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QUELLA VOLTA CHE FRANK MILLER SCELSE DI DISEGNARE DAREDEVIL INVECE DEL DR. STRANGE


un particolare della copertina di
Daredevil 191 realizzata da Frank Miller

Forse non tutti sanno che prima che gli venissero affidate le matite e, in secondo moment, anche le sceneggiature di Daredevil (consentendogli così di diventare una leggenda dei comicsFrank Miller era stato designato come disegnatore regolare della serie del Dr. Strange.

Con tutta probabilità, Miller non potendo occuparsi di svolgere entrambi gli incarichi contemporaneamente, optò per la serie del cornetto, di sicuro più affine ai suoi gusti di narratore, lasciando ad altri (gente come Paul Smith, Bret Blevins e Mark Badger) le matite della serie del mago supremo dell'universo Marvel (all'epoca affidata alle ottime mani di scrittore di Roger Stern - un periodo aureo della vita del dottore che sarebbe davvero bello rivedere nel paese). Tutto quello che resta di quell'incarico declinato è questa pubblicità e l'interrogativo, come sarebbe cambiata l'evoluzione artistica e narrativa di Frank Miller (e dei comics USA) se l'autore avesse preferito le atmosfere psichedeliche del Mago a quelle metropolitane del vigilante?

Pagina pubblicitaria
realizzata da Frank Miller per il suo ciclo
(che non è mai stato realizzato) sul
Dottor Strange

1 commento:

CREPASCOLO ha detto...

FM aveva incrociato Strange anche in un annual di Spider-man
( storia ristampata da Marvel Italia insieme ad altri due annual del Ragno sempre matitati da Miller ) e si era rifatto alla lezione di Ditko ( che da tempo andava mescolando con Gil Kane ). Con il senno di poi sono davvero lieto che FM abbia scelto DD. Badger, per esempio , è molto più in linea con il signore delle arti mistiche ( storie pubblicata su Thor della Play Press ) che in quei gg poteva contare, ogni tanto , anche su Steve Leialoha e Tony Salmons
( viviamo davvero nel migliore dei mondi possibili ).
Il problema del dottore consiste nel fatto che difficilmente uno scrittore lo avvicina nel modo giusto ( emblamtico il caso del pur bravo Bendis che lo tratta come uno scappato da Buffy sia nella serie ultimate team up sia negli Avengers ). Buone per esempio le prove anni settanta di Englehart. Divertente, ma in linea con il Bendis pensiero, lo Strange nel Thor di Ennis/Fabry. Spero un giorno di vederlo filtrato dalla sensibilità di Ostrander/Mandrake o di strane coppie come Morrison/Leonardi o Nocenti/Breyfogle.
Ma quanto sarebbe stato bello un Doctor Strange di Sclavi/Freghieri ?

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