PLANETA DeAGOSTINI COMICS: CALENDARIO DELLE USCITE DICEMBRE 2011/GENNAIO 2012
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Starman vol. 6 |
Uscite del 22 dicembre 2011
Batman 53
Superman 55
Nel giorno più splendente 12
Uscite del 5 gennaio 2012
Batman Arkham City 3
Batman Shadow of the bat 4
Batman la morte di Oracolo
Lanterna Verde 18
Starman Vol.5
R.E.B.E.L.S. vol.4
Aquaman la morte di un principe
Uscite del 13 gennaio 2012
Batman di S. Englehart e M. Rogers
Batman Detective Comics Vol.1 (di 2)
Batman Arkham City 4
Starman VOL.6
Power Girl N.3
JLA Vol.5
Fables Vol.16
13 commenti:
Veramente ottimo.
Ora però qualcuno ( Superheld dove sei?) mi spieghi sta cosa.
Per me i casi sono due:
-o la Dc ha fatto capire alla Planeta che non se la sarebbe cavata tanto bene
-oppure la Dc ha fatto qualche coincessione economica alla Planeta che ha quindi messo su tutto questo teatrino per avere un suo guadagno.
In entambi i casi,a mio parere, la Planeta non ci fa una bella figura.
E pur non essendo un fan Dc e pur non comprando qusi nulla della DC sono stracontento che la Planeta non abbia la possibilità di fare danni e resto della mia idea: la RW non potrà mai fare peggio, nemmeno se lo volesse.
In breve: la DC non ha fatto un c%%%o, non poteva fare un c%%%o e anche se avesse voluto, non avrebbe fatto lo stesso un c%%%o! Visto e considerato che se n'è sempre fottuta di come le licenze dei suoi personaggi venivano trattate.
Il fatto che non sei un fan della DC, che non compri nulla della DC, ma che continui a scrivere di cose che non leggi, non compri e non ti interessi è comico e pone più di un interrogativo sui reali motivi per cui continui ad intervenire in queste discussioni sostenendo sempre la stessa assurda tesi. La dimostrazione della tua ossessione è nelle tue parole. Hai scritto:
"sono stracontento che la Planeta non abbia la possibilità di fare danni".
Ma se hai detto che della DC non compri "quasi nulla", che c%%%o te ne frega se a pubblicare i suoi fumetti è un editore piuttosto che un altro?
Se le case madri avessero o si importassero (contrattualmente parlando) di come vengono usate le licenze dei loro personaggi, che cosa dovrebbe dire la Marvel dopo che per quasi 18 anni in Italia hanno messo Devil e Hulk nella stessa testata?
Oddio, una critica alla Panini? :)
Devil e Hulk hanno diviso una testata dal 1994 fino a stamattina per una ragione che ora sono libero di rivelare: Dan Cichester e PAD stavano lavorando in quei gg propedeutici alla linea over the edge ad una rilettura dei due personaggi radioattivi. Bruce Banner salvava dalla bomba gamma un giovane Matt Murdock. Travolto dallo scoppio, lo scienziato liberava una seconda personalità notturna e dalla epidermide scura dotata della voce di un Freccia Nera o di un Banshee, ma non vedente. Con il nome di Ray ( Charles ) and the midnite thunderbolts cantava nei locali jazz insieme alla sua band di ex militi ignoti. Matt è il suo manager. Bel progetto, ma la Casa delle Idee ha preferito altre strade. Paz.
daje de starman!!
p.p.
Caro Superheld.
Noto con dispiacere che inizi a perdere il tuo aplomb e sei dovuto ricorrere agli asterischi.
Ma è proprio così difficile per te accettare l'idea che ci possa essere qualcuno che la pensa diversamente da te?
Vuoi conoscere i reali motivi dei miei interventi sulla vicenda pur non essendo un fan dei fumetti Dc e pur avendone letti solo alcuni?
Tieni forte:
l'amore che provo verso il fumetto in generale e che mi rende triste quando vedo un editore che maltratta i lettori come ha fatto la Planeta almeno nella seconda parte della sua gestione dei fumetti DC.
Per il resto ripeto che è meglio se ci fermiano qua perchè vedo che inzi a perdere la calma e stai pian piano trascendendo e mi al padrone di casa.
Quindi ti saluto e ti dico, sinceramente, stammi bene. Superheld.
Separando Devil e Hulk, la Panini ha chiuso un'era, in cui, i due personaggi hanno convissuto tra alterne fortune. Tra Devil e Hulk, chi ha più chance di resistere in solitudine è il primo. Il secondo rischia di finire nei 100% Marvel.
Ragazzi, scusate l'intormissione.
Io sono anche contento della planeta: alla fine ha pubblicato veramente tantissima roba che dubito avrebbe visto la luce in Italia, diversamente.
Poi si sono atteggiati e hanno lavorato in parte male, però...
Voglio mettere da parte qualsisi animosità o eventuale preconcetto e valutare con calma e imparzialità la gestione Planeta dei fumetti Dc.
