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CON JONATHAN HICKMAN, NULLA E' LASCIATO AL CASO



La Future Foundation al gran completo
(se si esclude la mancanza di Johnny Storm, all'epoca ritenuto morto)
in una illustrazione di Giuseppe Camuncoli
Una delle sensazioni più piacevoli che ho provato nel leggere i Fantastici Quattro di Jonathan Hickman è stata quella che l'autore sin dalla prima storia sapesse su quali binari incanalare le vicende del fantastico quartetto. La (apparente) morte di Johnny Storm, ad esempio, veniva annunciata già molti numeri prima che partisse la serializzazione della saga Three tra le cui pagine si compiva il destino della torcia, e se vi va di rileggere le storie finora pubblicate troverete tanti piccoli dettagli disseminati qui e lì che l'autore ha poi ripreso e approfondito molti numeri dopo. Insomma, leggendo le storie di Hickman si ha la sensazione che nulla sia lasciato al caso; e infatti lo scrittore è famoso per essere molto diligente, quasi maniacale nell'appuntarsi sui suoi taccuini dettagli, idee e appunti per le storyline di cui si occupa. Tutto questo preambolo serve per presentarvi la fotografia che l'autore ha diffuso su Twitter, la fotografia dello schema che presentò alla Marvel come primo abbozzo della sua run su Fantastici Quattro. Credo che spieghi davvero molte cose...

Lo schema di Jonathan Hickman per i suoi Fantastici Quattro

1 commento:

Nighthawk ha detto...

Per gran parte della sua run sembrava che Hickman lasciasse in sospeso trame per iniziarne in continuazione di nuove; solo alla fine abbiamo capito che nulla era lasciato al caso e tutto si chiudeva perfettamente. Franklin e Val saltano dal futuro per giungere in aiuto dei loro genitori circa 30 numeri dopo !(vado a memoria)

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