MARVEL ULTIMATE FALLOUT: LA FINE (E L'INIZIO) DELL'UNIVERSO ULTIMATE?
Ultimate Fallout #1 copertina di Mark Bagley |
Subito dopo la pubblicazione di Ultimate Comics Spider-Man #160, albo in cui si concluderà la saga intitolata Death of Spider-Man, la Marvel Comics pubblicherà una miniserie di sei numeri intitolata Ultimate Fallout. Pubblicata al ritmo di tre albetti al mese, Ultimate Fallout durerà due soli mesi, la miniserie vedrà ai testi un cast di tutto rispetto formato da Brian M. Bendis, co-fondatore della linea Ultimate e architetto delle vicende di Spider-Man per oltre dieci anni, e i lanciatissimi Jonathan Hickman e Nick Spencer, mentre ai disegni ci saranno Sara Pichelli, Mark Bagley e altri autori ancora top secret.
Lo scopo di Ultimate Fallout dovrebbe essere quello di rilanciare (ancora una volta) la linea Ultimate che negli ultimi tempi, a causa del momentaneo addio di Mark Millar ai fumetti non creator owned e alla sporadicità delle uscite dei titoli orchestrati da Jeph Loeb, rischiava di diventare troppo poco visibile; appare dunque evidente il tentativo di coinvolgere due dei più interessanti tra gli autori recentemente messi sotto esclusiva dalla Marvel, Jonathan Hickman e Nick Spencer, per cercare di donare lo smalto e la freschezza, senza allontanarsi troppo dalle tematiche che ne hanno decretato il successo, all'universo definitivo della Marvel.
Nel frattempo è doveroso sottolineare che nella lista delle uscite di Luglio si nota l'assenza di Ultimate Comics Spider-Man (che spider-man sia davvero morto?). La risposta, ne sono certo, arriverà a settembre, subito dopo la fine del Fallout.
7 commenti:
Penso si possa dire che l'Universo Ultimate - pur essendo partito molto bene - rischia di fare la fine di altre iniziative simili della Marvel (tipo l'universo 2099)e, dopo una vita di una decina di anni, spegnersi lentamente.
E penso che la stessa cosa stia avvenendo con la linea Noir sempre della Marvel.
Sarebbe interessante cercare di capire perchè questi universi, linee editoriali o divisioni non riescono a radicarsi nei lettori statunitensi in maniera "definitiva".
Pur essendo un entusiasta della linea Ultimate devo ammettere che alla Marvel (e alla DC) dovrebbero finirla con lo sfruttare sempre gli stessi concetti e cominciare a inventare qualcosa di nuovo.
Basta con l'uomo ragno del futuro (2099), del passato remoto (1602), del passato recente (noir), attualizzato (ultimate)... basta con la riproposizione sempre uguale a se stessa delle stesse idee
Sono assolutamente d'accordo!
Ma, come certo sai, è più comodo per Marvel e DC spremere il limone fino alla buccia che spremersi le meningi per inventare qualcosa di nuovo. (Come facevano e fanno, in parte, le case editrici indipendenti.
La stessa cosa sta facendo il cinema con i super eroi.
Tutto ciò è assolutamente stupido perchè per agguantare più soldi possibili oggi si finisce col nauseare lo spettatore.
Scommetto che tra 3/4 anni gli spettatori scapperanno di fronte all'ennesima pellicola dedicata a supertizio o ultracaio e non si faranno più film del genere per mille miliardi di anni.
Saluti
Non è solo più comodo, è anche indispensabile per il marketing!
Per Andrea Antonazzo: non credo di aver capito cosa intendi dire.
Potresti spiegarmelo meglio?
Grazie
Saluti.
Intendevo dire che è più facile vendere l'action figure di una versione alternativa dell'Uomo Ragno, piuttosto che di un nuovo personaggio!
Dico action figure, ma si intende qualsiasi cosa che sia commercializzabile.
Per Andrea Antonazzo: ora che ho capito (scusa la mia lentezza di comprendonio) dico che la tua osservazione è giusta e completa secondo me, il concetto di spremere il limone che avevo usato prima.
Però alla fine qualche cosa di nuovo la Marvel lo deve pur inventare per non stancare i lettori.
E ogni tanto lo fa, pensiamo ad esempio a Deadpool (personaggio che non amo perchè non conosco quasi), il quale se non erro è stato creato non molti anni fa e ha raggiunto un successo incredibile.
Per onestà devo anche dire che da qualche anno sto perdendo sempre più interesse per i super tizi e sto rivolgendo la mia attenzione, il mio tempo e il mio denaro verso altri generi di fumetto, per cui le mie considerazioni potrebbero essere in parte condizionate da questo fatto.
Saluti
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