14x2014 - QUATTORDICI FUMETTI DA TENERE D'OCCHIO NEL 2014 - SECONDA PARTE
14x2014 |
Secondo appuntamento con 14x2014, la consueta rassegna annuale su quelle che, stando alle previsioni di Newsarama e del sottoscritto, dovrebbero essere le novità più cool dell'anno appena agli inizi. La scorsa settimana (QUI) mi sono soffermato sulle zone inferiori di questa singolare classifica, accennandovi a progetti interessanti, ma non propriamente esaltanti (con la sola esclusione di Miracleman, capolavoro indiscusso ma che è già stato pubblicato trent'anni fa, anche se per ingarbugliatissime questioni di titolarità dei diritti non era più disponibile da moltissimo tempo, ma la cui presenza è in qualche modo, secondo me, mortificante per la produzione attuale), adesso invece ci buttiamo a capofitto nella scalata ai piani alti. Ma prima di cominciare a scalare la classifica c'è spazio per un breve...
INTERLUDIO
P R O V I D E N C E
di Alan Moore e TBD
Newsarama non ne parla, e dunque questo silenzio fa presumere che questa nuova escursione di Alan Moore nell'universo folle e mostruoso partorito da H. P. Lovecraft potrebbe non vedere la luce quest'anno. Ma lo scrittore britannico è al lavoro sul progetto da un bel po' e, stando alle sue dichiarazioni, questo prequel di Neonomicon nato sostanzialmente per esigenze alimentari, lo sta appassionando più di quanto potesse immaginarsi. In una recente intervista Moore ha dichiarato che gli ultimi sei mesi sono stati spesi tutti nella raccolta (e studio) di documentazione inerente il lavoro, la vita e le opere dello scrittore di Providence. L'impegno è quello che ha profuso per la realizzazione di alcune delle sue opere più significative, scommettiamo che se tutto va bene anche questa lascerà il segno? Nel caso dovesse uscire quest'anno, sarà di sicuro una delle novità più hot!
5. B A T M A N: E T E R N A L
di Scott Snyder e aa.vv.
Particolare dalla copertina del primo numero |
Le grandi Major stanno cercando di sbalordire sempre più i propri lettori. Il problema è che, a dispetto della volontà delle case editrici e del tentativo compiuto da queste di rilanciare vecchi e misconosciuti personaggi (il New 52 all'inizio era pieno di seconde linee alle quali fu conferito l'onore di una testata regolare), la gran parte dei lettori segue con costanza solo pochi e molto noti personaggi. Se alla Marvel, ad esempio proliferano testate marchiate con la X e gruppi di Vendicatori, alla DC è Batman a farla da mattatore. L'ultimo ambizioso progetto collegato al cavaliere oscuro, già impegnato su una mezza dozzina di serie mensili e sulla Justice League, è intitolato Batman: Eternal e sarà una serie settimanale che si intersecherà nella continuity delle serie regolari a lui dedicate.
Concepita dal re Mida delle testate di Batman, Scott Snyder (che in questo caso ricopre il ruolo di showrunner, cioè colui che ha concepito il soggetto e ne supervisiona l'avanzamento dei lavori), di Batman: Eternal si sa davvero poco se non che segnerà il ritorno di Stephanie Brown. Tra gli scrittori che collaboreranno con Snyder per ora sono emersi i nomi di John Layman (che però ha rassegnato le dimissioni dopo una manciata di albi), James Tynion IV, Ray Fawkes e Tim Seeley mentre ai disegni per ora si è fatto il nome di Jason Fabok.
Non vorrei essere nei panni della redazione della Lion Edizioni per stabilire come dovrà essere pubblicata questa serie in Italia.
