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LA DC COMICS NEGA L'UTILIZZO DEL LOGO DI SUPERMAN PER MONUMENTO COMMEMORATIVO A UN BIMBO MORTO PER ABUSI - UPDATE: POI FA RETROMARCIA


Il classico logo di Superman


La notizia che vi sto per raccontare è di quelle da far accapponare la pelle. Una storia che mescola cronaca nera, abusi sui minori e l'ottusità degli uffici legali delle multinazionali.

Jeffrey Baldwin è un bambino morto nel 2002 all'età di cinque anni. La morte di Jeffrey è stata causata dai nonni cui il bimbo era stato affidati in custodia (i genitori erano entrambi adolescenti e dunque giudicati non adatti a crescerlo). Sul corpo del bambino gli inquirenti hanno trovato segni di abusi e denutrizione, al punto che il bimbo pare sia morto proprio per inedia. Eppure, durante la sua breve vita, Jeffrey Baldwin ha avuto occasione di avere un eroe del cuore, un supereroe in cui credere, grazie al quale compiere voli pindarici, forse pensare di poter volare e magari di evadere dalla sofferenza cui quotidianamente era sottoposto; quell'eroe è Superman (neanche a farlo a posta, il più iconico e positivo degli eroi super). La storia, naturalmente, ha commosso Stati Uniti e Canada (paese di origine del bimbo) e ha spinto lo scultore Todd Boyce a indire una raccolta di fondi per realizzare una statua dedicata a Jeffrey, statua che sarà esposta a Toronto. Le intenzioni di Boyce sono quelle di realizzare la statua di Jeffrey ispirata a questa fotografia.

Jeffrey Baldwin

Con il bimbo immortalato in un momento in cui è stato libero di essere ciò che in fin dei conti era: un ragazzino spensierato, orgoglioso di indossare i panni del suo eroe.

"Desiderava volare" ha dichiarato il papà di Jeffrey, con il quale il bambino ha vissuto per qualche tempo prima che a questi gli fosse levata la custodia "Cercava di farlo saltando dalla sedia. Eravamo costretti a fermarlo. Un anno ad Halloween lo vestimmo da Superman. Era talmente emozionato. A casa ho esposto questa fotografia sulla parete. Era il nostro piccolo uomo d'acciaio".

Ed è a questo punto però che interviene la DC Comics. I legali della casa editrice, infatti, hanno negato l'autorizzazione di utilizzare il logo di Superman sulla statua. Le motivazioni? Evitare che una triste storia di abusi sui minori sia accostata alla casa editrice e al suo eroe più rappresentativo.

La reazione dello scultore non s'è fatta attendere: "Era importante per me perché davvero sentivo di voler catturare l'essenza di questa foto con Jeffrey che indossava questo costume. Inizialmente ero arrabbiato ma poi ho realizzato che la cosa più importante era quella di realizzare un monumento alla memoria di Jeffrey. Sinceramente non credo che la DC volesse davvero rifiutare l'uso del logo, probabilmente non hanno riflettuto troppo sulla questione e l'hanno liquidata in fretta".

La DC Comics non ha voluto rilasciare alcun commento sulla vicenda, ma la reazione dei fan sul web non ha tardato a farsi attendere. Su twitter e altri social network, infatti, alcuni  appassionati hanno cominciato a utilizzare il logo si Superman come avatar a testimonianza della loro solidarietà allo scultore e all'iniziativa di commemorare il piccolo Jeffrey.

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UPDATE!!
LA DC COMICS FA 
RETROMARCIA 
CONCEDE I DIRITTI

Neanche il tempo di aggiornare il blog, che la DC Comics, facendo, forse, suoi i consigli dispensati dal consulente (ed ex-vice presidente della CrossGen) legale Tony Panaccio (che in buona sostanza su Bleeding Cool consigliava alla casa editrice di fare retromarch entro 48 ore, prima che la notizia si diffondesse a macchia d'olio sul web gettando una brutta luce sulla DC),  ha diffuso un comunicato ufficiale, che vi propongo via Comic Book Resources,  nel quale ha annunciato: 

"Siamo onorati della legame che unisce i nostri lettori ai nostri personaggi, e comprendiamo appieno la grandezza della loro passione. Esaminiamo con serietà ognuna delle loro richieste e il nostro pensiero va innanzitutto alle vittime, alla famiglia e a tutte le persone coinvolte. Quando vengono sottoposto alla nostra attenzioni casi come questo, DC Entertainment utilizza un insieme flessibile di criteri e alle volte ci capita di riconsiderare la nostra decisione iniziale. Dopo aver verificato il coinvolgimento dei membri appropriati della famiglia, DC Entertainment sarà orgogliosa di consentire l'utilizzo dello scudo di Superman sulla statua in memoria di Jeffrey Baldwin".

la statua dedicata al Jeffrey Baldwin

1 commento:

Marco ha detto...

Un bel finale!

In aggiunta, suggerirei alla DC Comics di far valere il proprio diritto di difesa della dignità del simbolo di Superman su chi ne abusa veramente ormai da anni, anche nei giorni scorsi: tal Mario Ferri, l'individuo che in una ridicola ricerca di visibilità invade i campi da calcio, fingendo di perseguire una qualche buona causa e nel farlo giunge anche a spacciarsi per inabile.
Vederlo agire con la maglia di Superman aggiunge un'ulteriore tacca di tristezza a quel che di misero, scorretto e patetico arriva a realizzare.

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