NOVITÀ SERGIO BONELLI EDITORE 2014? NE VEDREMO DI TUTTI I COLORI!
la sempre più ampia famiglia di eroi SBE |
Da quello che si percepisce navigando sul web, tra social network e blog degli autori che collaborano con la casa editrice, negli uffici della Sergio Bonelli Editore ci dev'essere davvero un gran fermento. Negli ultimi venti mesi nelle edicole della nostra penisola sono approdati ben quattro nuove collane mensili; Saguaro, Le Storie, Orfani e Dragonero, quattro serie molto diverse tra loro ma che danno con chiarezza il forte segnale di cambiamento che la casa editrice vuol provare a dare alla sua produzione, rendendola meno omogenea e tentando di allargare i proprio parco lettori anche verso fasce diverse (non necessariamente più giovani, basti pensare che l'esperimento tentato con Le Storie strizza l'occhio più ai lettori di Graphic Novel che a quelli di manga e supereroi). Quasi in sordina sono passate poi le "rivoluzioni" ai vertici di Nathan Never (con Glauco Guardigli che ha preso il posto di Antonio Serra, anche se dovremmo attendere ancora un po' per vedere gli effetti reali di questo avvicendamento) e Dylan Dog (be', diciamo che in questo caso, l'avvicendamento tra Giovanni Gualdoni e Roberto Recchioni è stato un po' meno silenzioso).
Dylan Dog di Massimo Carnevale |
Proprio dall'ufficio in cui si decidono le sorti future dell'indagatore dell'incubo sembrano arrivare le novità più eclatanti; quella che era sembrata una rivoluzione dei garofani, infatti, negli ultimi giorni ha cominciato ad assumere le sembianze di un travolgente Tsunami, con novità in arrivo che sono davvero eclatanti.
Già nel corso della conferenza lucchese dedicata a Dylan Dog, Roberto Recchioni aveva annunciato che i veri risultati della sua gestione del personaggio sarebbero arrivati più o meno sul finire del 2014. Il primo cambiamento, da quello che sembra trapelare, è che la stessa struttura narrativa delle storie del personaggio sarà messa in discussione: gli albi auto-conclusivi slegati l'uno dall'altro se non per una flebile continuity, lasceranno il posto a cicli narrativi più articolati, strutturati in archi di episodi leggibili a se stanti ma facenti parte di una trama più complessa (una struttura che ricorda quelle delle serie TV statunitensi). Il primo arco narrativo, quello in cui l'Ispettore Bloch andrà in pensione, sarà preceduto da un prologo, scritto da Recchioni e disegnato da Nicola Mari, interamente a colori.
Nicola Mari |
I successivi sei episodi, realizzati da Paola Barbato, Luigi Simeoni, Michele Medda per i disegni, tra gli altri di Bruno Brindisi, Giampiero Casertano e dei fratelli Raul e Gianluca Cestaro, rivoluzioneranno definitivamente lo status di Dylan Dog, compiendo quel downgrade, una sorta di ritorno alle origini senza però dimenticarsi del fatto che son trascorsi quasi trent'anni, del personaggio di cui spesso si è sentito parlare negli ultimi tempi.
Due tavole tratte dal primo episodio della "saga" che ridefinirà lo status di Dylan Dog disegni di Bruno Brindisi |
Ma le rivoluzioni che coinvolgeranno Dylan Dog non saranno solo (apparentemente) narrative. Sulla sua pagina facebook, Recchioni ha infatti annunciato il coinvolgimento sul personaggio di autori provenienti da avventure editoriali molto diverse tra loro, autori come Akab e Ausonia che mai ci sarebbe immaginati, se non nei sogni più proibiti, di vedere all'opera su un albo targato SBE. Un coinvolgimento che a questo punto ci fa preparare davvero a tutto, anche all'inaspettato. Non mi stupirei se nei prossimi giorni venisse annunciato il "reclutamento" di autori come Leonardo Ortolani, Manuele Fior, Marco Corona o Gipi; autori che con la loro sensibilità, proprio come Akab e Ausonia, potrebbero fornirci un ritratto di Dylan Dog davvero inaspettato e inedito.