Teaser pubblicitario concepito per il lancio di Batman: Eternal |
4. W O N D E R W O M A N:
T H E T R I A L O F D I A N A P R I N C E
di Grant Morrison e Yannick Paquette
particolare tratto da una tavola di Wonder Woman: the trial of Diana Prince |
Newsarama ha posizionato questa graphic novel di Morrison e Paquette al primo posto della sua classifica, e sono certo che lo scrittore scozzese saprà sorprenderci con una storia non banale e molto interessante. Ma se devo essere sincero, sebbene questo sarà l'inizio di un periodo durante il quale Morrison non si occuperà più di fumetti di supereroi mainstream per dedicarsi a progetti più personali (siamo da oltre un anno in attesa di Annihilator e adesso si parla di una nuova miniserie realizzata con Chris Burnham), questo operazione non mi riscalda il cuore. Nell'ultimo decennio Morrison si è già occupato di riprendere due icone del calibro di Batman e Superman e riscriverle dalle fondamenta (gli è riuscito in maniera egregia con All Star Superman), adesso ci riprova con l'ultimo componente della Trinità, ma l'operazione ai miei occhi non risulta innovativa e, quindi, fa calare il mio interesse. Comunque del progetto ne ho già parlato diffusamente QUI.
3. S O U T H E R N B A S T A R D S
di Jason Aaron e Jason Latour
southern bastards |
Scalped e L'altro lato sono, a parere del sottoscritto, due tra le opere più appassionanti e ispirate prodotte dalla Vertigo dell'ultimo decennio, e grazie a loro Jason Aaron ha ottenuto un contratto in esclusiva con la Marvel. Alla casa delle idee, tra mutanti artigliati e centauri dal teschio infuocato, Aaron sembrava essersi perso un po', almeno fino a al lancio di Wolverine and the X-Men, serie deliziosa e divertentissima. Dopo essersi fatto apprezzare dal pubblico mainstream per lo scrittore è giunto il momento di dedicarsi a qualche progetto creator owned e alla Image, ovviamente, lo hanno accolto a braccia aperte. Southern Bastards sarà un noir in salsa sudista che presenterà un mix di personaggi strampalati, come Earl Tubb, un anziano decisamente molto arrabbiato e con una grossa mazza da baseball, strumento che non si fa alcuno scrupolo ad utilizzare, o Euless Boss un coach di football delle scuole superiori che non ha più spazio nel suo ufficio per esporre nuovi trofei, ma neanche nel terreno sottostante per seppellire nuovi corpi.
Alle matite troviamo Jason Latour, disegnatore dal tratto molto efficace e sceneggiatore (al posto proprio di Aaron) della nuova collana dedicata a Wolverine and the X-Men. i due autori hanno anche dedicato alla serie un blog su Tumblr, blog che trovate a questo indirizzo http://www.southernbastards.com/. Lo ammetto, le mie aspettative sono altissime!
Caparezza cantava: "il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista". Seconds non sarà l'opera seconda di Bryan O'Malley ma è di certo l'opera successiva a Scott Pilgrim, e dunque quella che richiede la conferma delle doti sfoggiate dall'autore. Se con Scott Pilgrim, O'Malley ha dimostrato di saper comunicare con un pubblico trasversale (dai lettori di comics a quelli dei manga) e eterogeneo e capace anche di superare, con successo, il difficile trasbordo da un mezzo di comunicazione (il fumetto) all'altro (il cinema).
Tutti motivi che rendono molto attesa questa Seconds, serie ambientata tra le mura di un ristorante di una piccola città di provincia e sulle vicende di una ragazza di nome Katie. Una storia che, stando alle promesse dell'autore, sarà "divertente e strana, con un che di grande e folle a dispetto dell'ambientazione minimalista".
Del contratto in esclusiva siglato con la Image Comics dalla coppia Brubaker/Phillips ne ho già parlato (anche ieri, quando vi ho riportato uno stralcio dell'intervista rilasciata da Ed Brubaker a Bleeding Cool, stralcio che trovate QUI), e la possibilità di vedere i due autori all'opera su una serie senza alcun limite nè restrizione di sorta mi emoziona enormemente. A far crescere la mia attesa ci ha pensato poi lo sceneggiatore nel corso della medesima intervista quando, nel rispondere alla domanda che gli chiedeva di illustrare The Fade Out, ha dichiarato: "Non voglio parlare troppo a riguardo di questa serie, perché con tutta probabilità verrà distribuita in luglio o in agosto e non cominceremo a promuoverla prima di Aprile o Maggio. Fondamentalmente, per gli appassionati di Criminal che hanno seguito l'evolversi della mia carriera, per noi è il fumetto noir definitivo. Ho provato a illustrare il progetto a Robert Kirkman e dopo avermi ascoltato ha detto: 'insomma mi stai dicendo che si tratta di una versione più volgare, sensuale e alla David Lynch di Mad Men'. Al che gli ho risposto: 'Sì, ma con un enorme mistero che ruota intorno a un delitto e con un cast di personaggi enorme che si espande a macchia d'olio e in definitiva ruota intorno al sogno americano'.[...]
