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GRANT MORRISON LASCIA I SUPEREROI PER CINEMA E LETTURATURA


Grant Morrison


Grant Morrison ha annunciato che la fine è vicina... no, nessun proposito nichilista per l'autore scozzese (per quelli vi basti leggere le dichiarazioni di Jim Starlin su Thanos che vi ho proposto QUI), ma semplicemente la concretizzazione del suo desiderio di lasciare i supereroi. Nel 2013, infatti, Morrison porterà a compimento le sue storyline attualmente in corso di pubblicazione su Batman Inc. e Action Comics per poi mollare entrambe le collane. Al di là di un altro paio di progetti brevi in corso si sviluppo per la DC Comics, le intenzioni di Morrison sono quelle di non rimpiazzare le attuali serie con altre pubblicazioni dedicate a narrare le gesta dei supertipi in calzamaglia.

A dare la notizia ci ha pensato lo stesso Grant Morrison nel corso di una intervista rilasciata al sito Comic Book Resources per presentare la miniserie creator owned Happy di prossima pubblicazione per la Image Comics.

"Sto arrivando al termine delle lunghe run che ho pianificato sui miei notebook negli ultimi anni e il lavoro che sto sviluppando adesso è un po' differente. 


La mia run su Action Comics si concluderà con il numero 16, mentre su Batman Incorporated mi fermerò con il numero 12 e dopo di questi per un po' non ho in programma altre serie mensili di super-eroi. Multiversity sarà una miniserie di otto numeri e ho 30 stranissime pagine in un progetto incentrato su Wonder Woman, ma si tratta di storie finite.


Non sto dicendo che non scriverò mai più storie di supereroi. Mi sto limitando a dire che è cambiata la mia relazione con i supereroi è cambiata soprattutto dopo aver terminato il libro (credo che il riferimento sia a Supergods, di futura pubblicazione italiana per la Bao) e non sono sicuro se voglio mantenere lo gli stessi ritmi produttivi".

Più avanti nel corso dell'intervista Morrison argomenta meglio la sua decisione: "sono giunto alla fine di un intenso  periodo durante il quale ho parlato di alcune idee da applicare al linguaggio dei supereroi. [...]adesso  sto avendo nuove idee e vorrei esplorare le nuove opportunità che possono offrire la scrittura di romanzi e sceneggiature per il cinema".

Non è la prima volta che Morrison "minaccia" di lasciare i comics, già anni fa (dopo il presunto plagio perpetrata dai fratelli Wachowsky a danno di Invisibles) l'autore aveva annunciato i suoi propositi salvo poi limitarsi a lasciare la DC per la Marvel (e per uno splendido ciclo degli X-Men).

Supergods
i supereroi secondo l'autore scozzese

1 commento:

CREPASCOLO ha detto...

Per quello che vale io non sono pessimista, sebbene adori il lavoro di Grant e non credo di poter fare a meno dei suoi fumetti con metaumani in costumi colorati. Ci sono rimasto malissimo quando mamma DC ha bocciato il suo revamping degli Ingerior Five e sono sicuro che potrebbe trarre qualcosa di interessante da ogni singolo personaggio del limbo che il " suo " Animal ha incrociato più di vent'anni fa.
E' un autore di 50 anni che da oltre 25 scrive di quella roba lì e vuole, per qualche tempo, esplorare altre forme di comunicazione da riempire con altre storie, ma tornerà, prima o poi, dai ns improbabili pupazzetti in spandex.
E' come in quel racconto di Asimov in cui si immagina la possiblità di immaganizzare i sogni di sognatori particolarmente facondi e di renderli fruibili x altri consumatori. Uno di questi creativi onirici decide di dimettersi per lo stress. Alcuni dei suoi capi sono preoccupati perchè si tratta di risorsa pregiata, ma uno di loro, il più saggio, li rassicura affermando che il tizio tornerà perchè non è possibile fare a meno di sognare.

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