Lo strano caso della lettera di dimissioni di Dave Cockrum: spedita in redazione e... finita sulle pagine di Iron Man!
Tra gli artisti che maggiormente hanno legato il proprio nome a una stagione storica, e forse irripetibile, della Marvel spicca, di certo, quello di Dave Cockrum. Artista dal tratto preciso e dalla fantasia sfrenata, legato soprattutto alla seconda, fortunatissima, generazione di X-Men, Cockrum è stato protagonista suo malgrado di un episodio, nascosto tra le pagine delle storie a fumetti pubblicate dalla Casa delle Idee; un episodio davvero singolare che vale la pena raccontare.
Nel 1979 l'artista diede le sue dimissioni e lasciò la Marvel, lo fece per iscritto comunicando la notizia attraverso una lettera. Un tipo di corrispondenza che in genere resta privato. Ma questo non fu il caso della lettera di Cockrum. Il testo della sua missiva fu infatti utilizzato da David Michelinie e Bob Layton sulle pagine di The Invincible Iron Man 127; Albo sul quale deflagrò la saga dell'alcoolismo di Tony Stark (storia mitica, che ha caratterizzato, e continua a farlo tutt'oggi, il personaggio in maniera indelebile) e sulle cui pagine, in seguito all'ennesimo diverbio con un datore di lavoro sempre meno lucido e fuori di se, Jarvis presenta la "sua" lettera di dimissioni.
Jarvis presenta la sua lettera di dimissioni a un Tony Stark decisamente obnubilato dai fumi dell'alcol |
A: Anthony Stark
La presente e per notificarle che le sto porgendo le dimissioni dal mio incarico. Dimissioni che avranno effetto immediato.
Ho preso questa decisione perché questa non è più la squadra animata da quel legame di "grande famiglia felice" per la quale adoravo lavorare. Durante l'ultimo anno, o quasi, ho visto disintegrarsi il morale dei Vendicatori al punto che, anziché essere una squadra o una famiglia, il gruppo adesso è solo una gran numero di individui infelici che covano la loro rabbia repressa, risentimento e frustrazione. Ho assistito in silenzio allo sgradevole trattamento, malizioso o vendicativo cui sono stati sottoposti troppi dei miei amici.
Il testo della lettera di dimissioni presentata da Dave Cockrum |
Le mie lamentele personali sono relativamente lievi se comparate a quelle fatte da altri, ma non ho alcuna intenzione di rimanere in silenzio. Ho assistito allo sbando, allo sradicamento e al rimescolamento cui sono stati sottoposti i Vendicatori. Mi sono fermamente convinto che tutto questo è stato fatto con lo scopo di mostrare attraverso le assunzioni chi è che comanda.
Non ho alcuna intenzione di vedere cosa dovrà ancora accadere.
Con sincerità,
(Jarvis)
cc: The Avengers
Poco dopo la pubblicazione dell'albo, nella pagina della posta del numero 130, fu inserito un boxino nel quale David Michelinie spiegava:
L'errata corrige di David Michelinie |
"Cari lettori, se avete letto Iron Man #127, e in particolare la lettera di dimissioni pubblicata a pagina 30, alcuni di voi saranno inevitabilmente confusi. E avete tutte le ragioni per esserlo. Quel documento era stato concepito con l'intento di spiegare che Jarvis si stava dimettendo a causa della rovente discussione avuta poco prima con un Tony Stark inebriato dall'alcol, ed era stata pensata affinché rappresentasse un elemento chiave nella presa di coscienza di Tony nella comprensione che la causa dei suoi problemi fosse egli stesso. Sfortunatamente, tuttavia, durante il processo di produzione alla Marvel siamo un'altra lettera di dimissioni è stata inserite per errore, una lettera che non aveva nulla a che fare con la storia di Iron Man. Una cosa che non ho gradito. Ma cose come questa accadono e dobbiamo impegnarci affinché non accadano di nuovo. Chiedo sinceramente scusa, a nome della Marvel così come a nome mio, per ogni incomprensione o confusione che questo errore possa aver causato. E con la presente mi consegno un no-prize. "Appare chiaro che, chiunque abbia fatto lo scambio, ha editato la lettera di dimissioni di Cockrum sostituendo i riferimenti alla Marvel con quelli agli Avengers.
Anni dopo, anche Bob Layton tornò sull'argomento spiegando:
"non ricordo chi fu il colpevole. Ma sicuramente fu commesso a causa del gran casino che c'era in ufficio a quei tempi. Fu una mossa da veri fessi."
Certo, resta il mistero di come avvenne la sostituzione. Se si trattò di un evento casuale o se qualcuno volle indirizzare un messaggio alla dirigenza della Casa delle Idee. Un mistero che non credo sarà mai svelato, ma che lascia il campo a un aneddoto davvero sfizioso.
3 commenti:
Non vado nemmeno a controllare, c'era Shooter come editor in chief?
Sì, è l'epoca di Shooter ;-)
In ogni caso, su Cockrum (sua moglie, Byrne e Shooter) c'è un'altro simpatico aneddoto.
Appena ho un po' di tempo, lo racconto
Stefano
Stefano, questi tuoi articoli sono impagabili!
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