A mio parere tale gestione si può dividere, come hanno detto anche altri, in tre fasi.
Una prima fase di grande difficoltà;ricordiamo tutti l'esordio disastroso con l'albo di Super man dalle traduzioni letteralemente inventate.
Una seconda fase di assestamento e di grande attività con un livello qualitativo notevole. In questa fase la Planeta ha lavorato bene, ha pubblicato moltissime cose belle e rare.
Una terza fase di progressivo e rapido crollo qualitativo, con traduzioni, lettering e distribuzione pessimi culminata con il divieto unilaterale di distruire i fumetti del mese di dicembre seguito da un incomprensibile dietrofront.
A me sembra che i difetti e gli errori della Planeta siano stati complessivamente superiori ai pregi.
Ad altri sembra il contrario.
Sono due opinioni diverse che a mio parere meritano entrambe rispetto.
Infine c'è la questione del soggetto acui far risalire la responsabilità della terza pessima fase della Planeta.
Io ritengo che tale la responsabilità vada attribuita alla casa editrice spagnola perchè nella migliore delle ipotesi ha scelto male i partner italiani o ha dato troppo potere e troppi compiti a chi non li ha gestiti bene.
Ora però veramente- dopo questo ultimo intervento fatto con grande serenità- non voglio più parlare della Planeta.
Ora voglio solo fare gli auguri al nuovo editore RW che possa lavorare bene e dare grandi soddisfazioni agli appassionati della DC e del buon fumetto.
E auguri di Buon Natale a tutti coloro che leggeranno questo intervento a partire dal nostro anfitrione.
Per l'utente Cavaliere Oscuro:
è il caso di ricordare che le operazioni di adattamento delle testate Planeta al mercato italiano venivano condotte "in autonomia" da aziende italiane (come più volte dichiarato dalla Planeta sulla sua pagina facebook prima della sua riproposizione). Ciò esclude che le responsabilità di errori, ritardi, spostamenti, ecc. sia attribuibile alla casa editrice spagnola. Sotto questo profilo, dunque, la responsabilità, non può che essere attribuita a quelle aziende italiane, dalla fusione è derivata la struttura del nuovo licenziatario italo-arzanese. In breve: nella sostanza, nulla è cambiato, tranne che la nuova (?!) etichetta avrà meno fondi rispetto al precedessore spagnolo e ciò comporterà che tante serie resteranno inedite. Se poi gli errori/orrori di lettering e traduzione continueranno, non sarà cambiato proprio niente.
Per la cronaca:
da qualche giorno è stato distribuito (dalla stessa azienda italiana che curava la distribuzione per la Planeta!) il primo albo del nuovo licenziatario: JLA n. 0.
E sono già presenti i primi errori!
Non si tratta di parole in spagnolo (magari!), ma di errori grammaticali e di ortografia!
La cosa è stata già segnalata sui principali forum italiani. Su uno dei quali, l'autore (o presunto tale) degli stessi è intervenuto e si è scusato, adducendo motivi determinati dalla eccessiva fretta con cui ha dovuto consegnare l'articolo!
E questa non è una mancanza di professionalità?
Prima di consegnare un articolo, non sarebbe opportuno leggerlo e correggere eventuali errori?
Ma la domanda vera è un'altra: nella "redazione" italiana di questo licenziatario italo-arzanese, non c'è un addetto alla lettura degli articoli prima che essi vadano in stampa?
E così i timori annunciati si sono verificati: nulla è cambiato, gli errori sono sempre presenti, con l'unica differenza che dall'idioma spagnolo si è passati all'idioma italo-arzanese.
E non sono mancati i primi disastri della distribuzione!
I fan già conoscevano lo stato non eccezionale della distribuzione degli albi Planeta (distribuzione che avveniva, è il caso di ricordarlo, in autonomia rispetto alla casa editrice di Barcellona) ed ora sui principali forum italiani, molti si sono lamentati che questo fantomatico JLA n. 0 non è stato distribuito in molte fumetterie e che in alcune di esse addirittura è stato venduto ad 1,00 euro quando era stato annunciato che l'albo sarebbe stato distribuito gratuitamente!
E già vengono paventati i primi intenti speculatori: qualcuno ha sentito puzza di bruciato e teme che questi albi spariscano misteriosamente per riapparire su aste pazzesche su ebay!
Perfino sulla pagina facebook del nuovo licenziatario, i fan hanno cominciato a lamentarsi!
Insomma, non è cambiato niente per il semplice motivo che la struttura che prima curava l'adattamento e la distribuzione degli albi Planeta in Italia (attività condotte in autonomia) è oggi la stessa che costituisce le infrastrutture materiali e umane del nuovo (?!) licenziatario italo-arzanese.
C'erano gli errori prima e ci sono anche oggi.
Allora, non era colpa della Planeta!
Ma chi legge con attenzione, queste cose le sapeva già. Se la struttura che curava l'adattamento degli albi dell'editore spagnolo in Italia era la stessa che oggi costituisce il nuovo licenziatario italo-arzanese, il risultato non poteva essere diverso.
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