questa miniserie.?
Lo dico senza malizia, ma solo perchè ero entusista dei fumetti Boom comics pubblicati, appunto, da questo editore e compravo la rivista Boom magazine che però bene presto ha diradato le uscite e ora praticamente esce quando capita e non so se vedrò la conclusione delle serie in esso ospitate.
Perciò quando sento annunci roboanti di nuove pubblicazioni resto un pò interdetto.
saluti.
E quale sarebbe il colpo? Un fumetto sconosciuto, di personaggi sconosciuti fumettisticamente parlando, di autori noti solo ad un pubblico ristrettissimo. Il fatto che nessun grosso editore (Planeta o Panini) si sia interessato a questa serie, indica, molto chiaramente, che non si tratta di materiale eccezionale. E che, quasi sicuramente, quand'anche uscisse davvero, al massimo venderà 100-150 copie. Un macro-editore avrebbe offerto al fumetto un palcoscenico più ampio rispetto ad un micro-editore distribuito solo in fumetteria e con un volume di vendite totalmente inesistente (se paragonato anche a editori medi).
Gli stessi fumetti Boom Comics, per quanto siano stati lodati, sia negli Usa che in Italia vendono un numero infinitesimale di copie ed anzi pare che diverse fumetterie abbiano da tempo abbandonato queste pubblicazioni (segno di disaffezione e di rifiuto da parte del pubblico).
Per Enlil
1)Non conosco "Game of Thrones" e il relativo fumetto e quindi in questo caso puoi avere ragione , ma al di la del singolo caso non condivido l'idea che se un fumetto viene pubblicato da un piccolo editore signfica che non è valido altrimenti lo avrebbe pubblicato un grosso editore. Penso a TWD edito da Saldapress, a Invincibile edito da DB, a Chew della Bao, a Echo della Free book solo per citarne alcuni.
Gli editori in questione sicuramtne sono piccoli ma i fumetti che presentano sono semplicemente eccellenti.
2)Per quanto riguarda i fumetti Boom Comics e il fatto che alcune fumetterie li hanno abbandonati, da quel che ho sentito e visto si tratta più di una conseguenza di contrasti tra vari editori e distributori che di disaffezione e rifiuto da parte del pubblico.
Se questi fumetti vengono pubblicati ocn grande lentezza e distribuiti male è chiarto che il pubblico ad poco o niente i lettori ad un certo punto lasciano perdere.
Questa e la mia opinione.
saluti
basta mettere il naso fuori dal ristretto mondo delle nuvole parlanti per rendersi conto che Game of Thrones (il romanzo) è un fenomeno; capace di generare una serie TV davvero molto bella. Non so come sarà il fumetto, ma di certo per la Italycomics è un bel colpo messo a segno (e un colpo mancato per gli altri editori).
Esattissimo. Game of Thrones ( la serie TV ) dovrebbe essere presentata da Sky il prossimo anno, si vociferava di un arrivo dell'autore alla prossima Lucca ma poi non se ne è saputo nulla di concreto. Il fumetto, come quello dedicato a Buffy, è diretto ad un pubblico di fan, forse per questo i grandi editori ( ma chi sarebbero gli interessati ?? ) hanno evitato di considerarlo.
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