Planet Hulk incontra Asgard nel primo trailer di Thor: Ragnarok!
A breve arriverà nelle sale Guardiani della Galassia Vol.2, e poche settimane dopo sarà il turno di Spider-Man: Homecoming. Il 2017 del Marvel Cinematic Universe si chiuderà però il 25 ottobre con l'uscita di Thor: Ragnarok, il cui primo trailer è stato ufficialmente diffuso lunedì scorso.
La saga dedicata al Dio del Tuono cambia ancora una volta regista, e dopo Kenneth Branagh (Thor) e Alan Taylor (Thor: The Dark World), è la volta di Taika Waititi, neozelandese dallo spiccato senso dello humor e con all'attivo una comparsata nel film Lanterna Verde.
Le prime scene del trailer ci fanno subito capire che le cose non saranno più le stesse. In Thor il nordirlandese Kenneth Branagh aveva letteralmente trasformato le vicende di Asgard in un dramma shakesperiano, una storia di famiglia, potere e tradimenti che strizzava l'occhio all'Amleto del Bardo.
Con Thor: The Dark World invece, Alan Taylor aveva tentato di concentrarsi maggiormente sui due protagonisti Thor (Chris Hemsworth) e Loki (Tom Hiddleston), infarcendo il tutto con una buona dose di fantasy e di mitologia firmata Marvel Comics.
Al terzo episodio ci troviamo di fronte ad un film che si preannuncia totalmente diverso dagli altri. Thor: Ragnarok sembra infatti abbandonare la sua "aura" regale, il suo stile da dramma in costume simil-cappa e spada di un tempo, in favore di una narrazione maggiormente fantascientifica e leggera, molto più comica delle precedenti. Ed è inevitabile il paragone con quel Guardiani della Galassia che proprio grazie al giusto mix tra sci-fi e comicità è riuscito a conquistare il cuore dei fan come uno dei progetti meglio riusciti dei Marvel Studios.
Lo stesso trailer di Thor: Ragnarok, accompagnato dalle note di Immigrant Song dei Led Zeppelin e che mostra prettamente scene ambientate nello spazio, sembra infatti presentare un sequel delle avventure dei Guardiani piuttosto che un nuovo episodio del potente personaggio ispirato alla mitologia norrena.
Con diversi cenni allo stile grafico di Jack Kirby, uno dei papà di Thor insieme a Stan Lee e Larry Lieber, e alla saga Planet Hulk di Greg Pak, il filmato ci presenta per sommi capi la trama del film:
Hela (Cate Blanchett), la Dea della Morte, è di nuovo in libertà e prima di prendersi la sua vendetta su Asgard decide di sistemare Thor, distruggendo il Mjolnir e spedendo il protagonista lontano nella galassia. Il figlio di Odino arriva così sul pianeta Sakaar dove la Valchiria (Tessa Thompson) lo conduce con la forza dal Gran Maestro (Jeff Goldblum), tiranno del luogo che si occupa di organizzare battaglie nell'arena tra i malcapitati alieni che finiscono sotto il suo controllo. Qui Thor, svestito inoltre della sua folta chioma, si ritrova ad affrontare una sua vecchia conoscenza: Hulk (Mark Ruffalo), scappato dalla Terra dopo gli eventi Avengers: Age of Ultron.
Su quest'ultimo punto la situazione è poco chiara, visto che Bruce Banner appare sulla Terra e proprio al fianco di Thor in Team Thor, cortometraggio che anticipa Thor: Ragnarok e le cui vicende sono cronologicamente parallele a Captain America: Civil War.
Il trailer di Thor: Ragnarok fornisce comunque una vera dose di energia, e alza fortemente le aspettative nei confronti di questo nuovo film Marvel. fosse soltanto per vedere il protagonista impegnato ad affrontare questa nuova minaccia senza il fidato Mjolnir.
Tra vecchie facce come Heimdall (Idris Elba) e Odino (Anthony Hopkins) e nuovi innesti come i già citati Hela, Valchiria e Gran Maestro, figura anche Skurge (Karl Urban), rappresentato armato di fucili come nella run a fumetti firmata Walt Simonson. Se poi ripensiamo alla sequenza post-credits di Doctor Strange in cui lo Stregone Supremo si accorda con i due eredi al trono di Asgard, allora il film si preannuncia davvero spettacolare.
La saga dedicata al Dio del Tuono cambia ancora una volta regista, e dopo Kenneth Branagh (Thor) e Alan Taylor (Thor: The Dark World), è la volta di Taika Waititi, neozelandese dallo spiccato senso dello humor e con all'attivo una comparsata nel film Lanterna Verde.
Le prime scene del trailer ci fanno subito capire che le cose non saranno più le stesse. In Thor il nordirlandese Kenneth Branagh aveva letteralmente trasformato le vicende di Asgard in un dramma shakesperiano, una storia di famiglia, potere e tradimenti che strizzava l'occhio all'Amleto del Bardo.
Con Thor: The Dark World invece, Alan Taylor aveva tentato di concentrarsi maggiormente sui due protagonisti Thor (Chris Hemsworth) e Loki (Tom Hiddleston), infarcendo il tutto con una buona dose di fantasy e di mitologia firmata Marvel Comics.
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| Il poster di Thor: Ragnarok |
Lo stesso trailer di Thor: Ragnarok, accompagnato dalle note di Immigrant Song dei Led Zeppelin e che mostra prettamente scene ambientate nello spazio, sembra infatti presentare un sequel delle avventure dei Guardiani piuttosto che un nuovo episodio del potente personaggio ispirato alla mitologia norrena.
Con diversi cenni allo stile grafico di Jack Kirby, uno dei papà di Thor insieme a Stan Lee e Larry Lieber, e alla saga Planet Hulk di Greg Pak, il filmato ci presenta per sommi capi la trama del film:
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| Hela, il villain interpretato da Cate Blanchett |
Su quest'ultimo punto la situazione è poco chiara, visto che Bruce Banner appare sulla Terra e proprio al fianco di Thor in Team Thor, cortometraggio che anticipa Thor: Ragnarok e le cui vicende sono cronologicamente parallele a Captain America: Civil War.
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| Hulk versione gladiatore proprio come nella saga a fumetti Planet Hulk |
Tra vecchie facce come Heimdall (Idris Elba) e Odino (Anthony Hopkins) e nuovi innesti come i già citati Hela, Valchiria e Gran Maestro, figura anche Skurge (Karl Urban), rappresentato armato di fucili come nella run a fumetti firmata Walt Simonson. Se poi ripensiamo alla sequenza post-credits di Doctor Strange in cui lo Stregone Supremo si accorda con i due eredi al trono di Asgard, allora il film si preannuncia davvero spettacolare.
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| Skurge l'Esecutore interpretato da Karl Urban. |
Giuliano Gambino
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