Bufera Whitewashing su Hellboy: Daniel Dae Kim sostituisce Ed Skrein nel reboot
Durante questa calda estate sono stati fatti diversi annunci di casting per i numerosi progetto a fumetti destinati a raggiungere cinema e televisione nei prossimi mesi.
Tra i più attivi troviamo la produzione di Hellboy, il nuovo reboot annunciato recentemente dallo stesso autore del fumetto Mike Mignola con Neil Marshall (Centurion) alla regia e David Harbour (Stranger Things) protagonista, nei ruoli che un tempo furono di Guillermo del Toro e Ron Perlman.
Il film nelle ultime settimane ha accolto diversi interpreti come Ian McShane, Milla Jovovich, Penelope Mitchell e Sasha Lane, ma in questo elenco manca il nome di Ed Skrein.
Attore britannico noto per essere stato il primo Daario Naharis ne Il Trono di Spade e il villain Ajax in Deadpool, Ed Skrein era stati infatti scritturato per il ruolo del Maggiore Benjamin Daimio.
La notizia ha scatenato non poche polemiche in quanto il personaggio creato da Mike Mignola è un americano di origini giapponesi, e il web si è subito scagliato contro la produzione accusandola di whitewashing.
(Il whitewashing è una pratica dell'industria cinematografica in cui un attore bianco ottiene il ruolo di un personaggio storicamente di un'altra etnia col fine di renderlo più appetibile al grande pubblico. - wikipedia docet).
In seguto a queste lamentele, già viste e sentite come nel caso di Tilda Swinton in Doctor Strange (L'Antico) e Scarlett Johansson in Ghost In The Shell (Motoko Kusanagi), l'attore ha spiazzato Hollywood decidendo di abbandonare il progetto, comunicando la notizia su Twitter.
— Ed Skrein (@edskrein) 28 agosto 2017
La scorsa settimana è stato annunciato che avrei interpretato il Maggiore Ben Daimio nel reboot di Hellboy. Ho accettato la parte ignaro del fatto che il personaggio nel fumetto è di origini asiatiche. Ci sono state numerose discussioni e si è creato un comprensibile turbamento in seguito a quell'annuncio, e io devo fare quello che ritengo sia giusto. È chiaro che per il pubblico è importante che questo personaggio sia rappresentato in modo culturalmente accurato, e ignorare tale responsabilità alimenterebbe la preoccupante tendenza a oscurare la storia e la voce delle minoranze nell'Arte. Reputo che sia una cosa importante e di cui bisogna avere rispetto. Per questa ragione ho deciso di rinunciare al ruolo, in modo che possa essere riassegnato in modo appropriato. La rappresentazione della diversità etnica è molto importante, specialmente per me che provengo da una famiglia di origini miste. È nostra responsabilità prendere le giuste decisione in momenti difficili e dare voce all'inclusività. È mia speranza che un giorno queste discussioni non siano necessarie e che si possa rappresentare l'arte in maniera tale che rispecchi la realtà. Mi dispiace lasciare Hellboy, ma se questa decisione ci porterà più vicini a tale giorno, allora ne sarà valsa la pena. Spero che faccia la differenza.
A questo post sono susseguiti numerosi commenti, tra cui anche quelli degli stessi addetti ai lavori, con Mike Mignola e David Harbour in prima linea per onorare e ringraziare Ed Skrein per il suo gesto.
La Lionsgate ha accettato tale decisione e ha comunicato che avrebbe cercato un interprete più coerente con il personaggio originale. Il nuovo casting si è concretizzato in pochi giorni e l'attore prescelto è Daniel Dae Kim (Lost, Hawaii Five-O).
Sono contento di confermare che mi sono ufficialmente unito al cast di Hellboy. Grazie per tutti i tweet che mi hanno supportato e per i commenti, specialmente alla luce dei recenti accadimenti riguardanti il casting originale. Applaudo i produttori ed in particolare Ed Skrein per aver sostenuto l’idea di lasciare interpretare personaggi asiatici ad attori asiatici. Non avrebbe potuto affrontare la questione in una maniera più elegante, sono in debito con lui per il suo forte carattere.
Giuliano Gambino
(per leggere altre recensioni, anticipazioni, rumors
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