ALLA FESTA DI BENTORNATO A STAR WARS LA MARVEL INVITA TUTTI I SUOI EROI... TRANNE I FANTASTICI QUATTRO
Il cast di Star Wars nell'interpretazione di Joe Quesada |
Tra la fine degli anni '70 e l'inizio del decennio successivo, alla Marvel la parola d'ordine era "differenziare". In breve tempo, sull'onda del successo di mode più o meno passeggere, si moltiplicarono le testate di genere non prettamente supereroistico: da Tomb of Dracula a Shang-Chi, senza tralasciare personaggi provenienti dall'immaginario infantile, e dall'industria dei giocattoli, come Rom Spaceknight e Micronauts. In quest'operazioni dei contaminazione e (ri)scoperta di nuovi generi, la casa delle idee non poteva lasciarsi sfuggire l'adattamento a fumetti (e il seguito) del film più importante e seminale di quegli anni: Star Wars.
Nel mese di luglio 1977 la Marvel diede alle stampe la prima miniserie che trasponeva a fumetti le avventure cinematografiche di Luke Skywalker, Han Solo e Co., e l'anno successivo, complice l'enorme successo, lanciò una testata durata ben 107 numeri (per saperne di più, leggete QUESTO articolo che pubblicai qualche tempo fa).
Adesso, a distanza di poco meno di 40 anni, la Marvel è stata assorbita dalla Disney, così come la Lucas Film e il fortunatissimo brand di Star Wars. Appariva inevitabile, dunque, che anche i fumetti di Star Wars, dopo la lunga parentesi alla Dark Horse, tornassero a essere prodotti dalla Casa delle idee,
e appariva altrettanto inevitabile, che la casa editrice desse in qualche modo il bentornato agli eroi cosmici protagonisti di una delle saghe stellari più amate di tutti i tempi. Oltre al lancio di alcune testate mensili nuove di zecca, affidate ad alcuni autori di primissimo piano (gente del calibro di Jason Aaron, John Casaday, Kieron Gillen e Salvador Larroca) la casa editrice ha deciso di realizzare una serie speciale di copertine variant che, messe una di fianco all'altra, costituiscono un poster di benvenuto in cui tutti gli eroi dell'universo Marvel fanno la fila per andare a dare il bentornato agli eroi di Star Wars.
l'immagine/poster realizzata da Salvador Larroca per dare il bentornato agli eroi della saga di Star Wars (Cliccate sull'immagine per vederla nella sua dimensione originale) |
In quest'ottica, anche se appare evidente che in questo caso non ci sia nessuna volontà specifica della casa editrice, risulta molto divertente il cameo che Nathan Edmonson e Mitch Gerads (il team creativo del Punisher) fanno fare al rinnovato cast cinematografico dei Fantastici Quattro, rendendoli protagonisti, loro malgrado di una esplosione.
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Su twitter lo scrittore ha spiegato, come se ce ne fosse bisogno, che si trattava di un divertito omaggio e di uno sberleffo alle tante polemiche che da mesi ormai vedono protagoniste Marvel e Fox Studios.
1 commento:
Qui nella Casa delle Idee, lo stesso capoccione - non posso fare nomi - che ha detto in pausa caffè, anni fa, che era il caso di non rinnovare i contrattti x lo sfruttamento del personaggio di Conan il Cimmero ( " un primitivo superstizioso che raddoppia i suoi nemici tagliandoli a metà e ha x tetto un cielo di stelle o il petto di una cortigiana non ha il potenziale della ns Scoiattolina o di quel mutante che scatena all'attacco i suoi intestini..." ) ha celiato dicendo che la First Family era nella Zona Negativa intenta a salvare lo zeroverso dagli sbadigli e dalle puzzette di Blastaar. Una sagomaccia, ma non possiamo licenziarlo xchè suo zio è nella stanza dei bottoni e possiede uno zilione di inediti di Buscema/Palmer che stiamo pensando di ibridare con la roba di Land x cavarne un piatto digeribile.
CF è una delle realtà non USA + attente nell'individuare e raccontare le spigolature del mondo dei comics - non è una captatio benevolentiae, sia chiaro - e quindi mi permetto di usare questa ribalta x dire che nel 2015 esordirà la Fox Comix, una etichetta indie a cui abbiamo ceduto la licenza dei Fab- Four -non -di- Liverpool. A dirla tutta, noi non sapevamo cosa farci. Il pubblico non apprezza, oggi, la posse della striscia di gomma brizzolata come al tempo di Stan e Jack o di Byrne o di Simonson. Nonono. Probabilmente non fungerebbe nemmeno se a scriverne le esplorazioni fosse quell'Artista Originale di Moore e a disegnarle J.H. Williams o Lee Weeks o Kelley Jones o Nicola Scott o Claudio Villa o Michelangelo Buonarroti.
La FC, secondo indiscrezioni, lancerà una serie ongoing con quattro avventurieri non metaumani che nel corso delle loro imprese , a volte, ricaveranno superpoteri temporanei. Siamo dalle parti del prototipo Challs of the unknown, naturalmemte, ma le note sono sette, come è noto. Testi di John Lithgow ( non solo attore inquietante , ma scrittore di libri x bimbi il che è altrettanto inquietante se pensiamo che è il tizio di Doppia Personalità ndr ) e disegni di Filipe Andrade ( sua la miniserie di John Carter ). La Fox intende anche produrre una serie di What If in cui , per esempio, Richards è The Brute nella Londra Vittoriana a cui un Diablo in versione Holmes cerca di impedire di uccidere l'ennesima "ragazza invisibile "
( ovvero una prostituta di strada ). Roba tosta e blandamente eversiva filtrata dai talenti di Mark Badger, Tony Salmons, un reddivivo Mark Dringeberg, un irriconoscibile Dan Panosian, la solita Adriana Melo, il pittorico Cary Nord , Andy Suriano e Stephanie Buscema. Vedremo. Vinca eccetera.
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