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SALDAPRESS: DEBUTTA LA COLLANA MAESTRO (MA GLI ZOMBI CONTINUANO IMPERTERRITI A CAMMINARE) - INTERVISTA A ANDREA G. CICCARELLI

con the Rocketeer esordisce la collana Maèstro

Come molti di voi sapranno, almeno spero, ogni mese mi occupo di realizzare una intervista per Mega, magazine edito dalla Alastor (uno tra i principali distributori del mercato italiano delle fumetterie) strumento indispensabile per tutti coloro che sono affamati di notizie e anticipazioni riguardanti le novità librarie in arrivo nei mesi successivi. Ebbene sul Mega 166, attualmente in distribuzione, ho intervistato Andrea G. Ciccarelli, front man della Saldapress (casa editrice di cui parlo spesso perché, oltre all'amicizia che mi lega al front man di cui sopra, pubblica The Walking Dead uno dei miei fumetti preferiti del decennio) per presentare ai lettori della rivista Maèstro, la nuova collana della casa editrice reggiana. Sicuro che la cosa possa solleticare la vostra fantasia e il vostro appetito di lettori onnivori, vi propongo di seguito la chiacchierata, arricchita di alcune domande realizzate appositamente per i lettori di questo blog.

Mega 166 

Sulle pagine di Mega 165, nella sezione dedicata alla SaldaPress, è stato annunciato il varo di una nuova collana denominata "Maèstro". Ti va di illustrarci il programma di questa nuova avventura editoriale?

La frase di lancio di Maèstro ("l'accento sull'arte del fumetto") è stata scelta non solo per giustificare il vezzo della “e” accentata nel logo ma soprattutto per sottolineare quale sarà il programma editoriale della collana.


Maèstro si occuperà di arte del fumetto, tracciando tra gli infiniti percorsi possibili (tanti quanti sono gli editori) quello che saldaPress vuole proporre ai propri lettori e che, in quanto tale, è unico.


La qualità e la bellezza saranno i cardini di questo progetto. Qualità e bellezza sia per ciò che riguarda la scelta degli autori e delle storie che proporremo nella collana, sia per la forma editoriale con cui Maèstro si presenterà al pubblico.


"The Rockeeteer" di Dave Stevens, l'edizione riveduta e corretta del "Leo Pulp" di Massimo Bonfatti e Claudio Nizzi, le illustrazioni di Frank Cho per "Women" e, notizia dell'ultim'ora, "Manaya", la nuova opera su cui Carmine Di Giandomenico sta lavorando come autore completo. E, considerando che questa è solo la "mano d'apertura", mi sento di dire che come qualità e bellezza ci siamo.

Leo Pulp vol.2 
"Maèstro presenterà ai lettori italiani il meglio del fumetto d'autore contemporaneo proveniente da tutto il mondo" è un manifesto programmatico molto impegnativo. Come pensi di tenervi fede?

Guarda, sono quelle sono frasi che si dicono al bar, senza rendersi conto che ci potrebbe essere in giro qualche redattore di Mega munito di registratore. E allora la frittata è fatta e ti tocca agire di conseguenza. Scherzi a parte, la mia idea di base - che è poi quella da cui nasce questo progetto editoriale – è che il concetto di "maestro del fumetto" sia molto più ampio di quello che in genere si immagina.


Voglio dire, ci sono i grandi autori di fumetto, quelli giustamente riconosciuti da pubblico e critica come maestri, ma, insieme ad essi, ce ne sono molti altri che nel loro lavoro hanno portato avanti (o stanno portando avanti) un discorso di grande qualità, autori che hanno realizzato opere in grado di tracciare una linea netta e perfettamente riconoscibile all'interno del fumetto mondiale.


Con Maèstro cercheremo di delineare una mappa proprio di tutto questo, senza nessuna pretesa di essere esaustivi a riguardo della materia ma facendo il nostro lavoro di editori con l'attenzione e la qualità che un progetto del genere richiede. Di maestri del fumetto ne continuano a nascere. Basta saperli vedere ed essere capaci di valorizzarne il lavoro.

