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ANGEL MEDINA: IL DISEGNATORE CHE LASCIO' GLI AVENGERS PER... NOIA!


un Venom decisamente barocco
realizzato da Angel Medina


La recente intervista rilasciata da Bryan Hitch (intervista che trovate QUI) riguardo la fine del suo rapporto di lavoro e la non troppo soddisfacente collaborazione con Brian Michael Bendis, ha reso di incredibile attualità questo articoletto (che  dedico a Crepascolo e al suo commento in calce all'intervista a Hitch).

Nel Maggio 2007, poco dopo gli eventi di Civil War, la Marvel lanciò, a grande richiesta dei lettori, una seconda testata dedicata agli Avengers. Il titolo della testata era The Mighty Avengers e il team creativo era costituito da Brian Michael Bendis, vero e proprio burattinaio delle testate vendicative, e Frank Cho. Dopo il primo arco narrativo illustrato da Cho, la casa delle idee annunciò che la testata sarebbe passata nelle mani di Angel Medina (QUI trovate la conferma dello stesso Medina sulle pagine del suo sito ufficiale), ma l'artista di tante storie di Spawn, Hulk e Spider-Man non disegnò mai la testata (e da allora, per quanto mi riguarda, ha fatto perdere le tracce). Che cosa è successo? A svelare l'arcano ci pensa uno dei frequentatori del Forum di discussione di Bleeding Cool che racconta che, attraverso  un suo amico che ha a sua volta incontrato Medina ad una convention, perché quella storia non si è mai concretizzata.

"Un mio amico, alcuni anni fa, ha effettivamente incontrato Angel Medina al Philadelphia Comicon e chiacchierano di come gli fu offerta una serie dei Vendicatori da Joe Quesada. La serie era Mighty Avengers - se girate in rete troverete molti siti che parlano di questo annuncio. Avrebbe dovuto realizzare la storyline inerente Venom e i simbioti, arco narrativo che fu poi disegnato da Mark Bagley. Cosa accadde? Angel era annoiato. Non era entusiasta del cast dei Vendicatori, che in fin dei conti non erano quelli originali. Ma il vero killer fu Bendis. Nonostante il successo della loro precedente collaborazione su Sam and Twitch, Angel disse che era semplicemente troppo noioso disegnare pagine e pagine di fumetto nelle quali i Vandicatori non facevano altro che chiacchierare".

Matite di Angel Medina
per una tavola mai completata
da Mighty Avengers #7



5 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

Grazie per la dedica: torno a dire che il mio non era un giudizio sulla qualità del lavoro di Bendis, ma solo una considerazione sulla struttura delle sue storie che riuscivano ad " equalizzare " disegnatori molto diversi.

Io ho letto una sola storia dei Vendicatori di Medina ( run di Bob Harras ), ma mi spiace di non poter leggere sue storie degli Avengers. Il tratto di Angel mi piaceva fin dai tempi di Blackwulf , di Warlock e di Hulk
( con le chine così anni novanta , così poco Trevisan/Bignamini non so se rendo ) e spero di rivederlo sulle tavole delle Big Guns ed altrove. Buona serata.

Comix Factory ha detto...

Caro Crepascolo, avevo capito benissimo che il tuo non era un giudizio critico (o acritico) su Brian Bendis ma che si trattava di una valutazione (validissima e illuminante) sulla capacità dello scrittore di Portland di far emergere la sua scrittura (e l'innegabile qualità) al di là del disegnatore che la trasforma in tavole di fumetto. E' chiaro che il tipo di narrazione possa risultare ostico per chi deve tradurla in immagini (mi ricordo una storia di Dampyr - magnificamente disegnata da Andreucci - di cui gran parte delle tavole sono ambientate all'interno di un fuoristrada: un incubo da disegnare)

CREPASCOLO ha detto...

Un precedente in quel senso - sempre in ambito supereroistico - è il numero sei di JLE ( Giffen/DeMatteis/Sears ) " "Basta con le occhiatacce della maestra...?!" ) in American Heroes n.23 10/1993. La filiale parigina della Lega a lezione di francese divide l'aula, senza saperlo perchè i personaggi sono tutti in borghese, con la Injustice Gang. Il tutto affidato al muscolare Sears che avrebbe disegnato poi 2/3 della mini di Violator, X-O Manowar ed il Cap & Falcon di Priest ! Chissà quanto ha sofferto...

Federico Strazzari ha detto...

Se posso permettermi, comunque Medina ha decisamente sbagliato i suoi conti, perché ricordo bene un numero di "Mighty Avengers", in cui i Vendicatori attaccano Latveria, che presenta ben TRE splash-page consecutive di combattimenti (alla faccia dei "vendicatori che chiacchierano"!!!). L'artista era Mark Bagley. La cosa a suo tempo mi mandò su tutte le furie, pur essendo Bendis uno dei miei autori preferiti. Già i tempi di lettura degli albi dei super-eroi si stavano riducendo da tempo, ma la tripla splash-page era proprio l'apoteosi di questa tendenza.

Anonimo ha detto...

Penso che Medina sia stato consigliato da un certo Piroskafos..
o da Bryan Hitch.

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