Una parte di essa è sugli scaffali del mio ufficio, dove ho tutte le sceneggiature di ogni film che mi zio abbia mai sceneggiato. Questa è stata l'eredità che mi ha lasciato mia zia. Era nel dipartimento delle pubbliche relazioni della Fox dagli anni '30 ai '40 e lui era un grande sceneggiatore, respiro atmosfera di dopoguerra un periodo così affascinante nel quale ci trovo tanti elementi che fanno capire cosa accade nel nostro mondo adesso. E' qualcosa che davvero desideravo fare e sento che è come se stessi realizzando il fumetto noir definitivo. [...] Mi piacerebbe poter affermare che sto realizzando il Watchmen del noir ma in definitiva non sarebbe la sua definizione esatta.Se lo fosse dovrebbero esserci personaggi simili a Phili Marlowe e Dashiell Hammet, ma non c'è niente di tutto ciò. Ma credo che sia la cosa più ambiziosa che io abbia mai affrontato. La quantità di ricerche nel quale mi sono cimentato è folle. Ho dovuto assumere un assistente per essere aiutato a ordinare tutte le foto e fonti - vogliamo essere molto accurati. Sono molto emozionato da questa serie. Dunque non voglio rivelarvi troppo, vi basti sapere che è davvero la versione definitiva-noir-malsana-erotica di Mad Men."
2. S E C O N D S
di Bryan O'Malley
Copertina di Seconds di Byan O'Malley |
Tutti motivi che rendono molto attesa questa Seconds, serie ambientata tra le mura di un ristorante di una piccola città di provincia e sulle vicende di una ragazza di nome Katie. Una storia che, stando alle promesse dell'autore, sarà "divertente e strana, con un che di grande e folle a dispetto dell'ambientazione minimalista".
1. T H E F A D E O U T
di Ed Brubaker e Sean Phillips
the Fade Out |
Una parte di essa è sugli scaffali del mio ufficio, dove ho tutte le sceneggiature di ogni film che mi zio abbia mai sceneggiato. Questa è stata l'eredità che mi ha lasciato mia zia. Era nel dipartimento delle pubbliche relazioni della Fox dagli anni '30 ai '40 e lui era un grande sceneggiatore, respiro atmosfera di dopoguerra un periodo così affascinante nel quale ci trovo tanti elementi che fanno capire cosa accade nel nostro mondo adesso. E' qualcosa che davvero desideravo fare e sento che è come se stessi realizzando il fumetto noir definitivo. [...] Mi piacerebbe poter affermare che sto realizzando il Watchmen del noir ma in definitiva non sarebbe la sua definizione esatta.Se lo fosse dovrebbero esserci personaggi simili a Phili Marlowe e Dashiell Hammet, ma non c'è niente di tutto ciò. Ma credo che sia la cosa più ambiziosa che io abbia mai affrontato. La quantità di ricerche nel quale mi sono cimentato è folle. Ho dovuto assumere un assistente per essere aiutato a ordinare tutte le foto e fonti - vogliamo essere molto accurati. Sono molto emozionato da questa serie. Dunque non voglio rivelarvi troppo, vi basti sapere che è davvero la versione definitiva-noir-malsana-erotica di Mad Men."
***
Con questa ho finito il mio excursus sulle novità provenienti d'oltreoceano, sono certo che sotto l'egida della Image usciranno altre testate molto interessanti (ce ne sono almeno un paio a firma di Rick Remender che meritano attenzione) così come tutti gli altri editori avranno ancora delle frecce al loro arco, "frecce" che scopriremo nel corso di questi dodici mesi. Appuntamento alla settimana prossima per una
carrellata sulle novità made in Italy.
[2 - Continua]
Nessun commento:
Posta un commento