Quali saranno le caratteristiche - per formato, grafica, cadenza e contributi redazionali - della collana?

A parte la grafica – come sempre 100% made in saldatori – per Maèstro abbiamo scelto il grande formato (lo stesso già proposto con successo per "Liberty Meadows" e "Re in Incognito") che ci è sembrato quello migliore per valorizzare i disegni dei vari artisti che appariranno all'interno della collana. Maèstro non avrà una cadenza specifica, anche se, visto che il varo della collana sarà a maggio e che durante il 2011 pubblicheremo 5 volumi, la periodicità si aggirerà attorno a quella bimestrale.


Per i contributi redazionali, cambieranno di volta in volta. Ad esempio, la nostra edizione di "Leo Pulp" farà la gioia di tutti i fan di questa amatissima serie: infatti, oltre ad avere convinto i due autori a commentare le ricche appendici ai tre volumi, abbiamo letteralmente svaligiato l'archivio di Massimo Bonfatti, tirandone fuori dei veri e propri gioielli che il pubblico potrà ammirare per la prima volta.


Per "Rocketeer" poi, beh, basta dire che l'edizione che proporremo noi è la stessa con cui, nel 2010, la IDW si è aggiudicata il Premio Eisner.

Anteprima Esclusiva!!
immagine tratta da Manaya, graphic novel inedita
realizzata da Carmine Di Giandiomenico per la collana Maèstro
Negli ultimi anni, con l'aumento dell'offerta di manga e comics e la scomparsa delle riviste d'autore, il pubblico di lettori è diventato sempre più fedele agli universi narrativi o ai generi e, a mio parere, meno curioso e "temerario" nella scelta dei fumetti da acquistare. Un atteggiamento che rischia di penalizzare le iniziative maggiormente fuori dagli schemi. Come valuti questa analisi, e nel caso tu la condivida, come ha influenzato le tue scelte nello sviluppare il piano editoriale per Maèstro?


A mio avviso il compito di un editore è tracciare dei percorsi culturali e proporli ai propri lettori che, nel corso del tempo, impareranno a riconoscerli. In dieci anni di attività editoriale (eh già, quest'anno festeggiamo il decimo anno sul campo) saldaPress ha cercato di indicare un percorso in cui accessibilità e qualità della proposta si potessero incontrare. Non abbiamo mai pubblicato libri che hanno lasciato il lettore al palo ma nemmeno che confermassero al 100% la sua idea di libro a fumetti. Credo che tra i lettori oggi ce ne siano tantissimi stanchi di dover acquistare libri che non valgono nemmeno lontanamente il loro prezzo di copertina. Libri in cui grandi opere del fumetto – sia di genere che non – vengono letteralmente massacrate da traduzioni scadenti, lettering approssimati, qualità della carta, della stampa e della rilegatura che gridano vendetta. La mia promessa ai lettori è che Maèstro sarà principalmente una sfida lanciata al mercato per dimostrare che, se si creano delle proposte di qualità, esiste un pubblico in grado di sceglierle ed apprezzarle.


Che mi dici, invece, del più grande successo editoriale dello scorso anno? Quando vedremo il prossimo volume di The Walking Dead? E come proseguirà la collana Z come Zombie?

Per quello che riguarda "The Walking Dead" tra aprile e maggio uscirà il nono volume della serie ("Qui restiamo"), uno dei miei preferiti tra quelli finora pubblicati, proprio perché, dopo gli eventi narrati nel vol. 8, non era facile rimettere in moto la narrazione. E Kirkman ci riesce alla grande, confermando di essere uno dei migliori sceneggiatori oggi in circolazione. E questo senza dimenticare la bellezza del segno di Adlard che, evitando ogni spettacolarizzazione, riesce elegantemente a dare continuità alle vicende raccontate. Insomma, uno dei migliori team del fumetto americano al servizio di una delle migliori serie.


