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USA: LA CAMPAGNA ELETTORALE DI DONALD TRUMP OSSERVATA ATTRAVERSO LE REAZIONI DEL COMICDOM

Banner pubblicitario per la campagna elettorale di Loki
realizzato dalla Marvel per pubblicizzare il lancio della nuova serie sul web


Le primarie per la campagna elettorale per le elezioni presidenziali statunitensi sono ormai entrate nel vivo. La selezione dei candidati alla presidenza, salvo improbabili colpi di scena, sembra essere fatta. Così, mentre gli elettori democratici pare abbiano deciso di puntare sulla continuità rappresentata da Hilary Clinton, gli elettori repubblicani si sono fatti convincere dal miliardario Donald Trump, personaggio controverso capace di utilizzare il linguaggio della gente comune, un linguaggio diretto, privo di fronzoli, alle volte scorretto ma che risulta, però, capace di parlare alla pancia degli elettori più conservatori, seducendoli con promesse (apparentemente) irrealizzabili ma che di certo solletica le loro fantasie e gli consegna (almeno nei sogni e nelle ambizioni) l'immagine o il sogno degli Stati Uniti egemoni e potenza trainante del mondo.

Panciuto, arrogante, con un linguaggio tanto diretto quanto scorretto e con un improbabile toupet, Donald Trump è diventato immediatamente bersaglio di durissime critiche e altrettanti sfottò; l'impatto del miliardario nel dibattito politico è stato, ovviamente, devastante e non ha lasciato indifferente nemmeno la comunità fumettistica che, al pari delle altre, non si è assolutamente risparmiata. Qualche tempo fa (ve ne parlai QUI) è stata la scrittrice G. Willow Wilson (nota per il fortunato lancio di Miss Marvel, la prima eroina musulmana ad essere protagonista di una collana a lei intitolata) a stigmatizzare la donazione compiuta da Ike Perlmutter (CEO della Marvel) per la campagna elettorale di Trump. Ma da allora sono stati davvero tanti a prendere posizione.

Tra questi Frank Miller. Il celebrato autore di Batman: Year One e di The Dark Knight Returns, nel corso di una intervista rilasciata di recente al sito The Hollywood Reporter, interrogato sulla campagna elettorale ho dichiarato: "Sto seguendo la campagna elettorale solo per amore per il senso dell'umorismo. E' un po' troppo presto per prenderla sul serio. Credo che sia un grande momento per essere un cartoonist. Nessuno avrebbe avuto la capacità di immaginarsi un buffone più grande di Donald Trump. Il fatto che si pensi che possa diventare il presidente degli Stati Uniti è lo scherzo più divertente che io abbia letto da molto molto tempo a questa parte. Almeno è quello che spero."

Skottie Young e Jason Latour hanno, invece, contribuito realizzando delle caricature che paragonano l'aspirante presidente a due personaggi della letteratura. Il malefico pagliaccio di IT...

Donald Trump
visto da Skottie Young

e Humpty Dumpty che dondola sul muro (forse quello che Trump vorrebbe far costruire, a spese dei messicani, al sud degli USA al confine con il Messico)
L'interpretazione fornita da Jason Latour

Sempre nel solco del clamore suscitato dalla campagna elettorale, ma naturalmente non in aperto contrasto con il candidato repubblicano, si è inserita anche l'improbabile iniziativa lanciata, attraverso un tweet, dalla Marvel.

Il tweet/sondaggio con il quale la Marvel ha chiesto ai suoi lettori se avrebbero
votato per Loki, Dio dell'inganno e fratello del più nobile Thor

La casa delle idee ha infatti chiesto ai suoi lettori se avrebbero votato, alle prossime presidenziali, Loki come candidato. La risposta, prevedibile e al contempo preoccupante, è stata decisamente positiva. Dopo aver raccolto l'esito del sondaggio, la Marvel ha svelato di essere in procinto di lanciare una nuova serie dedicata al fratellastro malvagio di Thor. Una collana che sarà incentrata proprio sulla corsa del Dio della menzogna e dell'inganno alla poltrona presidenziale. Il lancio, studiato ad arte, prevede slogan e teaser elettorali. E soprattutto fa leva su una sola parola, BELIEVE (credere) all'interno della quale è però evidenziata LIE (menzogna).

Vote Loki


Copertina Variant della nuova serie
dedicata alla corsa alle presidenziali di Loki




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