Raul Cestaro |
Ma le novità non si fermano a Dylan Dog. Dragonero da pochi mesi ha fatto il suo esordio, ma già cominciano a trapelare novità incoraggianti riguardo la serie. Nel 2014 la Sergio Bonelli Editore pubblicherà il primo speciale della serie (ve ne avevo parlato QUI, ma Stefano Vietti, intanto, ha già confermato che nel 2015 sarà fatto il bis), la caratteristica dell'albo è che sarà interamente a colori. La storia, di 126 pagine, sarà disegnata da Morrone e Cucina (per i colori del Gotem Studio) e aprirà uno squarcio sul passato dei protagonisti della serie, raccontandoci della prima avventura di Ian e Gmor da scout.
una tavola tratta dal primo speciale di Dragonero |
Ancora Stefano Vietti, questa volta in coppia con Alessandro Bignamini che si occuperà totalmente dell'aspetto grafico, è al lavoro su una miniserie il cui nome di lavorazione è per ora I pionieri dell'ignoto (ve ne parlai QUI qualche tempo fa). Il progetto procede e queste sono alcuni disegni in anteprima.
Studi di un personaggio de I pionieri dell'ignoto di Alessandro Bignamini |
Matite per una tavole de I pionieri dell'ignoto ancora di Bignamini |
Sempre nel 2014 dovrebbe vedere la luce il primo speciale de Le storie, volume fuori serie, che dovrebbe rinnovarsi a cadenza annuale, anche questo sarà interamente a colori e, se non prendo una cantonata, sarà disegnato da Angelo Stano. Con il 2014 terminerà anche la prima stagione di Orfani, ma già è in lavorazione la seconda stagione, i cui protagonisti saranno diversi da quelli che stiamo imparando a conoscere in questi mesi (insomma, preparate i fazzoletti, scorrerà qualche lacrimuccia). Di Adam Wild (nuovo personaggio creato da Gianfranco Manfredi) vi ho parlato abbastanza di recente, ma il primo appuntamento da segnare sul calendario è quello di Marzo 2014.
Lukas |
In primavera, infatti, farà il suo esordio Lukas, personaggio creato da Michele Medda e Michele Benevento del quale, per ora, sono trapelate pochissime indiscrezioni. Si sa che è un non morto che torna dalla tomba per compiere la sua vendetta. Anche questa serie, come Orfani, sarà strutturata in stagioni; e la seconda stagione è già in fase di produzione. Come faccio a saperlo? Ho rubato questa foto dalla scrivania di Michele Benevento!
foto rubate... |
6 commenti:
Lo speciale delle Storie sarà di Boselli-Stano
hai dimenticato ilcambio al vertice di Tex con l'avvento di Mauro Boselli come supervisore.
Gipi su Dylan è già stato ufficializzato. Ortolani quasi :)
ecco al pensiero segue il baleno! Non ho parlato di Boselli solo perché non è più una novità da tempo, e dubito che in qualche modo rivoluzionerà Tex
beh il color tex con storie brevi, nel suo piccolo è una rivoluzione x aquila della notte
be' è vero, ma non è che possiamo entusiasmarci per ogni increspatura che avviene in un bicchiere d'acqua per poi dire: "a modo suo è uno tsunami".
Un'altra roba interessante è quella dei romanzi divisi in puntate o miniserie brevi, mettila un po' come vuoi. Mi riferisco ad esempio alla prossima storia della Barbato (QUI).
Non mi dispiace l'idea di una miniserie che non deve per forza essere da dodici albi minimo.
Comunque hai ragione. Si stanno dando parecchio da fare. E fanno proprio bene, per quanto mi riguarda.
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