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USA: "UN MILIONE DI MAMME" PROTESTANO CONTRO MARVEL E DC PER IL RICORSO A PERSONAGGI GAY COME MODELLI DI RIFERIMENTO


il matrimonio di Northstar celebrato sulle pagine di Astonishing X-Men 51

Negli scorsi giorni negli USA si è discusso moltissimo dei gusti sessuali dei supereroi . La Marvel, sulle pagine di Astonishing X-Men, ha celebrato il primo matrimonio gay della storia dei comics (ve ne avevo parlato QUI); alla DC, dove il tema della sessualità è stato tra i più trattati nel post reboot (basti pensare al primo numero di Catwoman e al suo amplesso con Batman - ve ne ho parlato QUI - o alla disinibita Starfire su Red Hood & the Outlaws), non potevano essere da meno e così, hanno annunciato un po' a sorpresa che nel nuovo universo sarebbe cambiato l'orientamento sessuale di uno dei personaggi classici... sul web sono fioccate le illazioni e le ipotesi; qualcuno era convinto che si potesse trattare di Superman, qualcun altro (magari ricordandosi delle recenti dichiarazioni di Grant Morrison - QUI) era certo si trattasse di Batman, alla fine altri non era che Alan Scott (la Lanterna Verde originale).

Il matrimonio tra Northstar e il suo compagno ha suscitato non poche polemiche negli USA. L'associazione denominata One Million Mom ha scritto una lettera infuocata nella quale denuncia:

"I bambini desiderano essere come supereroi. I bambini imitano le azioni dei supereroi, così come adorano  vestirsi come supereroi per assomigliar loro. Vi immaginate se un ragazzino dicesse: "Voglio un fidanzato o marito come un X-Men?" Tutto ciò è ridicolo! Perché degli uomini gay dovrebbero assurgere al ruolo di modello come i supereroi dei fumetti? Non bisognerebbe influenzare delle giovani menti facilmente impressionabili ponendo sul piedistallo, ammantandoli di luce positiva, questi personaggi gay. Queste aziende stanno influenzando i nostri giovani ricorrendo all'utilizzo di supereroi per bambini e inducendoli a pensare che una scelta di vita gay possa essere normale e desiderabile".

Dimenticandosi che i supereroi non sono più fumetti per bambini da molto tempo ormai, e forse non sapendo che nei fumetti Marvel e DC ci sono spesso modelli di riferimento decisamente peggiori come vigilanti serial killer, genocidi o esseri assetati di sangue e facili prede dei propri istinti più ferali (ammesso che un gay possa essere considerato un modello di riferimento negativo!), queste mamme hanno scritto un appello nel quale invitano tutti i genitori a scrivere una mail alla Marvel e alla DC per protestare di questa condotta "subdola e scandalosa". Al momento pare che abbiano scritto quasi in centomila (più dei lettori delle serie mutanti).

Per me, la più bella risposta a queste polemiche l'ha fornita l'ottimo Ty Templeton che sulle pagine del suo Blog ha realizzato questa vignetta per evidenziare che, in fin dei conti, tra un superman eterosessuale ed uno gay non ci sarebbe alcuna differenza! 


Quali sono le differenze tra un Superman eterosessuale e uno gay? 

9 commenti:

Anonimo ha detto...

No, ma questa è davvero forte... Come se i fumetti dovessero essere ora specchio di un mondo utopico per omofobi, tante Barbie e qualche Action-men... Una petizione stupida e offensiva nei confronti della comunità omosessuale e la casa delle idee...
(Luca)

Superheld ha detto...

In America devono essere impazziti. Che schifezza è questa dei gay nei fumetti?

Rickyssimo ha detto...

Supergay ha ragione: che schifezza è questa dei nazi
held nei blog dei fumetti?

The Passenger ha detto...

le mammine ammericane dovrebbero soprattutto occuparsi dell'educazione all'alimentazione invece di crescere degli ignoranti obesi

Superheld ha detto...