Ovviamente, durante il corso del 2011, "The Walking Dead" sarà al centro della nostra programmazione editoriale, con un picco in autunno in occasione della messa in onda della seconda stagione della serie tv. Oltre alla serie a fumetti – della quale quest'anno contiamo di pubblicare 3 volumi – stiamo vagliando una serie di prodotti editoriali collaterali che crediamo faranno la felicità dei fan italiani.


Più in generale, anche la collana "Z" proseguirà (i lettori italiani sembrano avere molto apprezzato la nostra proposta di mostrare una panoramica completa sul mondo degli zombie) ma bisognerà aspettare ancora un po' per l'annuncio ufficiale delle nostre nuove proposta a tema zombie.


Detto questo mi permetto una considerazione a margine: TWD, come tu hai premesso in Italia è tra le serie di maggior successo (credo che tra le serie USA in volume nel 2010 sia stata la più venduta in assoluto). Il pubblico italiano (come quello del resto del mondo) ama la serie di Kirkman & Adlard e dimostra di apprezzare molto anche il modo cui con saldaPress ha deciso di proporla (quindi, anche affiancandole una collana dedicata al tema). Eppure, in giro, noto un silenzio imbarazzante su questa cosa, quasi come se per alcuni che si dovrebberop occupare di informare TWD e il suo editore non esistessero. Quasi come se, nella situazione attuale del mercato editoriale del fumetto, fosse normale tacere di un fenomeno come quello di TWD e non riconoscerlo come una delle migliori proposte a fumetti pubblicate oggi nel nostro Paese. Chiaro che, constatato questo, si va avanti e ci si concentra sulla cosa più importante (il pubblico che ama il nostro lavoro), però, come dire, anno dopo anno do un peso diverso ai sorrisi e alle strette di mano.

Da quando abbiamo realizzato l'intervista per il Mega, fino a oggi ci sono state evoluzioni per quello che riguarda il programma editoriale della collana Maèstro?

Dall'ultima volta che ci siamo sentiti, abbiamo ufficializzato la situazione dell'ultimo titolo che andrà a comporre la "linea di lancio" di Maèstro e che quindi ora possiamo annunciare: "Cromwell Stone" di Andreas (lo stesso autore di "Rork"), una storia dal taglio Lovecraftiano pubblicata in Francia e negli USA in 3 volumi (noi la raccoglieremo tutta in uno) e che visivamente è di una bellezza straordinaria. Credo che descriva perfettamente le nostre idee in merito a questa collana che, per noi, sarà una delle scommesse più importanti dei nostri 10 anni di attività editoriale.


una immagine tratta da Cromwel stone di Andreas

2 commenti:

Pangio ha detto...

Premesso che sicuramente comprerò qualche volume della nuova linea dei Saldatori, voglio evidenziare i meriti di quegli editori che nonostante i problemi in cui il paese si trova ( politici, economici, sociali)ancora puntano sul fumetto (di qualità).
Auguro, pertanto, in bocca al lupo a Ciccarelli & Co.
PS: non sono un parente e nemmeno un conoscente del Cicca nè ricevo da lui fumetti "aggratis",
e per confermare ciò cito fra le case editrici meritorie la Free Books, la Edizioni BD, la Bao, la Black Velvet e, tenentevi forte, l'Aurea che nel campo del fumetto popolare ha grandissimi meriti, ed altre ancora di cui ora mi sfugge il nome

saldaPress ha detto...

Grazie della fiducia Pangio.

Io aggiungerei anche che stampare in Italia potrebbe essere un modo per evitare che il sistema editoriale vada in tilt (e quindi per contribuire a tutelare dei posti di lavoro del nostro Paese).

Noi, nel nostro piccolo, lo facciamo (e, con Maèstro, lo faremo su una delle carte certificate con i più alti standard di rispetto ambientale).

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