BRIAN MICHAEL BENDIS: "ORSON SCOTT CARD NEGA AGLI ALTRI LA POSSIBILITA' DI ESSERE FELICI"
Brian Michael Bendis |
Interrogato in proposito da un lettore, anche lo scrittore superstar della Marvel, Brian Michael Bendis interviene sulla sua pagina Tumblr dicendo la sua sulla vicenda, e neanche lui è tenerissimo con lo Orson Scott Card.
Al lettore che si professava conservatore e che accusava la gran parte degli scrittori di fumetti di essere di sinistra, nonché di mescolare le proprie idee personali al proprio lavoro e di dare addosso a coloro che la pensavano in maniera differente, chiedendogli quale fosse la sua opinione riguardo la caccia alle streghe indetta nei confronti di Orson Scott Card, lo sceneggiatore di All-New X-Men e Guardians of the Galaxy (solo per citare le sue creazioni più recenti) ha risposto:
"Ho riflettuto molto su questa cosa. A cominciare dalla tua premessa, tutt'altro che dimostrata, che gli autori sono tutti liberali o di sinistra.
Quello su cui possiamo essere d'accordo è che molti scrittori sono empatici per natura. Trascorriamo la gran parte del nostro tempo a compenetrarci nei più profondi e oscuri pensieri di una gran varietà di personaggi e questo ti spinge a farti provare un gran senso di compassione e di empatia per un gran numero di persone e per le problematiche che devono affrontare.
E' un atteggiamento di sinistra o di destra? Non credo. Credo che sia più che altro una cosa di centro.
Ho molti amici che si definiscono orgogliosamente conservatori, ma credo che nessuno di loro sia poi così diverso da me e che non si augurino che tutti possano avere ciò che desiderano da questa vita. Ho amici che provengono da ogni parte del mondo, cresciuti in ogni tipo di società e cresciuti con diverse convinzioni politiche, l'unica cosa che abbiamo tutti in comune è che vogliamo essere felici.
Come te, non amo la caccia alle streghe e non mi piacciono quelle persone che non sono in grado di farsi una vita... anche se non sono d'accordo con me o se stanno affrontando l'ondata del convincimento popolare.
Qui il problema non è che lui crede in qualcosa che sia di destra o di sinistra, ma che nelle sue parole c'è tanto odio. Sta cercando di negare ad alcune persone di usufruire di diritti che gli spettano in qualità di esseri umani. Nel farlo utilizza parole di fantasia e per questo non sempre sembra che stia diffondendo parole di odio. Ma in definitiva a me sembra di sì e, ovviamente, anche a molti altri.
Mi sembra privo di quell'empatia che mi aspetto che gli scrittori abbiano.
Escludendo le miniserie di Ultimate Iron Man, non ho mai letto nulla di quel che ha scritto Orson Scott Card, ma mia moglie ha letto molte delle sue opere e la sua opinione è che le persone che sono fan dei libri di Scott Card hanno trovato più empatia nelle sue opere di quanta ne mostri lui. Alcuni appassionati di science fiction leggono le opere di fantascienza perché sono alla ricerca di qualcosa che mostri una società più evoluta e morale di quella che ci circonda. Credo che la gente sia ancora sotto shock dal fatto che qualcuno che scrive cose che loro tanto apprezzano abbia idee così opposte a quelle espresse nelle sue opere.
Non lo conosco, e probabilmente non l'ho mai incontrato. Ma ammetto che mi affascina. Lo stimo per non aver ritrattato le sue convinzioni di fronte alla reazione che esse hanno suscitato. Tante persone sono pronte a recedere dalle proprie convinzioni, tirando fuori scuse finte, quando accade qualcosa che rischia di toccare i loro interessi. Ma lui no, resta attaccato alle sue pistole anche davanti a un grande film. Gliene do atto, non è una persona falsa.
Ma su questo caso mi sembra che sia dalla parte sbagliata.
Voglio essere chiaro, se qualcuno stesse cercando di ottenere la propria felicità a costo di quella di qualcun altro allora sarebbe un'altra storia. Ma non si tratta di questo. Questa è gente che cerca di ottenere un diritto che tutti gli altri già hanno. Perché lui si preoccupa così tanto?
Sono sposato da 18 anni. Questa estate, in modo particolare, rappresenta uno dei momenti più felici della nostra vita matrimoniale. Prendo in braccio il mio ultimo bambino o gioco con gli altri e mia moglie mi guarda come se fossi il centro dell'universo. Tutti i miei istinti naturali di disprezzo nei miei confronti sono cancellati dal modo in cui lei mi guarda.
Perché non dovrei volere che tutti nel mondo abbiano la possibilità di sentirsi in questo modo? Non lo capisco"
Nessun commento:
Posta un commento