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Il tributo, amaro e malinconico, di Tom King e Mitch Gerads a Jack Kirby





Tra gli sceneggiatori che maggiormente si sono messi in mostra, raccogliendo consensi di pubblico e critica, negli ultimi tempi spicca assolutamente il nome di Tom King, l'uomo cui la DC Comics (strappandolo alla concorrenza della Marvel e facendo innervosire non poco i vertici della Casa delle Idee) ha deciso di affidare il timone di Batman durante il DC Rebirth (e, con tutta probabilità, anche dopo).

Nel decidere di lanciare, proprio nell'anno in cui si celebra l'anniversario della nascita di Jack Kirby, la nuova incarnazione editoriale di Mister Miracle, sarà sembrata scontata la scelta di affidarne i testi al brillante scrittore di Washington (mentre per i disegni la scelta, altrettanto ovvia, è ricaduta su Mitch Gerads, partner di King sull'apprezzatissimo Sheriff of Babylon).

Sulle pagine della serie dedicata al super escapista, King e Gerads hanno deciso di omaggiare, con una sequenza di vignette meta-fumettistiche, il Re dei comics. Nel percorrere la Walk of Fame, la strada hollywoodiana sulla quale le principali star del mondo dello spettacolo imprimono le impronte delle mani e i loro autografi, Mr. Miracle si imbatte nella mattonella dedicata a Kirby, inginocchiandosi e imprimendo la sua mano nell'impronta di quello del suo creatore.








Quello di cui, forse, non tutti sono a conoscenza è che a Jack "the king" Kirby non è mai stata conferita questa onorificenza, mentre a beneficiarne è stato Stan Lee, suo partner artistico, co-creatore de I Fantastici Quattro, Silver Surfer, Pantera Nera e di moltissimi altri tra i supereroi Marvel
Osservato da questo punto di vista, l'omaggio di King e Gerads assume una sfumatura molto diversa, decisamente più malinconica e amara. Malinconia evidenziata, ancor più, dalla frase impressa sulla mattonella: "Kid... comics will break your heart". 


Jack Kirby visto da Dylan Horroks

Una frase pronunciata davvero da Jack Kirby e consegnata ai posteri da questo sketch di Dylan Horrocks (autore del bellissimo Hicksville) che sul suo blog racconta: "Questo disegno racconta la storia dietro la citazione che apre Hicksville. Mi è stata raccontata da James Romberger, un artista e fumettista, la cui graphic novel Seven Miles a Second (scritta da David Wojnarowicz) è stata recentemente ristampata da Fantagraphics. Negli anni '80 (durante il durissimo scontro tra l'artista e la Marvel per la proprietà delle tavole originali - NdStefano), Romberger incontrò Kirby a una convention a New York. Kirby cortesemente diede un'occhiata al suo lavoro e gli diede un consiglio: "Ragazzino, sei uno dei migliori. Ma esponi il tuo lavoro nelle gallerie. Non fare fumetti. I fumetti ti spezzeranno il cuore".
Per anni Romberger seguì il consiglio di Kirby, mostrando le sue opere principalmente nelle gallerie d'arte, mentre si dilettava a disegnare fumetti per riviste letterarie e alternative - e solo occasionalmente per editori commerciali. Quando la prima edizione di Seven Miles a Second fu pubblicata, nel 1996, sotto l'etichetta della Vertigo, Romberger menzionò nei suoi cenni biografici che una volta Jack Kirby gli aveva detto "i fumetti ti spezzeranno il cuore". Appena lessi quella frase fui certo che l'avrei utilizzata per Hicksville". 



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