Le mammine americane (con una sola "emme", please!) dovrebbero occuparsi di tante cose, oltre all'alimentazione (quella dei "figli obesi" è un luogo comune, che tradisce scarsa conoscenza dell'argomento), anche delle letture dei figli.
L'intento della marvel è solo commerciale: da tempo privi di idee, cercano disperatamente di invertire la tendenza al negativo delle vendite. Personalmente, non posso che considerare il fenomeno come "contronatura". L'APA (American Psychiatric Association) annovera ancora l'omosessualità tra le malattie di natura psicologica, mentre l'OMS considera le patologie correlate all’orientamento sessuale incluse nella categoria “Disorders of adult personality and behaviour” nella sottocategoria “Psychological and behavioural disorders associated with sexual development and orientation.

CREPASCOLO ha detto...

Io sono genitore di un bimbo in età prescolare che, per ora, di Altan conosce ed apprezza solo La Pimpa, ma immagino che, un giorno, scoprirà e leggerà, tra le cose della mia biblioteca, le bio di Francesco di Assisi, Colombo o lo Zorro Bolero e l'Ada nella giungla dello stesso autore. Avrà gli strumenti per decodificare l'ironia - quando non il sarcasmo veicolo di pessimismo cosmico -del cartoonist, solo se sua madre ed io saremo riusciti nel tempo nel ns compito, non semplice, di genitori.
Demandare al mondo la formazione, in toto, di un individuo in fieri è illogico ed irresponsabile, in ultima analisi pericoloso.
Credere che gli strumenti di comunicazione di massa e non debbano raccontare solo gli aspetti della realtà che coincidono con il ns punto di vista è infantile.

Detto questo, concordo con il ns anfitrione: i comics mainstream delle due big guns non sono più da tempo letti da bimbi che, semmai, preferiscono cose come The Brave and The Bold con le matite di Andy Suriano e Co o, fino a qualche tempo fa, le Marvel Adventures. I tardo adolescenti, i bamboccioni nerd ed i rottami di mezz'età come il sottoscritto possono apprezzare il Bats a la Dick Sprang corretto 21mo sec in team up con Aquaman che sembra un umido Ercole della Marvel, ma sono cresciuti con la premiata ditta Miller/Janson, credono allo slogan " Immagina, puoi " da molto prima delle info instradate da Geo Clooney grazie alle altre emme di Moore, Milligan, Morrison e Millar e, nelle storie di pupazzetti colorati in spandex, cercano anche quelle che Nick Nolte in un film di Scorsese chiamava " Lezioni di Vero ". I veri motori del mondo. La controcultura. Cospirazionismo. La diversità. Ipotesi sulle ultime domande. La percezione del disagio di vivere. Tutta roba che nelle storie di gente capace di resuscitare o lanciare un SUV dall'altra parte del pianeta può sembrare fuori posto ( " i super-eroi sono risposte facili a problemi complessi " Moore ), ma crescere significa anche andare x la strada meno battuta e rischiare.

Superheld ha detto...

Crepascolo dice: "Credere che gli strumenti di comunicazione di massa e non debbano raccontare solo gli aspetti della realtà che coincidono con il ns punto di vista è infantile".

Certo, fino a quando parliamo di "punti di vista".

Ma non è questo il nostro caso, come ho spiegato nel commento sopra delle 9.08 (31-05-2012).

Anonimo ha detto...

Come sempre argomenti tipo il sesso e la sessualità non vengono trattati in modo laico, dimenandosi sempre tra irrisione ed irritazione.
Onestamente che Northstar si sposi...non mi sembra una grande novità....una stupidaggine di marketing come un altra a cui non darei alcun valore..atteso che sono anni che ha fatto il suo coming out...dunque....auguri.
Quella di Alan Scott, invece mi sembra una vera cialtronata....certo nella vita normale esistono persone che si dichiarano gay dopo anni...dunque anche qui nulla di strano...ma inseguire la marvel per mera trovata pubblicitaria.....se fossi omosessuale sarei disgustato da tutto questo sciocco folklore....atteso che tutte le persone sono uguali senza bisogno di sciocchi esibizionismi omo ed etero:)

Mario ha detto...

Gay nei fumetti? Sempre troppo pochi. Cioè, ragazzi, parliamo di supereori: gente muscolosa, che cura il proprio corpo e si infila in tutine aderenti. PArliamo di team al 90% mmaschili, che tornano da battaglie mezzi nudi e sudati... insomma, credo che a più di un supes piaccia il ca$$o :)

GLi omofobi all'ascolto si rassegnino, altrimenti midnigther gli infila un intercity in coolo :)

PS per super held: prdqp? :)

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